In prima visione il 27 dicembre su Rai3 e on line su RaiPlay “ Mi hanno sputato nel milkshake ” di Carolina Cavalli per la regia di Carolina Cavalli e Beppe Tufarulo
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Dal 2013 Rai Fiction e Premio Solinas producono congiuntamente un laboratorio creativo finalizzato alla scoperta di nuovi talenti, alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme di racconto e con la prima edizione del Premio Solinas “ Experimenta Serie “ – concorso che dà accesso a un percorso di Alta Formazione per la realizzazione di piloti di serie Tv low budget da 25’ a puntata – sono stati sviluppati due progetti di grande qualità:
La prima puntata ad andare in onda, il prossimo 27 dicembre in prima visione su Rai3 ed in seconda serata e on line su Raiplay, sarà “Mi hanno sputato nel milkshake “ scritto da Carolina Cavalli , una coproduzione Rai Fiction, Premio Solinas e TapelessFilm – con la regia di Beppe Tufarulo e Carolina Cavalli con la produzione el quale è stato possibile supportare l’industria audiovisiva scommettendo sul futuro, sui giovani e sui nuovi produttori con determinazione, passione e professionalità concretizzando in tal modo le giuste condizioni per l’emersione del talento.
Il film di Caterina Cavalli, ambientato nel 2010 a Milano, mixa la tradizione americana del cinema mumblecore e indi con elementi assurdi e pop, che citano le sitcom anni ’90 e rappresenta uno spaccato della generazione cresciuta negli anni ’90, nostalgica di quel periodo oggi diventato mitico. Un pastiche vintage di una quotidianità familiare, in una quasi metropoli occidentale, popolata di quasi adulti, che quasi vivono e cercano di risolvere uno strano fastidio che li accompagna in ogni momento. Un rumore di fondo che non li molla e che cercano di esorcizzare con strane ossessioni che sono solo il sintomo di un’ansia più grande e generalizzata, come quella di Siri per il barista che a suo dire la odia e la perseguita.
Con esso si racconta in modo ironico e contemporaneo la crisi dei 25 anni, quando si ha l’impressione di essere sospesi e allo stesso tempo in ritardo su tutto, anche se non si sa per cosa.
Un dramedy al femminile in cui la protagonista, Siri (Aurora Ruffino), tenta di trascinarsi fuori da quel periodo, cercando soluzioni che la adeguino alla realtà, comunque ostile per lei, così spaesata e inadeguata, come gli altri personaggi che la circondano: la sua coinquilina Tea (Francesca Agostini), l’amica Momo (Sara Mondello), il su ex Seba (Dario Aita), il suo nuovo flirt, Dj Stomale (Matteo Olivetti), ma anche gli adulti, come il suo Capo (Giampiero Judica) o la sua psicologa in perenne conflitto con la figlia (Valentina Carnelutti, in scena con sua figlia Nila Prisco).