A Venezia 81 Fondazione Marche Cultura protagonista con il “Leopardi” di Rubini e un “panel di alleanze sinergiche”
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All’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dopo l’evento dedicato alla miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” proiettata in anteprima alla Mostra e diretta da Sergio Rubini, prodotta dalla IBC Movie di Beppe Caschetto, Rai Fiction e Rai Com con protagonisti del calibro di Leonardo Maltese (nel ruolo del grande poeta), Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi, Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi, Andrea Pennacchi, Cristiano Caccamo, Bruno Orlando, Serena Iansiti, Maria Vittoria Dallasta e Roberta Lista,
ieri pomeriggio si è tenuto il panel di Marche Film Commission “La grande alleanza: distributori, esercenti, film commission” presso lo spazio “Italian Pavilion” all’interno dell’Hotel Excelsior, centro gravitazionale di ogni evento ed incontro professionale della Mostra.
Sul palco, introdotti dal “padrone di casa” Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission, hanno partecipato, per la Regione Marche,
l’assessore alla cultura Chiara Biondi
e il presidente di Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini;
accanto a loro, Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions,
Luigi Lonigro, Presidente nazionale di Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica,
e Gianluca Curti, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo.
Un cortometraggio d’autore di promozione del territortio (con la voce di Lucia Mascino) e le evocative immagini dei set e dei film girati nell’ultimo anno nelle Marche – dal “maxifilm” “Leopardi. Il poeta dell’infinito”, appunto,
a quel piccolo capolavoro d’animazione, presentato ieri l’altro nella sezione Orizzonti cortometraggi di Venezia 81, ch’è “Il burattino e la balena” di Roberto Catani, il “maestro del maestro” Simone Massi –
hanno fatto da sfondo alle parole dei relatori.
Innanzitutto quelle dell’assessore Biondi e del presidente Agostini, che hanno introdotto le misure a supporto del comparto audiovisivo regionale messe in campo dalla Regione attraverso la Fondazione nell’ultimo anno.
«La Regione Marche e, in particolar modo, l’assessorato alla Cultura – ha detto Chiara Biondi – hanno voluto fortemente investire nell’audiovisivo destinando sedici milioni di euro della programmazione comunitaria a questo settore. Dopo il primo bando da cinque milioni, che abbiamo incrementato fino alla cifra di otto milioni per la qualità delle domande pervenute, siamo usciti con un nuovo bando appena chiuso da tre milioni e presto andremo anche a sostenere le sale. Siamo convinti che il cinema sia lo strumento migliore per promuovere la nostra regione e farla conoscere al grande pubblico».
«L’anno scorso qui a Venezia avevamo idea e volontà, ora ci troviamo nuovamente sullo stesso palco con i fatti – ha sottolineato Andrea Agostini –. Oltre al successo dei bandi erogati nel 2023 e 2024, Marche Film Commission conferma il suo sostegno al territorio attraverso la comunicazione, i servizi alle produzioni e il dialogo con le amministrazioni locali. La proposta emersa oggi di una due giorni di lavoro tra distributori, esercenti e territorio conferma che le Marche possono ormai sedersi a questi tavoli non più da apprendiste, ma da protagoniste di strategie virtuose, lungimiranti e d’investimenti robusti che stanno imprimendo una svolta al settore audiovisivo della nostra regione».
Durante il panel è emersa infatti, su proposta di Luigi Lonigro, l’idea di creare un appuntamento professionale annuale ad Ancona dedicato al dialogo e al confronto tra distributori, esercenti e film commission per concretizzare le strategia di lavoro collettiva che coinvolga tutta la filiera di settore.
Cristina Priarone ha ricordato come le film commission siano un elemento imprescindibile per la visibilità del territorio proprio grazie alla loro veloce capacità di risposta alle esigenze locali.
Gianluca Curti ha portato il discorso sul piano pragmatico e di prospettiva: un accordo che veda il coinvolgimento di distribuzioni e produzioni con le attività radicate nel territorio rappresenterebbe uno strumento concreto per aiutare il cinema a 360 gradi.
Il panel Marche FC: Piazza del Popolo, Ascoli (foto di Massimo Nardin)
Francesco Gesualdi ha sintetizzato il messaggio cardine degli interventi e del panel dicendo che «dare forza e vigore alla grande idea che coinvolge distributori, esercenti e film commission per la creazione di un incontro concreto e un accordo di intenti è la giusta modalità per contribuire a riportare il pubblico nelle sale. Anche il Presidente della Repubblica ricorda spesso quanto sia importante la sala nella vita culturale della nostra comunità e credo che questo sia il momento giusto per agire verso la direzione auspicata oggi. Solo una rete in grado di dialogare e promuovere soluzioni condivise può produrre risultati concreti».
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