“Quart Grado” racconta i processi d’appello a Bossetti e Panarello, in attesa di giustizia

Quarto grado: processo d’apello

Due impotanti processi d’appello stanno per andare in onda, ovvero a Quarto Grado si continua a raccontare le vicende processuali di due dei casi di cronaca più seguiti, per la giovanissima età delle vittime e , probabilmente per la sete di giustizia che il pubblico vorrebbe vedere, nel rispetto della verità dei fatti. Prosegue l’informazione sui maggiori casi di cronaca curata dalla redazione di “Quarto Grado”. Venerdì 7 luglio, alle ore 21.15 su Retequattro, il nuovo appuntamento con il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, con Elena Tambini, si focalizza sui processi – giunti ora al secondo grado – per due vicende che hanno fortemente impressionato l’opinione pubblica: i delitti di Yara Gambirasio e di Lorys Stival. Lo scorso 30 giugno ha preso il via il secndo grado di giudizio nei confronti di Massimo Bossetti, che quarto Grado ha raccontato nel corso della scorsa puntata. Davanti ai giudici della Corte d’Assise d’appello di Brescia, prendono la parola gli avvocati di Massimo Bossetti, l’operaio di Mapello accusato dell’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra (Bergamo). La difesa punta sulla riapertura del procedimento chiedendo nuovi accertamenti, a partire dalla superperizia sul DNA e dalle foto satellitari scattate sul campo di Chignolo d’Isola, dove fu rinvenuto il cadavere. La sentenza potrebbe arrivare nel giro di pochi giorni.

A Catania, invece, al via il dibattimento contro Veronica Panarello, condannata in primo grado a 30 anni per l’omicidio e occultamento del cadavere del figlio. Il suo legale chiede una nuova perizia psichiatrica per la donna, che continua a professarsi innocente.

Il programma a cura di Siria Magri segue tutti gli sviluppi su questi due processi e sugli altri casi di attualità

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