Arriva Hopper, un piccolo Indiana Jones pronto a conquistare il Tempio perduto
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“Ciò che ci rende diversi è ciò che ci rende speciali”. E’ questo il filo conduttore del nuovo cartoon della Sony Pictures Animation, Hopper e il Tempio perduto che sarà nelle sale italiane dal 21 aprile e che è stato presentato in anteprima alla stampa presso gli studi di CinecittàWorld.
Un nuovo eroe, metà lepre e metà pollo, un piccolo Indiana Jones che è pronto a seguire le orme del padre buttandosi a capofitto in spericolate avventure.
L’idea è stata realizzata dai registi Ben Stassen e Benjamin Mousquet, che avevamo già ammirato in film d’animazione come Sammy e Big Foot Junior , grandi successi delle passate stagioni. Questa volta portano sul grande schermo il fumetto “Chickenhare and the Hamster of Darkness” di Chris Grine che ha per protagonista il giovane Hopper che ha un solo grande desiderio, non essere considerato “uno sgorbio” ma venire accettato da tutti e diventare un grande avventuriero al pari del suo padre adottivo, il re Peter.
L’occasione arriva quando suo zio Lapin il “cattivo” scappa di prigione, proprio a causa di un’imprudenza di Hopper, e minaccia di rovesciare il Re grazie al potere di uno scettro magico custodito nel Tempio Perduto dei criceti. Per questo il giovane Hopper mette da parte ogni esitazione e decide di imbarcarsi in un’epica corsa contro il tempo insieme ad Abe la tartaruga, il suo aiutante amico (un po’ petulante) e Meg la puzzola esperta di arti marziali ma che per colpa del suo odore è sempre stata discriminata e quindi vuole prendersi la sua giusta rivincita. Per fermare le ambizioni dello zio e scoprire così la sua vera natura di lepre un po’ “speciale” Hopper deve percorrere un lungo viaggio fisico tra deserto e montagne innevate che poi è anche un viaggio interiore che lo porterà a scoprire il vero significato dell’amicizia e l’amore per la famiglia e la sua comunità.
“Ci siamo imbattuti in uno script in possesso della Sony – hanno raccontato i registi presentando il film – L’abbiamo letta, ci è piaciuta e abbiamo chiesto alla Sony, che l’aveva messa in attesa, se potevamo occuparcene. Hanno detto di sì”.
Il film promette di essere un successo perché utilizza un linguaggio trasversale ed è rivolto a tutta la famiglia tra prove mortali e inseguimenti mozzafiato, ricordando sempre ai piccoli e grandi appassionati che “ciò che ci rende diversi è ciò che ci rende speciali”.
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