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Wilfried Leichert spiega il fenomeno della nascita del mito americano

Wilfried Leichert spiega il fenomeno della nascita del mito americano

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Mercoledì 8 marzo ore 18.00, al Teatro Manzoni Wilfried Leichert, con il supporto di proiezioni di decine di brevi spezzoni di film, più o meno conosciuti, spiega l’importanza e l’influenza del Western nella cultura e nel quadro politico americano di oggi, analizzando gli elementi costitutivi del mito americano così come sono interpretati in questo genere cinematografico. Il Western classico non narra solo la “Vittoria dell’Occidente”, in modo stereotipato e trionfalistico, affronta altresì i punti più conflittuali della storia. Le questioni di genere, il razzismo e componenti della politica contemporanea sono già tutti presenti nel Western classico.

In questo excursus sul Western, Wilfried Leichert si avvarrà delle immagini dai grandi classici del passato come Mezzogiorno di Fuoco, Il Gigante, Duello al sole, Il piccolo grande uomo, La magnifica preda, Ombre rosse, Sentieri Selvaggi, L’uomo che uccise Liberty Valance, Alba fatale, Gli spietati, fino ai più recenti I cancelli del cielo, Balla coi lupi, Yellowstone, Brokeback Mountain, solo per citare alcuni tra la quarantina di titoli che accompagnerà questa originale narrazione.

Il Western ha formato l’identità nazionale americana come nessun’altra opera d’arte, è divenuto parte del DNA culturale e spirituale dell’America. Nessuno dovrebbe ridurre l’America ai suoi cowboy, tuttavia nessuno può comprenderla senza di loro. Il Western è la tela sulla quale le ideologie dell’America sono state disegnate e poi discusse, divulgate e anche scartate.

Il Western irrompe regolarmente nella realtà. I politici americani spesso usano immagini e un linguaggio da Western, nella comunicazione per metafore. Sentimenti che rievocano legge e ordine, pionieri avventurosi, opportunità e risorse illimitate, sono immediatamente compresi da tutti gli americani – spiega Leichert – Kennedy, nel suo discorso inaugurale nel 1962 parlò di nuove frontiere, usando questa immagine per incoraggiare gli americani ad accettare nuove sfide. E sull’attacco terroristico dell’11 settembre, George Bush affermava che Osama Bin Laden sarebbe stato preso “Vivo o Morto”. D’altronde, Noriega, Saddam Hussein e Osama bin Laden sono stati tutti collegati a Geronimo, capo degli Apache, considerati i più barbari e crudeli fra tutti gli indiani che hanno combattuto contro l’uomo bianco.

Ingresso libero.

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