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Trent’anni di meno: la speranza di tornare indietro e l’elegia della pillola blu

Trent’anni di meno: la speranza di tornare indietro e l’elegia della pillola blu

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Questo film dell’esordiente alla regia Mauro Graiani  è una commedia la cui trama si svolge del tutto al rovescio ed il cui itinere viene addirittura “ premesso “ all’inizio della proiezione: sarebbe bello ritrascorrere la propria vita al contrario, cioè dal momento in cui si muore a quando si nasce; in tal modo il peggio ( la morte ) ce lo leveremmo di torno e così potremmo vivere meglio alcuni episodi della nostra vita.

Questa è la filosofia della vita che tre ricoverati in una clinica rivivranno grazie all’idea di uno di loro che per raggiungere lo scopo ricorre alla magica pillola blu acquistata via internet su un sito cinese: il primo, malato di cuore ( Marco, Antonio Catania ) tenta in tal modo di conquistare la nemmeno tanto simpatica sua cognata dopo essere rimasto vedovo della sorella di lei, il secondo ( Leonardo, Massimo Ghini ) il meno peggio in salute dei tre è l’ideatore della ricerca su Internet ed il terzo ( Maurizio, Claudio Gregori ) è il marito di uno splendido Nino Frassica; questi ultimi due saranno protagonisti di situazioni quanto meno surreali dovute all’assunzione della pillola che li porta – per fortuna provvisoriamente – trent’anni indietro nel tempo facendo vivere loro episodi al limite dell’assurdo ma alquanto divertenti.

Nel film c’è di tutto: c’é da ridere anche in mezzo a qualche volgarità, c’è un eccezionale Massimo Ghini che sembra il prototipo dell’istrionismo ed un Gregori assolutamente anticomico con le sue battute al vetriolo che contribuiscono ad attenuare il faticoso rapporto amoroso con il marito Nino Frassica, quest’ultimo modesto ed accorato nella parte ma sempre con la sua ilarità spesso contrapposta a situazioni reali ora non più delicate come l’omosessualità che la pellicola introduce all’attenzione del pubblico.

In sostanza, tra situazioni comiche e descrizioni di situazioni anagrafiche stravolte, viene ad essere descritto un periodo storico complesso come quello attuale attraverso un salto indietro nella vita dei tre protagonisti, peraltro affiancati da un numeroso gruppo di coprotagonisti che nell’insieme complessivo contribuiscono anche a far riflettere su come sia possibile “ aggiustare “ oggi con le possibilità tecniche e chimiche di cui siamo venuti a fruire nei tempi recenti, gli errori commessi ieri, cioè trent’anni fa.

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