Dall’entourage del Teatro Sistina l’invito a rispettare le regole per sconfiggere il coronavirus
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128 dipendenti, tra artisti, creativi, tecnici e Produzione, tutti a casa nel pieno rispetto delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria, oltre 50 date cancellate di tre spettacoli teatrali: questi i numeri del grande apparato che ruota intorno alla grande macchina del Teatro Sistina e di PeepArrow Arrow Entertainment che a causa della tremenda pandemia che sta mettendo in ginocchio la Capitale non rinunciano tuttavia a lanciare un un invito a rispettare le regole, da cittadini e abitanti del mondo, un messaggio di speranza per il teatro e per l’arte.
Abbiamo il piacere di rilanciare l’appello che la voce di Luca Ward ha registrato quale potente segno di incoraggiamento e di fiducia nel futuro, fiducia che ovviamente potrà essere acquisita e sostenuta a condizione che vengano rispettate le regole che il Governo ha emanato per fronteggiare questa assurda emergenza sanitaria:
La macchina scenica si è fermata
ma è una sosta non un capolinea.
Ripartirà più forte che mai.
La nostra maschera non trattiene il virus
ma vince la paura di restare soli.
Adesso è il momento di diventare prima di tutto persone
cittadini, abitanti del mondo.
Adesso ci fermiamo.
Giù la maschera.
Cala il sipario.
Ma non si fermerà l’amore per l’arte.
Non si fermerà la nostra passione.
Non si fermerà il nostro impegno.
Non si fermerà la nostra creatività.
Ci saremo!
Ci sarete!
Un teatro aperto accende la vita.
Un teatro civile rispetta le regole.
E può salvare la vita!