ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

Edizione speciale per i diciassette anni del Premio Kineo alla 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Edizione speciale per i diciassette anni del Premio Kineo alla 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Condividi questo articolo:

Sveva Alviti, l’attrice che si sta conquistando un posto in prima fila nel cinema europeo e internazionale, candidata come Miglior Attrice Emergente ai Premi Cesar nel 2018 per la sua magistrale interpretazione di Dalida di Liza Azuelos, sarà la madrina della diciassettesima edizione del Premio Kinéo che si terrà il 1 settembre alla 76ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

L’attrice, che è stata anche la protagonista femminile di Lukas con Jean Claude Van Damme e del  film d’autore Tra le Onde di Marco Amenta, inizierà a girare in Francia la commedia Beignets de Songe per la regia di Fabienne Redt e sarà anche la protagonista dell’ambiziosa trasposizione teatrale Leaving Las Vegas remake del celebre film Americano.

Il Premio KINÉO, il riconoscimento al cinema italiano votato dal pubblico prevalentemente delle sale cinematografiche ANEC (sul sitowww.kineo.info) e da una giuria internazionale di personalità eccellenti del mondo del cinema è nato nel 2001 per iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, contestualmente alle numerose attività per rilanciare il cinema nazionale puntando sul pubblico, elemento strategico per risollevare, insieme agli allora nuovi decreti legislativi e a un rinnovato slancio dell’industria, la scarsissima quota di mercato (al tempo circa 17%) rappresentata dal Cinema nazionale.

Dal 2002, anno in cui ha debuttato a Venezia, grazie a una stretta collaborazione con l’esercizio cinematografico ANEC, il Premio Kinéo è riuscito a coinvolgere e a dar voce a decine di migliaia di appassionati, rendendoli partecipi e valorizzando le loro scelte all’interno dei listini delle case cinematografiche. Oggi, il progetto continua a essere promosso dall’ Associazione Culturale Kinéo presieduta da Rosetta Sannelli, che lo ha ideato.

Questa particolare edizione del Premio Kinéo si appresta a essere un appuntamento speciale che, dopo il successo del seminario svoltosi lo scorso giugno in collaborazione col Comune di Venezia, all’Arsenale, nell’ambito del Salone Nautico, rivolto alla salvaguardia del mare, sarà dedicato all’Ambiente e vedrà la partecipazione dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa col suo progetto presentato in anteprima mondiale “Ocean Literacy for All”, un tool kit  tradotto in 5 lingue e diffuso  in 35 paesi nel mondo, che aiuta gli insegnati a formare i ragazzi di tutte le età ad avere rispetto per il mare.

Una direzione sulla quale si muove anche Passion Sea, Organizzazione non-profit che si concentra sui giovani nei loro anni di formazione, così diventano consapevoli dell’importanza di proteggere mari, oceani, laghi e fiumi per tutta la vita
Un’edizione, quella del 2019, che vuole celebrare quel cambio di passo mondiale nella consapevolezza di ognuno di noi verso la difesa del Pianeta, oggi più che mai di urgenza improcrastinabile. E che il Cinema, anche in Italia, come avviene a livello internazionale, può comunicare arrivando al cuore di ognuno di noi.

Tra le istituzioni che hanno rinnovato il sostegno al Premio: ANICA, ANEC, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, La Biennale Cinema e la Direzione Generale Cinema del MIBAC, la Regione Veneto.

La Conferenza stampa si terrà al Padiglione Italiano dell’Hotel Excelsior alle ore 11.00 mentre la cerimonia di premiazione è prevista allo Spazio Regione Veneto dell’Hotel Excelsior; una cena ufficiale si terrà a Cà Sagredo, che fu la casa dei Dogi Morosini, dove la direttrice Lorenza Lain ha voluto accogliere per la seconda volta gli artisti premiati.

La foto di Sveva Alviti è di Stephanie Volpato.