Indiana Jones e il Quadrante del Destino
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E’ la 5° puntata delle avventure di Indiana, un anziano professor Jones che arriva alla pensione durante il film. Gli ingredienti sono i soliti che ne hanno fatto un vere e proprio mito da 40 anni: cappello, frusta, nazisti, congegni segreti, inseguimenti, misteri da risolvere!
Il film non è prevedibile o scontato, il ritmo narrativo regge bene e la storia anche se ai confini della logica, come spesso nella serie, non risulta assurda.
L’enigma questa volta è il congegno di Antikythera che alcuni attribuiscono ad Archimede di Siracusa e porterà il professore e la sua figlioccia Helena in giro per il l’europa e il mediterraneo. Ma ci fermiamo qui con il racconto della trama: vale assolutamente la pena di vederlo al cinema!
E tu Junior che ne dici? Se non ricordo male è il primo che vedi al cinema, cosa comprensibile visto che i primi sono usciti ben prima che tu nascessi.
Jr: Personalmente ho sempre detestato Indiana Jones, più per pregiudizio in realtà dato che avevo visto pochi frammenti dei primi film. Questo già del trailer mi è sembrato bello e confermo assolutamente. Il personaggio di Indie ha proprio l’aria dell’anziano mito che non ha perso le sue capacità. Helena è uno dei personaggi più enigmatici: da amare o da odiare? Non ho ancora deciso personalmente, certo quella della brava studentessa non è la sua reale natura. Mi è piaciuto rivedere Mads Mikkelsen nel ruolo del cattivo dopo animali fantastici, è una parte azzeccata e lui sembra assolutamente a suo agio, molto credibile. In generale penso che tutto il cast abbia fatto un ottimo lavoro. Senior, che ne pensi da fan storico della saga?
Sr: A me è piaciuto molto, per prima cosa il fatto che il tempo sia passato anche per Indiana che si arrampica ma con gli acciacchi! E anche la storia per niente scontata, si ci sono sempre i nemici nazisti, le trappole da evitare in antiche sepolture, gli inseguimenti, ma non è mai banale o scontato come capita certe volte con il seguito di alcuni film che hanno un po’ l’effetto Mr.Bean o Willy il Coyote quando comincia una scena sai già come andrà a finire.
Un’altra cosa che mi è piaciuta della storia è che ha il linguaggio dei sogni: va avanti e indietro nello spazio e nel tempo, come succede solo nei sogni, e questo gli da un che di “magia”.
Jr: Molto bella come immagine. All’inizio si sente il peso della vita vera, il professore che ha passione per ciò che insegna e gli alunni che invece si annoiano. Poi, piano piano, comincia l’azione ed è come mettere il costume del supereroe, tutto sembra possibile, niente escluso e la monotona vita del pensionato si trasforma nell’avventura del secolo fatta di viaggi e scoperte sensazionali. Indie riscopre il suo mondo, il vero ambiente alla quale appartiene fatto di persone che parlano la sua stessa lingua, come se prima fosse estraneo alla realtà. Si capisce perfettamente che Indiana Jones non è fatto per una vita normale, è fatto per l’avventura.
Sr: Quello è Indiana Jones. Nel film convivono bene entrambi gli Indiana, come la caotica New York e la polvere in Grecia oppure la tecnologia con i reperti archeologici: è stata una bella sfida raccontare un Indie da vecchio e direi che ci sono riusciti molto bene. Senza essere stucchevoli o nostalgici, anzi ci hanno messo quell’ironia che è sempre stata presente nei film e, anzi, ne ha fatto parte della fortuna.
Jr: Decisamente non è il rimpianto l’emozione che si porta a casa. Indie ha fatto la sua ultima avventura per così dire, e che avventura, ma sembra che il destino non abbia ancora esaurito le sorprese per lui, d’altronde alla fine ne comincia un’altra giusto? Anche se è stato trascinato a casa non proprio consenziente trova una bella sorpresa. Ha girato il mondo e ha visto forse più di quanto chiunque altro potrà mai vedere, ha fatto incontri sorprendenti, e assolutamente geniali dal punto di vista della trama e penso possa ritenersi soddisfatto. Sembra che si sia chiuso un capitolo, l’indiana che da giovane ha sconosciuto l’Antikythera e l’Indiana anziano che ne scopre tutti i misteri ed infine un professore che si può godere la pensione con la sua famiglia.
Sr: Si, vedremo quale sarà la prossima puntata! Anche se Harrison Ford una certa età comincia ad averla e non mi sembra il tipo di personaggio in cui si potrebbe cambiare l’attore protagonista come per James Bond, vedremo…
E a questo punto vedremo anche come sarà la nuova puntata di Mission Impossible!
Jr: Temo di doverti deludere, da quanto so questo è l’ultimo film di Indiana Jones. È l’unico che ho visto ma credo sarebbe impensabile cambiare attore, esiste un solo Indie. Sai che non sono una fan di Tom Cruise ma vedremo come sarà questa puntata.
Sr: Forse ti potrei rispondere come James Bond: never say never again! Ma vediamo che fa Ethan Hunt…
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