Il canto del Trio Appassionante accompagnato dal violino di Ara Malikian contro la violenza sulle donne
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IL CANTO LIBERO DEL TRIO APPASSIONANTE E IL SUONO MAGICO DEL VIOLINO DI ARA MALIKIAN
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA!
In concomitanza con la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre è uscito il
brano «ORA VEDO ORA SENTO ORA PARLO» dell’omonima campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenza del trio di soprani «Appassionante», composto da Mara Tanchis, Giorgia Villa e Stefania Francabandiera, con la partecipazione del violinista armeno-libanese Ara Malikian. La canzone, scritta e composta da Mauro Borzellino, è un manifesto contro ogni forma di violenza, sulle donne e non solo. Il videoclip che accompagna il brano, è stato girato a Piazza di Spagna. Sonorità classiche e rock mescolate in perfetto equilibrio, arricchite dagli assoli del violino di Ara Malikian e dalle avvincenti voci del trio Appassionante, che rendono il brano di forte impatto
emotivo. Un coro di donne che si schiera accanto ad altre donne per difendere i loro diritti e soprattutto la loro incolumità.
La lotta alla violenza, anzi la protesta, come le artiste hanno dichiarato, diventa in tempo di pandemia una esigenza sempre più pressante e conclamata proprio in seguito ad un aumento vertiginoso della violenza sulle donne e non solo, verificatesi durante il lockdown. Il Trio Appassionante incarna nel brano “ORA VEDO ORA SENTO ORA PARLO” il grido di aiuto di tante donne che, pur nel loro silenzio e dolore, riescono a trovare il coraggio di rialzarsi in piedi. Il videoclip, è sapientemente costruito su immagini altamente simboliche, cariche di significati e di messaggi trasversali.
– Mara, guardando questo video, colpisce molto l’immagine del giovane protagonista che all’inizio del videoclip calcia un pallone in una piazza di Spagna deserta e silente. Una piazza surreale dove il muro del silenzio viene rotto proprio dal calcio dato a quel pallone che fa da ponte al potente e vibrante attacco
musicale. Cosa rappresenta per il regista quel ragazzo che nel finale del video verrà travolto e strattonato
dalla irrefrenabile marcia delle donne verso la loro libertà?
Il video inizia con l’immagine di un bambino che nella sua ingenuità, si prepara a dare un calcio ad un pallone in
una Piazza di Spagna deserta. Nel prendere il pallone in cima alla scalinata di Trinità dei Monti rimane scosso alla visione di una donna vestita di “rosso” con un velo in testa che rappresenta la “rassegnazione alla violenza”.
Il violinista Ara Malikian, vestito di “nero”, si posiziona sulla parte superiore sopra la scalinata da dove partono le sue note di una melodia struggente quasi fosse un “canto di dolore”.
Alla fine, le “comparse” travolgono il bambino, oramai “consapevole” della violenza liberata dalle donne, una presa di coscienza e responsabilità di dover fermare una cultura primitiva della sottomissione femminile”. Tutti siamo coinvolti in questa battaglia!
– Nel video, la musica si fonde perfettamente con le immagini rese ancora più cariche di pathos dalla presenza del violinista Ara Malikian e dai suoi virtuosistici assoli di paganiniana memoria. Il musicista che sovrasta la scalinata di piazza di Spagna, indossa una giacca con ali ricamate sulle spalle con filo argentato, a
simboleggiare un volo verso la libertà. Come è nata la collaborazione musicale con il violinista Ara Malikian?
Nell’intento di comunicare la CULTURA DELLA NON VIOLENZA in un momento tragico come quello che la pandemia ci fa vivere, gioca un ruolo fondamentale il sodalizio artistico fra Appassionante e Ara Malikian. Un legame, questo, che concede maggior veemenza al profondo significato della canzone per le nostre diverse origini. D’altronde, è proprio il rispetto per la diversità e l’individualità di ognuno di noi a rendere possibile una
convivenza pacifica.
Ci siamo rivolti al management di Ara Malikian per la sua storia di musica e riscatto. La violenza è una “pandemia” che esiste dalla notte dei tempi e quella sulle donne rischia di diventare invisibile. Abbiamo scelto di parlare di violenza utilizzando il nostro canto in sintonia con il coinvolgente suono del violino di Ara Malikian, un artista che grazie a un violino, a 15 anni poté scappare dal Libano martoriato da un’estenuante guerra civile dopo aver
vinto una borsa di studio in Germania… Se non parliamo di violenza, non potremmo mai capire veramente cosa sia: la violenza per combatterla va vista, ascoltata, discussa!
Grazie alla nostra iniziativa, abbiamo avuto l’onore di conoscere Ara Malikian, ed è nata fin da subito una bellissima sintonia tra di noi. È una persona umanamente fantastica con una storia ed un vissuto difficile. Lui è riuscito a riscattarsi, grazie all’amore per la musica che gli ha trasmesso suo padre. Quando è venuto a
conoscenza del contenuto della campagna di sensibilizzazione che volevamo lanciare, è stato ben felice di prenderne subito parte.
– A breve partirà anche la campagna di sensibilizzazione nazionale e internazionale #OraVedoOraSentoOraParlo, ideata e sviluppata da Shirley Estgarribia e promossa da Overlook Italia, nei vostri progetti futuri, viene contemplata l’ipotesi di raccogliere fondi per sostenere case famiglia o associazioni che danno protezione alle donne vittime di violenza?
La campagna di sensibilizzazione #OraVedoOraSentoOraParlo è stata appena lanciata il 25 novembre, e per noi è il punto dove TUTTO HA INIZIO. Vogliamo essere ovunque, in ogni modo perché la battaglia va combattuta insieme, e noi abbiamo scelto di farla con la nostra unica arma che possediamo per combattere le ingiustizie che ci circondano: “la musica come forma di comunicazione”. Abbiamo abbracciato questa campagna per poter comunicare un messaggio di non violenza che richiede un impegno quotidiano, bisogna programmare strategie in grado di plasmare le coscienze delle nuove generazioni. E con questo brano intendiamo rendere questo messaggio fruibile e dirompente!
– Nel video si è scelto di contrapporre al colore rosso degli abiti indossati dalle donne sulla scalinata, la purezza del bianco dei vostri abiti. Cosa vuole rappresentare questa scelta?
Il bianco dei nostri abiti rappresenta la purezza della coscienza che vuole, in tutti i modi, incitare le vittime di violenze ( nel video vestite di rosso) a rompere il silenzio, a non vergognarsi e a ribellarsi, a non essere mai più succubi di un uomo.
Il rosso rappresenta il “risveglio” e quel gesto di liberarsi da un piccolo velo trasparente simboleggia le “forti emozioni e la paura da scacciar via”.
Il bianco rappresenta la “purezza” e la “coscienza”, la liberazione dalla “vergogna e dal silenzio” perché “ORA VEDO ORA SENTO ORA PARLO”!
– Dal punto di vista musicale, il brano composto da Mauro Borzellino, rappresenta un crossover tra genere rock e pop lirico, un accostamento molto attuale che riporta in auge la musica lirica italiana, seppure in veste moderna. Avete già collaborato in precedenza con questo autore/compositore o si tratta di un
nuovo connubio?
Mauro Borzellino, compositore di questo brano ed autore insieme ad Alessia Forganni e Chiara Bottazzi, è il creatore del progetto musicale Appassionante. È il nostro produttore e manager che in tempi non sospetti ha avuto l’idea di costituire il trio. È l’anima di questo progetto e ci segue con dedizione e passione ormai dal 2002, preservando sempre uno stile originale nel tempo e rispettando la personalità di ognuna di noi.
– Per la realizzazione del brano vi siete avvalsi della partecipazione della prestigiosa orchestra Czech National
Symphony Orchestra composta da 70 elementi. Quando è nata questa collaborazione e in che modo?
La collaborazione con questa orchestra è nata dal 2008, dalla registrazione del nostro Album “Salve” in avanti.
Durante la registrazione del singolo ORA VEDO ORA SENTO ORA PARLO abbiamo vissuto un’esperienza unica, tutti i componenti hanno accolto con interesse e piacere il messaggio del testo e soprattutto , dell’omonima campagna di sensibilizzazione. Tutto ciò, ci ha incoraggiato ancora di più ad non fermarci dinanzi alle difficoltà del momento!
Ci auguriamo che questo brano, diventi un inno assoluto alla non violenza e sia motivo di incitazione per tante donne a denunciare sempre, perché la libertà e l’autonomia delle donne, va sempre celebrata, ogni giorno e non solo il 25 Novembre.
Maddalena Maglione