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Il fenomeno delle challenge on line descritto a Venezia con “ La Regina di Cuori “, di Tomas Turolo

Il fenomeno delle challenge on line descritto a Venezia con “ La Regina di Cuori “, di Tomas Turolo

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Beatrice Vendramin, Mariasole Pollio, Cristiano Caccamo e Giuseppe Battiston sono i protagonisti de “ La Regina di Cuori “, il progetto transmediale vincitore della terza edizione del contest La Realtà che “non” Esiste, diretto da Thomas Turolo e scritto da Thomas Turolo e Leonardo Paulillo.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte la produttrice Manuela Cacciamani per One More Pictures, Paolo del Brocco Amministratore Delegato Rai Cinema, Francesco Rutelli Presidente Anica, Carlo Rodomonti responsabile Marketing strategico e digital Rai Cinema, Maddalena Cialdella psicologa e psicoterapeuta, il regista Thomas Turolo e il co-sceneggiatore Leonardo Paulillo, oltre ai protagonisti del corto Beatrice Vendramin e Cristiano Caccamo.

Sono intervenuti in conferenza anche il cantante Aka7even che ha curato la colonna sonora e il Campione del Mondo Antonio Cabrini che sostiene il progetto in qualità di Ambassador.

La Realtà che “non” Esiste è il contest – ideato da One More Pictures e Rai Cinema – che vuole unire il racconto di una tematica sociale alle nuove forme di storytelling trasformando una storia forte in un progetto transmediale capace di promuovere la realtà virtuale ed i nuovi linguaggi dell’audiovisivo. Un modo per offrire un’opportunità ad un giovane filmaker di vedere sviluppata la sua sceneggiatura in un articolato progetto produttivo che comprenderà un cortometraggio lineare, un cortometraggio in virtual reality ed altri formati.

Il progetto è altamente innovativo ed è costituito da quattro contenuti differenti: una versione lineare (diretta da Thomas Turolo), una versione in VR360 (diretta da Diego Capitani), un social movie (diretto da Emalloru – Emanuele Malloru) e un video mapping narrativo (realizzato da Direct2Brain e sarà presentato il 19 settembre al Palazzo dei Congressi a Roma).

Un vero laboratorio di innovazione completamente a supporto del progetto selezionato che prende vita attraverso canali differenti, ognuno con la sua valenza narrativa, convogliando il pubblico in un unico grande racconto multipiattaforma verso un contest ( La Realtà che non esiste ) che segue un filo conduttore che attraverso le varie edizioni indaga il mondo giovanile affrontandone problematiche e temi attinenti.

In breve la sinossi: Alice ha 18 anni ed ha paura di addormentarsi. Ogni notte rivive lo stesso incubo, fatto di corse senza fine, di terribili sfide in cui affronta un’inquietante Regina di Cuori.

L’arte, gli amici, il suo ragazzo sembrano non poterla aiutare a superare un incubo profondamente legato al suo passato.

Quando le ferite diventano cicatrici? Le cicatrici possono scomparire?

Nell’ambito del contest e del progetto produttivo e di successivo lancio sono state coinvolte istituzioni ed aziende prestigiose che, in diverso modo, hanno dato il proprio supporto e contributo: ogni realtà è presente con dei propri rappresentanti nella giuria selettiva che ha selezionato lo script più rappresentativo:

Vincitore dell’edizione 2019 è stato il cortometraggio “Happy Birthday”, che tratta il difficile tema degli Hikikomori. Uno script di grande attualità che è diventato un progetto transmediale altamente innovativo, costruito su tre contenuti differenti: un cortometraggio lineare, un corto VR ed un corto social.

“Revenge Room: un cortometraggio, in versione lineare, diretto da Diego Botta e in versione VR da Gennaro Coppola. I protagonisti sono Alessio Boni, Violante Placido, Eleonora Gaggero e Luca Chikovani. Il cartello finale del film è firmato dalla regista Premio Oscar Lina Wertmuller, la colonna sonora è “Sogni d’oro e di platino” di Baby K. Il progetto affronta il difficile tema del Revenge Porn ed è stato presentato come evento speciale alla 77° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, al Festival delle Visioni “Videocittà” e sono stati organizzati inoltre numerosi eventi online da piattaforme, organizzazioni istituzionali e testate giornalistiche.

Oltre al cortometraggio lineare e VR il racconto ha preso vita anche attraverso un videomapping narrativo proiettato sulla cupola della Mole Antonelliana nell’ambito della rassegna MNC XR del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

I contenuti dedicati ai due progetti frutto delle prime due edizioni hanno ottenuto, sui canali social della Rai, dei Media Partner e dei talent, risultati eccellenti: oltre 9 milioni di persone raggiunte, oltre 200 mila interazioni e più di 5 milioni di views. Entrambi i corti sono stati pubblicati su RaiPlay e sull’app Rai Cinema Channel VR.

 

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