ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

Apertura in grande per “Polpetta” a Trastevere con Paolo Rossi che presenta la sua autobiografia

Apertura in grande per “Polpetta” a Trastevere con Paolo Rossi che presenta la sua autobiografia

Condividi questo articolo:

Alla catena di ristoranti del marchio “ Polpetta “ di Alessio Di Cosimo, Andrea Laurenza e  Giovanni Nerini  si è appena aggiunta una quarta location, quella, assai caratteristica, di Trastevere in Via di Porta Settimiana all’interno della quale, unitamente alla festosa cerimonia di inaugurazione del locale, una nutrita serie di vip ha molto gradito, oltre alle caratteristiche polpette che danno il nome al locale, anche la presentazione di una autobiografia del celeberrimo ex campione della nazionale di calcio Paolo Rossi.

“ Quanto dura un attimo “ è il titolo della fatica letteraria di quel “ Pablito “ che consegnò all’Italia la Coppa del Mondo nel 1982 e che nel corso della serata ha concentrato su di se l’attenzione dei numerosi intervenuti alle due contemporanee e festose cerimonie; il calciatore ha ricordato che la sua straordinaria storia sportiva è stata anche raccontata in un documentario prodotto della FilmIn’Tuscany dal titolo affascinante di “ Paolo Rossi – A champion is a dreamer who never gives up” presentato con notevole successo lo scorso ottobre al Mia, il Mercato internazionale audiovisivo.

Il quarto ristorante “ Polpetta “ è situato all’interno di un ultrafamoso ex forno che intorno agli anni 1515 – 1518 era gestito da un famoso panettiere, certo Luti, della cui figlia si innamorò perdutamente Raffaello Sanzio che la ritrasse in un celebre quadro ad olio la cui foto accoglie gli avventori del locale appena inaugurato i quali possono, nelle sere d’estate, usufruire di un incantevole spazio all’interno del locale noto come “ il giardino della fornarina “, un luogo magico e suggestivo che evoca immagini ed aspetti tipici della romanità.

Il campione del mondo ha esposto in quel giardino la sua attesissima autobiografia dal titolo “ Quanto dura un attimo ” scritta a quattro mani con la moglie Federica Cappelletti: “….la  mia carriera, e la mia vita in generale, non è stata costellata solo da grandi successi ma, come per tutti, ci sono stati degli ostacoli che ho dovuto affrontare. Da queste esperienze ho compreso che il meglio di noi stessi si trae proprio dai momenti di difficoltà ” ha raccontato Rossi, che ha aggiunto: “ Con questo libro voglio lanciare un messaggio soprattutto alle nuove generazioni a cui consiglio di non fermarsi mai di fronte a qualcosa che sembra insuperabile. Io sono caduto e mi sono rialzato tante volte nella mia vita e alle fine ho ottenuto quello che sognavo di fare da bambino: diventare un calciatore ”.

Accanto agli autori del libro, molto apprezzato dai presenti, le loro due figlie Maria Vittoria e Sofia Elena oltre a tantissimi amici.

Moltissimi i volti noti visti circolare tra le sale caratterizzate da muri in mattoncini e travi lasciate a vista facenti parte della struttura originaria all’interno delle quali prevale ora un gusto in grado di deliziare il palato e gli occhi. tanti amici e volti noti che si sono intrattenuti con le famose polpette, alcune delle quali create ad hoc per l’occasione, diventate da tempo un prezioso marchio di fabbrica. Polpette che nascono con lo scopo di conferire centralità ad una pietanza elaborata in numerose varianti, a base di carne o di pesce spingendosi fino ad essere protagoniste di raffinati e prelibati dessert e, cosa non da poco,  con particolare riguardo anche ai vegetariani.

Notati tra i presenti il conduttore di “Linea Verde” Beppe Convertini, il giornalista e conduttore Carlo Massarini (in questi giorni in tutte le librerie con “Pianoforte” scritto con Ivano Scolieri ), le attrici Camilla Ferranti, Francesca Cardinale, Alessandra Monti, Francesca Ceci  (uno dei 100 giudici della seconda edizione di “All Together Now” ), Giulia Todaro, Ira Fronten, Juliet Esey Joseph, il regista colombiano Juan Diego Puerta Lopez, l’attrice e doppiatrice Valentina Perrella, il produttore Riccardo Meli, gli attori Giordano Petri, Francesco Ferdinandi, Graziano Scarabicchi, Simone Gallo, Raffaello Balzo, l’attrice e ballerina Alina Person, l’agente Paolo Fidemi e le cantanti Sara Galimberti e Micaela, oltre ad una massiccia presenza della stampa romana.