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“ Donne in Vigna “: vini e non solo al 47 Circus Roof Garden di Roma a favore della prevenzione delle terapie oncologiche

“ Donne in Vigna “: vini e non solo al 47 Circus Roof Garden di Roma a favore della prevenzione delle terapie oncologiche

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Roberta Jasmine Catalano è l’autrice di un romanzo tutto dedicato alle donne che nel mese di ottobre, il mese rosa, che debbono affrontare i problemi del tumore al seno; e lo fa con un sorprendente ed appassionate descrizione della storia che coinvolge una madre ed una figlia che, per provenienza di famiglia decidono di voler stare bene, in tutti i sensi.

Il suo romanzo è ora pubblicato con il titolo mirabolante de “ La vertigine del possibile “ che ben si accoppia con un’altra volontà tutta femminile che dimostra la forza delle donne le quali, nello specifico della serata svoltasi al 47 Circus Roof Garden di Roma, si sono coalizzate in forma tale da produrre vini di qualità elevatissima nella zona della Tuscia viterbese, tra Orte ed il lago di Bolsena.

Presentatrice della serata, delicata ed efficace, è stata Angela Rosa Capece che insieme ad Antonella Pacchiarotti, Giada Ceccarelli e Natalie Clerici hanno dato vita ad un “ contratto di rete “ versatile ed efficace per utilizzare le risorse che il territorio vulcanico delle loro aree di pertinenza mette a disposizione.

Ne derivano quattro meravigliosi vini che nella serata trascorsa tra panorami stupendi sulle antichità di una Roma che non stanca mai di essere ammirata e goduta hanno formato oggetto di delicati e sofisticati assaggi: un “ Ala rosa “ della cantina “ Vigne del patrimonio “, uno “ Zefiro “ vino puro ed elegante il cui vitigno – di origine veneta – ha dato buonissimi frutti nell’area sita in splendida posizione collinare che domina la valle del Tevere, un “ Anthaia “ prodotto da Sangiovese 100% in area del Comune di Farnese e, infine, un “Cavarosso “ da 14 gradi di colore violaceo con fondo granato dal sapiente profumo floreale e fruttato con note di fragranza e dolcezza della cantina Pacchiarotti di Grotte di Castro.

Per mixare il mese rosa, la sensibilizzazione alle malattie oncologiche del seno e la storia di due donne meravigliose descritta nel romanzo di Roberta Jasmine Catalano, un attento pubblico di gourmet e di appassionati enologici ha potuto godere delle sofisticatezze gastronomiche curate dallo chef dell’hotel, Maurizio Lustrati, che ha ospitato l’incontro dal quale è emersa e toccata con mano la forza di volontà di quattro splendide donne che hanno valorosamente intrapreso cin successo la strada dell’imprenditoria ispirata loro da una unica passione: quella dell’enologia assolutamente green.

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