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Dal 3 marzo in sala Helen Mirren e Jim Broadbent con “Il ritratto del duca” (The Duke), tratto da una storia vera – Il trailer

Dal 3 marzo in sala Helen Mirren e Jim Broadbent con “Il ritratto del duca” (The Duke), tratto da una storia vera – Il trailer

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Presentato Fuori Concorso alla 77^ Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, tratto dall’omonimo romanzo ispirato ad una storia vera, sarà in sala dal 3 marzo, grazie a BIM Distribuzione, il film di Roger Michell girato nel 2021 prima della sua prematura scomparsa.

I Premi Oscar® Helen Mirren (The Queen) e Jim Broadbent (Paddington, Harry Potter e il principe mezzosangue) sono i protagonisti della raffinata e divertente commedia IL RITRATTO DEL DUCA (The Duke) tratta dall’incredibile storia vera di un tassista di Newcastle che nel 1961, per affermare i propri ideali e principi, decise di rubare il celebre ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra, scatenando un vero e proprio caso mediatico.

La commedia, presentata Fuori Concorso alla 77^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è piena di umanità e invita a riflettere divertendosi, grazie alle straordinarie interpretazioni di Mirren e Broadbent e di tutto il resto del cast composto da Matthew Goode (Downton Abbey, The Imitation Game), Aimée Kelly (Wolfblood), Fionn Whitehead (Dunkirk) e Anna Maxwell Martin. 

Nel 1961, Kempton Bunton, un tassista sessantenne, rubò il ritratto del Duca di Wellington, dipinto da Goya, dalla National Gallery di Londra. Fu il primo (e rimane tuttora l’unico) furto nella storia della Gallery. Kempton inviò una richiesta di riscatto scrivendo che avrebbe restituito il dipinto a una condizione: se il governo inglese avesse stanziato più fondi per la cura dei più anziani. In passato, Kempton aveva già intrapreso una lunga campagna allo scopo di far ricevere il segnale  televisivo gratuitamente ai pensionati. Cosa successe in seguito divenne leggendario. L’intera storia emerse solo cinquant’anni anni dopo. Kempton aveva tessuto una rete di bugie. L’unica verità era che si trattava di un brav’uomo, determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio. Come e perché utilizzò “il Duca” per raggiungere il suo obiettivo, è una bellissima ed edificante storia.

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