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L’Ordine Costantiniano Charity dona 15 mila mascherine Ffp2 per gli ospedali ugandesi

L’Ordine Costantiniano Charity dona 15 mila mascherine Ffp2 per gli ospedali ugandesi

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Nel corso di un incontro avvenuto presso la sede dell’Ambasciata Ugandese tra Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Capo della Real Casa e fondatore dell’Ordine Costantiniano Charity onlus e l’ambasciatore dell’Uganda Elizabeth Paula Napeyok, l’organizzazione caritatevole ha fatto dono a S.E.l’ambasciatrice dell’Uganda, Elizabeth Paula Napeyok, 15.000 mascherine FFP2 destinate agli ospedali ugandesi.

Un quantitativo di 5.000 mascherine sarà destinato al “Bujumbura Health Centre III – Ospedale San Giorgio Martire”, struttura che conta quaranta stanze e accoglie tutt’oggi pazienti della numerosa comunità rurale della parrocchia di Igayaza, realizzata nel 2009 dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio nella Diocesi cattolica di Hoima (zona di Kakindo, distretto di Kibaale).

Ulteriori 5.000 dispositivi andranno al Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe, progettato da Renzo Piano, realizzato da Emergency e attivo dallo scorso 21 aprile, che eroga prestazioni gratuite e di qualità in favore delle numerose tribù che popolano questa zona: Banyoro, Bakiga, Baganda, Banyankole, Bamba e Bafumbira. L’area, molto popolosa e sottosviluppata, non riceve infatti sufficienti e adeguati servizi, specialmente nel campo sanitario. Altre 5000 mascherine saranno infine destinate ai campi profughi al confine con la Repubblica Democratica del Congo.

La donazione era già stata anticipata formalmente in un incontro tra il Segretario Generale dell’Ordine Costantiniano, Giampaolo Grazian e il Ministro degli Esteri ugandese, Henry Oryem Okello, avvenuto a margine della conferenza Ministeriale “Incontri con l’Africa”, che ha riunito a Roma le delegazioni dei 54 Paesi africani.

“Siamo molto felici e colpiti del fatto che ci sono persone al mondo capaci di questi gesti” è il commento dell’ambasciatrice Ugandese.

Da parte sua Carlo di Borbone, che proseguirà la sua permanenza in Italia a Monreale dove riceverà la cittadinanza onoraria e incontrerà i bambini della Casa Del Sorriso per una donazione di aiuti alimentari, ha spiegato:….“La lentezza con la quale la campagna vaccinale procede in Africa, dove appena il 2% della popolazione ha ricevuto il vaccino, muove la nostra azione a concreto sostegno della tutela degli operatori sanitari in Uganda e del loro prezioso lavoro”.

 

 

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