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Teatro Olimpico: grande exploit del comico pugliese Uccio De Santis

Teatro Olimpico: grande exploit del comico pugliese Uccio De Santis

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E’ il decimo spettacolo del cartellone del Teatro Olimpico quello che vede Uccio De Santis protagonista di una esibizione che definire eccezionale è addirittura riduttivo perché il comico barese ha fatto letteralmente sbellicare dalle risate il numeroso pubblico che ha assistito divertito  alle sue cinque esibizioni sul palcoscenico del Teatro Olimpico.

Eccezionale perché il suo non è un semplice show, è una cascata irrefrenabile di battute, di gags, di monologhi nel corso dei quali ha sapientemente raccontato la sua vita, da quando era bambino appassionato di spettacolo al punto da iniziare le sue performance a livello parrocchiale, a quando, raggiunto il successo, iniziò la sua vera  e propria carriera girando per prima cosa la Puglia intera.

L’ormai celebre attore, comico e cabarettista barese, tra i più noti al grande pubblico italiano e non solo, nel suo tour romano dal 24 al 28 novembre, ha portato in scena tutto quanto poteva, con simpatia, eleganza, raffinatezza, esibendosi anche in skhetc in coppia alternativamente con la bravissima e simpatica Antonella Genga o con l’altrettanto accattivante Umberto Sardella, due formidabili spalle che, affiancandolo, riescono a farne risaltare la brillantezza, l’arguzia, la esilarante comicità alla quale, dati forse i tempi della pandemia, cominciavamo quasi a non essere più abituati.

Lo spettacolo é guarnito di ricordi personali e descrive, raccontandoli in maniera elegante e raffinata, tanto quadretti familiari ( come dimenticare la descrizione della suocera o quella della moglie? ) quanto episodi della vita di tutti i giorni ponendo lo spettatore in condizione, addirittura, di identificarsi con i personaggi in scena: Uccio, con genialità ed in maniera vivace ma mai fastidiosa, mette lo spettatore in condizione, a volte, di ridere di se stesso coinvolgendolo pur senza accorgersene; ed in questo sta la sua grandezza: nel trascinarti facendoti diventare inconsapevole protagonista delle sue interazioni con te stesso.

Due ore, questa è la durata dello spettacolo, piene di spensierato divertimento e di sapiente coinvolgimento, con molte novità e qualche inevitabile battuta già conosciuta, dall’agente di viaggio al carabiniere ( o meglio, ad una coppia di carabinieri davvero esilarante ) per arrivare alla satireggiante ed elegante descrizione di personaggi di tutti i giorni, da quelli familiari a quelli che si incontrano per la strada.

E che dire dell’incontro con i tre personaggi scelti tra il pubblico con i quali si è confrontato a base di alzate dalla sedia e levarsi di cappelli? Un meritato successo al quale la partecipazione della ormai consolidata coppia Genga e Sardella ha contribuito anche grazie ad una serie di filmati ben distribuiti all’interno della poderosa esibizione.

Data la portata dello spettacolo andato in scena al teatro Olimpico appare inutile ricordare i successi mietuti dal bravo e simpatico Uccio, dalle sue esibizioni in Tv ( Telenorba, Canale 5 ) al suo comicissimo “ Mudu “ che lo definitivamente allocato tra i grandi dello spettacolo comico italiano, per concludere con le innumerevoli presenze in tanti films di portata nazionale.

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