“ Maryam of Tsyon “ in anteprima nazionale al Teatro Ariston di Sanremo

Ritrovamenti archeologici, oltre che la tradizione religiosa, hanno confermato che dopo la crocifissione Maria, la madre di Gesù, per sfuggire da Gerusalemme alle persecuzioni, si trasferì ad Efeso insieme all’Apostolo Giovanni che stava preparando, da parte sua, il quarto dei Vangeli; la morte ( dell’anima e del corpo, nota come dormizione della Madonna ) e la successiva assunzione in cielo della Madonna sarebbe avvenuta proprio in quella città dove, peraltro, nell’anno 431 d.C. avvenne il riconoscimento, da parte del Concilio, di Maria come “ Madre di Dio “.

La circostanza del rifugio ad Efeso della Madonna e della sua vita terrena in quella città sono state confermate, oltre che da ritrovamenti archeologici e dalla tradizione religiosa, anche da alcune visioni che ebbe la Beata Katharina Emmerick sulla vita di Gesù e di sua Madre, visioni che dal canto loro hanno definitivamente accreditato la versione.

L’argomento, per la sua mai descritta storia all’interno della produzione cinematografica, si presenta di grande originalità e sarà oggetto di una bilogia sulla vita della Madonna, la cui prima parte verrà proiettata in anteprima nazionale al Teatro Ariston di Sanremo e, successivamente, sarà distribuita nelle sale italiane a partire dal 13 giugno prossimo.

Particolare interessante è costituito dal fatto che la pellicola, girata tra Italia, Francia e Turchia con un cast di giovani attori nell’arco di due anni, è stata inviata, per una forma quasi di “ supervisione “ tanto a Papa Francesco che al papa Emerito Benedetto XVI i quali hanno ringraziato per il delicato pensiero della produzione; Papa Francesco, da parte Sua ha espresso riconoscenza ed ha inviato la Sua Benedizione.

La bilogia esce, a distanza di dieci anni dalla presentazione del film “ Ghiaie “ che descrisse alcune apparizioni avvenute nel 1944 nel paesino di Ghiaie di Bonate, in quel di Bergamo, alla piccola Adelaide Roncalli ed in concomitanza con la festività di Maria SS.ma Assunta.

Data l’originalità dell’argomento, che non è mai stato affrontato sul grande schermo e che interessa credenti e non credenti, si  prevede che il film avrà una distribuzione capillare tanto che, a ragione dei posti limitati all’interno della Sala Ariton , dal 10 giugno sarà attivata una prevendita.