Lungotevere Federico Fellini, il giusto amarcord per il regista della Dolce Vita
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Era il suo sogno, lui che con il cinema ne aveva dedicati tanti agli italiani: avere una strada a Roma, che lo ricordasse. E, per una volta, il suo desiderio, è diventato realtà: la Città Eterna avrà il suo ‘lungotevere Federico Fellini‘, non lontano dal Foro Italico.
Il regista lo aveva confessato alla compagna di una vita Giulietta Masina, come ha ricordato l’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli che tanto in passato si era speso affinché si potesse regalare un angolo di Roma per ricordare il regista della “Dolce Vita”. La Commissione Toponomastica, dopo anni, ha finalmente dato parere positivo, un regalo che cade proprio per il centenario della nascita del maestro riminese.
Lungotevere Fellini sarà il nuovo nome del tratto che collega piazza Maresciallo Giardino all’incrocio con via Morra di Lariano, per poi confluire nel restante tratto che rimarrà dedicato al maresciallo Cadorna fino a ponte Duca d’Aosta.
La proposta dell’intitolazione è del vice sindaco Luca Bergamo, che però ha riconosciuto di aver preso spunto da un’intervista di Rutelli. Che oggi rivela che a ispirarlo fu la stessa Masina, “poche settimane prima di morire”.
Fellini, per l’attuale presidente dell’Anica, “è il re dell’immaginario italiano del XX secolo. Roma deve moltissimo a Fellini, che ha utilizzato, reinventato e trasformato tutti i luoghi principali della Città. Realizzare oggi questo desiderio è come fissare nel panorama urbano la scena di uno dei suoi film”.
Anche il sindaco Virginia Raggi ha voluto sottolineare con un suo tweet che questo “è un omaggio a questo grande artista che nei suoi film ha celebrato la nostra città rendendola protagonista di alcune memorabili e indimenticabili scene del cinema italiano”.
Un Amarcord, è il caso di dirlo, davvero ben fatto.