Todd Haynes presidente della Giuria internazionale della 75ª Berlinale
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Todd Haynes, il noto regista nonché sceneggiatore e produttore americano, sarà il presidente della Giuria internazionale del 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
«Todd Haynes – ha dichiarato la direttrice della Berlinale Tricia Tuttle – è uno scrittore e regista straordinariamente dotato in una impressionante varietà espressiva; il suo corpus di opere dimostra al contempo versatilità stilistica e una cifra inconfondibile. Da quando, nel 1991, il suo film d’esordio “Poison” vinse il Teddy Award, la Berlinale ha seguito e amato il suo cinema: siamo felicissimi di averlo al festival nella veste di presidente della giuria internazionale per la nostra 75ª edizione».
Da quasi quarant’anni, Todd Haynes è una delle voci più audaci e distintive del cinema statunitense, amato per la sua grande sensibilità nell’esplorare i mondi interiori degli outsider e delle donne e per le sue affascinanti indagini su genere e identità. La sua abilità nel creare personaggi complessi ha attratto molti dei migliori attori del mondo. Star come Julianne Moore, Cate Blanchett, Rooney Mara, Kate Winslet, Anne Hathaway, Natalie Portman, Mark Ruffalo, Christian Bale ed Ewan McGregor hanno interpretato nei suoi film ruoli multiformi e indimenticabili. I film e gli attori di Todd Haynes hanno vinto premi in numerosi festival cinematografici internazionali.
Salito alla ribalta internazionale nei primi anni novanta sull’onda di una nuova, entusiasmante generazione di registi americani (che il critico B. Ruby Rich soprannominò “New Queer Cinema”), all’epoca di “Far from Heaven” (2002), candidato a quattro Oscar, Haynes era ormai pienamente affermato come uno dei principali talenti della cinematografia statunitense. Come ricordato da Tricia Tuttle, alla Berlinale del 1991 il suo lungometraggio di debutto “Poison” venne insignito del Teddy Award, il premio per il cinema queer, vincendo poi il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Amati e riusciti gli altri suoi lavori: “Safe” (1995), “Velvet Goldmine” (1998), il biopic di finzione su Bob Dylan “I’m Not There” (2007), vincitore del Gran Premio della Giuria a Venezia, la miniserie “Mildred Pierce” (2011), “Carol” (2015), “Wonderstruck” (2017), “Dark Waters” (2019), “The Velvet Underground” (2021) e “May December” (2023).
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