Striscia: Vittorio Brumotti è a Novara, quartiere Sant’Agabio, a due passi dalla stazione
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Striscia: Vittorio Brumotti è a Novara, quartiere Sant’Agabio, a due passi dalla stazione.
Seguendo un caffè consegnato a domicilio agli spacciatori, l’inviato entra in una fabbrica abbandonata trasformata in un droga market h24, dove pusher agiscono totalmente indisturbati e tossicodipendenti trovano rifugio. Un labirinto di degrado e illegalità in cui l’intervento dell’inviato di Striscia e quello delle forze dell’ordine porta al fermo per accertamenti di una decina di persone.
Qui incontrano una ragazza tossicodipendente, sdraiata su un materasso con un uomo: «Dei pakistani mi hanno sequestrata, tolto i vestiti e lasciata otto ore sul tetto: “O vieni con noi o muori qua”», racconta a Brumotti. «Lui (riferendosi all’uomo con cui era a letto, ndr) mi ha sentita urlare “aiuto” e mi ha salvata». Secondo la ragazza altre donne hanno subito violenze in quell’area diventata terra di nessuno.
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