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E’ in edicola “Come è profondo il mare”, album cult e di ispirazione con le canzoni di Lucio Dalla

E’ in edicola “Come è profondo il mare”, album cult e di ispirazione con le canzoni di Lucio Dalla

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Da qualche giorno è in edicola l’album contenente otto indimenticabili tracce di veri e propri racconti in musica dal titolo “ Come è profondo il mare “ che fa parte di una collana comprendente ventidue dischi “ da collezione “.

La prima uscita della collana è dedicata a capolavori del cantante bolognese e contiene canzoni che vanno da “ Quale allegria” a “Il cucciolo Alfredo”, da “Corso Buenos Aires” a “Disperato erotico stomp”.

Il capolavoro di dalla torna quindi in una nuova versione, in vinile, con titoli che costituiscono oggi il più sicuro riferimento per gli slogan adottati dalle nuove generazioni ( vedi, ad esempio, quello adottato dal neo “ Movimento delle sardine “

I ventidue dischi ora in edicola costituiscono la discografia completa di LUCIO DALLA e coprono il periodo che dai suoi dagli esordi ai successi che hanno fatto la storia della nostra musica: racconti musica, che affondano le radici nelle storie quotidiane dell’Italia degli anni di Piombo, fino ad arrivare al brano che dà il titolo all’album: canzone diventata ormai un cult che, anche in questi giorni, è “manifesto” del “movimento delle sardine” nelle piazze rappresentando il racconto complesso e partecipato della storia dell’umanità, tra ingiustizie e diseguaglianze, miserie e trionfi, assassini e oppressi. «Mi sento particolarmente legato alla canzone (“Come è profondo Il Mare”)», queste le parole – tra i contenuti esclusivi che arricchiscono la nuova edizione in vinile – dell’amico collega Ron: «perché lo trovo un pezzo geniale e non avrei mai pensato che dalla testa di Lucio potesse scaturire un testo così e poi c’era una perfetta simbiosi con la musica. Quel brano è ricco di inquietudine e paura per ciò che ci avrebbe riservato il presente ed il futuro, ma Lucio era bravissimo a mascherare tutto e riuscire persino a rassicurare (…). Una volta esaurita la collaborazione con Roversi, Lucio non volle più affidarsi a nessun altro. Era talmente elettrizzato all’idea di cominciare a scriversi da solo i testi, che quando poi di fatto iniziò si rese conto di essere peraltro molto bravo a farlo. In quel periodo era davvero felice (…). Lucio scriveva di continuo, di giorno o di notte, si divertiva come un pazzo».

Alcuni testi della discografia di Dalla escono così per la prima volta in vinile: pietre miliari” (anche in formato doppio album) della sua discografia come “Canzoni”, “Lucio”, “Il contrario di me”, “Ciao” ed “Angoli nel cielo” ed altri, introvabili, che torneranno ora disponibili.

Ogni uscita (quindicinale) della collezione, curata da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music, è arricchita da un fascicolo corredato di immagini rare, racconti inediti e interviste ad amici e artisti con cui Dalla ha collaborato durante il suo percorso artistico: da Renzo Arbore a Pupi Avati, da Luca Carboni Carlo Conti, dai musicisti Fabio Liberatori, Marco Nanni, Giovanni Pezzoli al giornalista Marino Bartoletti e Fiorella Mannoia, che non poteva usare chiosa più bella su Lucio: «Quando un grande artista come è stato lui se ne va, tendi ad andarti a riascoltare le sue canzoni con molta più attenzione e sensibilità di prima. Perché non vuoi perderne il ricordo, vuoi ritrovarlo tra le parole di una canzone, lo vuoi sentire più vicino a Te e credo sia un sentimento umano».