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“ Master Cheng “ apre la sedicesima edizione del Biografilm di Bologna

“ Master Cheng “ apre la sedicesima edizione del Biografilm di Bologna

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Per la sedicesima volta la città di Bologna ospita il” Biografilm Festival – International Celebration of Lives “ un festival cinematografico promosso dall’associazione Fanatic About Festivals che si tiene tradizionalmente in giugno, dedicato alle biografie (in gergo cinematografico le cosiddette biopic).

L’edizione di quest’anno è partita, con grande partecipazione, con il film inaugurale, Master Cheng, di Mika Kaurismaki, un film  che parla di buon cibo che cura, di splendidi paesaggi, della vita a misura d’uomo, ma anche dell’incontro tra differenti culture; la pellicola, per chi non avesse potuto assistere alla “ prima “  – può essere  recuperata domenica 7 alle 14.00, al recupero seguirà un talk con il regista.

A partire dal 6 giugno i prossimi film del concorso italiano: Squizo di Duccio Fabbri, che racconta il decennale pedinamento dell’artista Louis Wolfson da parte del regista. Wolfson, oggi ultraottantenne, dopo la controversa diagnosi di schizofrenia rifiutò la sua lingua madre e, scoperto da Gallimard, è divenuto autore di culto in lingua francese, amato da Sartre, Deleuze e Quineau, e celebrato da Paul Auster come un vero genio.

A seguire: Parola d’onore di Sophia Luvarà: un tema fondamentale è al centro del film che sarà proiettato domenica alle ore 21 ed al quale seguirà un incontro il 9 alle 16: per chi nasce in un ambiente permeato dalla cultura della ‘ndrangheta è possibile costruirsi un futuro diverso? Il giudice Roberto Di Bella sperimenta una strada alternativa alla criminalità.

Infine, “ Tuttinsieme “ un film che  segue la vita di una coppia che ha adottato due gemelli: due padri che curano amorevolmente i ragazzi e li dotano degli strumenti per affrontare nella vita quotidiana una situazione inusuale.

E tra le storie di vita di grande impatto emotivo si segnala in Beverly Glenn Copeland Keyboard Fantasies (domenica ore 23) la vicenda di Beverly Glenn Copeland che era un ragazzino nero nel corpo di una ragazzina. E poi un adulto nel corpo di una donna. Un cantante riscoperto grazie a un collezionista di incisioni rare, e che oggi sta vivendo una rinascita. Una gran bella storia raccontata da una regista esordiente, Posy  Dixon.

Tra i film imperdibili lunedì 8 alle 14 Irradiated di Rithy Panh. Al termine l’incontro con la regista. Inserito nella sezione “Meet Masters”, il film affronta la tematica del sopravvissuto. Bisogna sperimentare in prima persona quella irradiazione che può non avere motivazioni, di cui non si hanno informazioni, da cui non è possibile proteggersi.

Nella stessa giornata di lunedì, alle 17, Fat Front di Louise Detlefsen & Louise Unmack Kjeldsen: alcune donne scandinave decidono di non poterne più di sentirsi inadeguate e di odiare e disprezzare il proprio corpo. Si dichiarano grasse apertamente e con orgoglio ed esigono rispetto  in una società fissata con le diete.

 

Biografilm Festival – International Celebration of Lives – via della Zecca, 2, 40138 Bologna