Festival di Pasqua, la musica che unisce: le orchestre di musicisti russi e ucraini
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Il Festival di Pasqua, giunto alla ventiseiesima edizione, è un rinnovato invito alla Pace, filo conduttore di tutta la manifestazione del 2023. Una Pace che sottolinea la fratellanza dei popoli, con l’orchestra composta da musicisti russi e ucraini che suonano insieme, testimoniando, se ancora ce ne fosse bisogno, che i due popoli sono accomunati dalle stesse origini, sono fratelli, nel senso pieno del termine. A ribadirlo con forza è il fondatore del Festival di Pasqua, Enrico Castiglione, nel corso della presentazione alla stampa: “Il Festival è dedicato anche quest’anno alla Pace, non se ne parla mai abbastanza…”.
Come è nata lidea di un Festival di musica sacra?
Il Festival è nato nel 1998 dall’idea di portare la musica nelle nostre Basiliche e nelle chiese che hanno un’acustica straordinaria, portando la musica che ci hanno lascito i più grandi compositori, da Bach a Mozart a Vivaldi… E’ un appuntamento nato quando avevo ventisei anni, da allora ogni anno offriamo tanta musica a ingresso libero, nella serata inaugurale il concerto al Pantheon, una cornice unica e suggestiva che attrae anche migliaia di turisti.
Il Festival è patrocinato anche dalla Camera dei Deputati, ma va oltre le appartenenze politiche, ha sottoineato in apertura…il direttore Castiglioni.
In questi anni il Festival è cresciuto ed è stato patrocinato dalla Camera dei Deputati, di ogni legislatura che si è avvicendata negli anni. Abbiamo anche il patrocinio e il supporto del Ministero della Cultura e da altri sostenitori e partner che ci permettono di realizzare una manifestazione con grandi orchestre che suonano dal vivo ad ingresso assolutamente gratuito.
La presentazione del Festival è stata un evento unico, nella piccola chiesa della Camera dei Deputati, San Gregorio Grazianzeno, riservata solitamente ai deputati, con il piccolo, suggestivo, concerto di violino arpa e voce, uno spettacolo nello spettacolo: “…è stato un piccolo assaggio di quello che saranno i concerti con le orchestre e grandi formazioni corali, composti appunto da musicisti italiani e di nazionalità ucraina e russa…”
Come hanno accolto gli artisti l’idea di suonare insieme?
Se ci riferiamo agli artisti russi e ucraini, tra di loro si reputano fratelli. Infatti non capiscono questa guerra, assolutamente politica e inutile che è in corso purtroppo vicino a noi, in Europa. Suonano continuamente insieme, fa parte della grande tradizione russa e anche della grande tradizione ucraina e quella europea. Quindi al di là delle barriere politiche e dell’odio la musica unisce!
Dopo la giornata inaugurale che ha visto iniziare la XXVI edizione del Festival di Pasqua con un grande concerto di musica barocca al Pantheon di Roma, un altro atteso appuntamento, quello del 5 aprile, nella Basilica di San Crisogono a Roma, nel cuore di Trastevere, con l’esecuzione del monumentale Requiem in re minore op. 48 di Gabriel Fauré, composto da Gabriel Fauré tra il 1887 e il 1990. A dirigere, sul podio, il direttore d’orchestra Stefano Sovrani, alla guida dell’Orchestra Sinfonica del Festival di Pasqua, formata eccezionalmente per l’occasione da valenti musicisti ucraini e russi in segno di pace e fratellanza e contro tutte le guerre, insieme al soprano Sarah Agostinelli, al baritono Giorgio Carli e alla Schola Cantorum del Festival e al Coro Danae.
Il Festival di Pasqua, la prestigiosa manifestazione fondata nel 1998 dal regista Enrico Castiglione, offre l’eccezionale occasione di far suonare musicisti ucraini e russi insieme a Roma per i concerti della Settimana Santa nell’Orchestra del Festival di Pasqua, “grazie alla nostra programmazione e allo splendore della Musica Sacra ispirata al Cristianesimo vogliamo ancora una volta dimostrare che la musica è per eccellenza l’unico linguaggio universale che può unire e non disunire – come ha dichiarato lo stesso Enrico Castiglione – perché in questo mondo sempre più arido e sterile la musica ci insegna che si può e si deve essere tutti fratelli, tutti amici e non nemici. Per questo motivo ho voluto che anche quest’anno la nostra Orchestra fosse formata non solo da valenti musicisti italiani, che soprattutto anche da musicisti ucraini e russi come modello di fratellanza e di pace. Una presenza dal forte impatto emotivo e simbolico, a testimoniare ancora una volta che si può suonare insieme in piena armonia di sentimento e di partecipazione, anziché spararsi, all’insegna della straordinaria musica che grandi compositori d’ogni epoca hanno scritto come testimonianza di bellezza, di amore e di trascendentale”.
Tra i tanti appuntamenti di musica sacra, numerosi saranno i concerti per organo dedicati all’esecuzione integrale della musica di Johann Sebastian Bach e di Sergej Rachmaninov, con il ritorno di un organista d’eccezione come Silvano Frontalini, nonché all’esecuzione dei tradizionali Mottetti di Giovanni Pierluigi da Palestrina nel Triduo Pasquale del giovedì, venerdì e sabato santo, che offriranno un cammino spirituale all’interno della Musica Sacra sempre molto seguito e partecipato.
Il tradizionale “Concerto di Pasqua”, che da 26 anni rappresenta l’evento di punta dell’intera manifestazione, si svolgerà nella maestosa cornice della Basilica di Sant’Andrea della Valle Domenica 9 Aprile 2023, alle ore 20.30, e si avvarrà nuovamente dell’Orchestra del Festival di Pasqua formata da musicisti russi ed ucraini, riuniti sotto la direzione di Stefano Sovrani, con la partecipazione del celebre soprano olandese di origini americane Lisa Houben, star della musica lirica internazionale, con la regia televisiva dello stesso Enrico Castiglione e la valorizzazione di Urban Vision.
Il Festival di Pasqua, i cui concerti da oltre vent’anni vengono regolarmente registrati televisivamente con la regia televisiva dello stesso Enrico Castiglione e diffusi in tutto il mondo (in Italia trasmessi dalla RAI e nel mondo dalle principali reti televisive internazionali), è promosso dagli enti locali, dal Ministero della Cultura, dall’ICAS (Intergruppo Parlamentare Cultura Arte e Sport), dal portale www.musicalia.tv, dove è possibile vedere i concerti storici e seguire e vedere anche tutti i principali concerti di quest’anno, e da Urban Vision come media partner.
Il programma completo della XXVI edizione del Festival di Pasqua è consultabile sul sito www.festivaldipasqua.org
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