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Presentato il documentario su Pupi Avati, ” La tavola racconta ” realizzato da Adriano Pintaldi

Presentato il documentario su Pupi Avati, ” La tavola racconta ” realizzato da Adriano Pintaldi

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Alla Casa del Cinema di Roma è stato presentato, in anteprima, il documentario “ Pupi Avati, la tavola racconta “, lo straordinario documentario che racconta ed evidenzia, se mai ve ne fosse la necessità, quanta importanza rivesta per questo Maestro del Cinema italiano la ritualità della tavola vista come momento di aggregazione e catarsi.

Attraverso le immagini di Adriano Pintaldi abbiamo assistito incantati allo svolgimento di un pranzo di famiglia o di una festa di laurea, di un pranzo di nozze o della semplice scelta di un determinato piatto, in particolare le tagliatelle tipiche dell’emiliano, immagini che sapientemente hanno disegnato nella mente dello spettatore ricordi tipici dell’infanzia o di attimi tipici della vita di ogni giorno.

Molte le testimonianze inserite nel contesto del documentario da parte dei protagonisti di pellicole che il Maestro ha diretto nel corso della sua lunga carriera, da Gianni Cavina ad Alessandro Haber passando per Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono, Christian De Sica, Antonio Albanese, Katia Ricciarelli, Sandra Milo, Francesca Neri, Vanessa Incontrada, Silvio Orlando, Neri Marcorè, Lino Capolicchio, Giancarlo Giannini.

Presenti alla proiezione, tra gli altri, il fratello Antonio ( che produce tutti i film di Pupi ), Christian De Sica, Franco Nero, Vittorio Sgarbi, Saverio Vallone, Lino Patruno, Luca Verdone che hanno animato il dibattito seguito alla proiezione introdotto da Giorgio Gosetti dal quale sono emerse scene gustose, e suggestive, certamente indimenticabili tutte connesse a momenti di familiare  o amichevole compresenza a tavola.

Al termine dell’evento, curato da Francesca Piggianelli, un appetitoso saluto con prodotti tipici dell’Emilia Romagna per degnamente festeggiare tanto il successo del documentario ma, e soprattutto, la persona del regista bolognese che ha evidenziato di aver appena celebrato il suo ottantatreesimo genetliaco.

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