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L’Ambasciata svizzera a Roma celebra il 733mo anniversario della nascita della Confederazione Elvetica

L’Ambasciata svizzera a Roma celebra il 733mo anniversario della nascita della Confederazione Elvetica

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Il ricevimento

Villa Monticello, nel cuore del quartiere romano dei Parioli, completamente ristrutturata, ha ospitato la celebrazione in Italia del 733mo compleanno dalla fondazione della Confederazione elvetica avvenuta nei primi giorni della firma del patto federativo attraverso il quale le varie comunità, allora soltanto tre cantoni ( Uri, Svitto e Untervaldo ) promisero di aiutarsi reciprocamente per resistere alle pressioni che gli Asburgo esercitavano attraverso l’amministrazione dei balivi ( funzionari con poteri sostanzialmente di giudici ): fu allora che di fatto nacque la Confederazione.

Gli ospiti

Diversamente dai sobri festeggiamenti che si tengono in Svizzera per celebrare la solennità, tradizionalmente sul praticello di Grutli, nel territorio del comune di Seelisberg, ai quali tradizionalmente intervengono, oltre al Presidente della Confederazione, vari rappresentanti della politica e dell’economia locali, quelli celebrati a Roma, sapientemente organizzati dalla rappresentante diplomatica in Italia della Confederazione, l’Ambasciatrice Monica Schmutz Kirgöz, hanno registrato la partecipazione di oltre mille invitati tra i quali il Ministro della Salute italiano Orazio Schillaci, l’Ambasciatore Fabio Cassese Consigliere diplomatico del Presidente Mattarella, l’Ambasciatore Riccardo Guariglia Segretario Generale presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Prof. Avv. Giulio Prosperetti Vice Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il Generale Francesco Gargaro Comandante del Gruppo Tutela Ambientale dei Carabinieri, la Dott.ssa Eufemia Esposito Consigliere Ministeriale Aggiunto presso il Ministero dell’Interno; presenti inoltre diversi rappresentanti del mondo economico e culturale dell’Italia e di diversi altri Paesi esteri. Anche il mondo della cultura musicale italiana ha espresso la sua presenza con il Maestro Lino Patruno noto cabarettista e musicista jazz. Presenti inoltre rappresentanti del mondo industriale, rappresentanti della stampa ed amici della Svizzera.

Il discorso di S.E. l’Ambasciatrice Schmutz Kirgöz

Nel corso del cordialissimo ricevimento, dopo il discorso di benvenuto dell’Ambasciatrice Kirgöz – presente la Tenente Colonnello Laurence Boillat Addetta alla Difesa per l’Esercito Svizzero – nel corso del quale è stato particolarmente evidenziato l’ottimo stato degli storici rapporti tra la Confederazione ed il nostro Paese testimoniato peraltro da una lunga e fruttuosa collaborazione sui vari fronti dei rapporti diplomatici e non solo, la rappresentante della Confederazione nel nostro Paese ha evidenziato altresì l’importanza dell’opera della diplomazia in genere nella costruzione ed il mantenimento dei rapporti bilaterali, tali da poterli definire senz’altro come rapporti amichevoli.

La festa

Nel ristrutturato giardino ed all’interno della palazzina di Villa Monticello, sede della rappresentanza svizzera a Roma, anch’essa debitamente e meticolosamente ristrutturata attraverso importanti lavori di restauro e di riqualificazione artistica, gli invitati hanno potuto gustare diverse specialità gastronomiche svizzere ed italiane che hanno sottinteso, se mai ve ne fosse stato bisogno, allo stato di amicizia tra i due Paesi.

L’accompagnamento musicale

Sul prato della Villa un’orchestra ha fatto da graditissimo accompagnamento al piacevole pomeriggio consentendo agli ospiti di assaporare il piacevole venticello che ha deliziosamente attutito la calura della giornata romana contribuendo alla riuscita celebrazione dell’evento così sapientemente organizzato dall’Ambasciatrice Kirgöz.

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