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30 anni di Mani Pulite, la fine della Prima Repubblica raccontata da “Un giorno in Pretura”

30 anni di Mani Pulite, la fine della Prima Repubblica raccontata da “Un giorno in Pretura”

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30 ANNI DI MANI PULITE: LA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA

Su Raiplay le puntate di “Un giorno in Pretura” che ripercorrono il processo di Tangentopoli

Tangentopoli è uno scandalo che travolge l’Italia degli anni novanta. È l’inchiesta giudiziaria che ha fatto tremare la politica, ha messo sottosopra l’intero Paese e ha cambiato la sua storia.

Il 17 febbraio 1992, viene arrestato a Milano Mario Chiesa, esponente di spicco del partito socialista e presidente della casa di cura pubblica Pio Albergo Trivulzio, mentre intasca una tangente di sette milioni di lire. Ha inizio “Mani Pulite”, una serie di processi che portano alla luce un sistema diffuso di finanziamento illecito dei principali partiti politici italiani, sistema successivamente chiamato “Tangentopoli”. Nessuno è risparmiato: coinvolti ministri, politici, manager e grossi gruppi e aziende.

 

A trent’anni da quegli avvenimenti, su RaiPlay in boxset dal 17 febbraio, “30 anni di Mani Pulite: la fine della Prima Repubblica”, uno speciale con 25 puntate del programma “Un giorno in Pretura” di Roberta Petrelluzzi, Tommi Liberti e Antonella Nafra, in onda su Rai3 dalla fine del 1993 fino a metà del ’94.

 

I contenuti si concentrano sul principale processo di Tangentopoli, quello Enimont, che vede coinvolti i maggiori leader politici dell’epoca, accusati a vario titolo di essersi spartiti una tangente di 150 miliardi di lire per favorire la fusione della chimica privata della Montedision con quella pubblica di Eni. Imputato è Sergio Cusani, consulente finanziario, accusato di falso in bilancio e illecito finanziamento ai partiti.

 

Il processo ha subito un grande clamore, tocca punte di quasi cinque milioni di spettatori, a dimostrazione della qualità della trasmissione che, specialmente in quegli anni, costituisce uno strumento di approfondimento e conoscenza della realtà. Cusani viene condannato e, nel giro di pochi anni, tutta la classe politica è spazzata via, determinando la scomparsa di due grandi partiti: la DC e il PSI. E’ la fine della Prima Repubblica.

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