ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

“Adesso”: un’istantanea di Emma, donna matura e consapevole

“Adesso”: un’istantanea di Emma, donna matura e consapevole

Condividi questo articolo:

Emma: "Adesso"

Emma: “Adesso”

“Adesso” è il nuovo album di inediti che Emma propone al suo folto pubblico, rivelando che questo è l’abume che la descrive pienamente. Produttrice, autrice e cantante di “Adesso”, Emma si racconta come mai prima d’ora. A oltre due anni e mezzo dall’ultimo album di inediti “Schiena”, Emma torna con una fotografia istantanea di sé, una polaroid del momento che sta vivendo ora.  Un album molto personale dunque che mostra una Emma, donna matura, consapevole, forte più di quanto la sua apparente “aggressività” abba mostrato finora. Un storia che punta a raccontarsi e a giocare con la voce anche per dar voce a chi non ha le sue qualità ma si potrà riconoscere nelle sue canzoni e nella sua musica, come nel brano “Io di te non ho paura”, che è quasi un’esortazione a credere in se stessi e dire basta! a un rapporto sbagliato… L’album comprende tessuti musicali pronti ad accogliere storie scritte interamente da Emma, come la title track “Adesso (Ti voglio bene)”, e condivise, come “Per questo paese” scritta con Amara, Cheope e Giuseppe Anastasi e “Il paradiso non esiste”, con Diego Mancino e Dario Faini. Storie affidate alla cura di grandi amici e autori estremamente sensibili come Giuliano Sangiorgi in “Facciamola più semplice”, o frutto di incontri e condivisioni quasi casuali come quelli con Giovanni Caccamo e Alessandra Flora in “Finalmente”. Tra gli autori anche Ermal Meta, che firma rispettivamente con Dario Faini e Matteo Buzzanca i primi due singoli “Occhi profondi” e “Arriverà l’amore” che, anticipando l’album, ne hanno anche racchiuso le differenti potenzialità. Due i brani affidati alla giovane e riconfermata Alessandra “Naskà” Merola, “Che sia tu” e “Argento adesso”, e ai fratelli salentini Nicco e Carlo Verrienti che firmano la suggestione di “In Viaggio” e “Poco prima di dormire”. “Io di te non ho paura” è invece il forte e determinato no alla dipendenza affettiva firmato da Stefano “Zibba” Vallarino, Giulia Anania e Marta Venturini. Ancora Diego Mancini e Dario Faini sono autori di “Quando le canzoni finiranno”.
Tutti autori con i quali Emma per la realizzazione di questo album ha voluto condividere non solo idee musicali, ma anche tempo e emozioni.
Due anni e mezzo di vita, passioni, ascolti, con la determinazione di crescere senza rinnegarsi che molto bene si legge in queste nuove canzoni.
“Adesso” è un album in cui Emma, sempre determinata a fare al meglio il suo lavoro, mostra anche lati nuovi, sconosciuti o ritrovati, frutto anche di uno sforzo nella conoscenza di se stessa.
Queste nuove tracce raccontano di una musicista, autrice, interprete che vuole, ancora una volta, dire con onestà: in questo album trovate me, la mia musica, la mia vita. Questo album sono io “Adesso”.
Frutto di un lavoro di studio, confronto e impegno a 360 gradi, “Adesso” è un album vissuto traccia dopo traccia, respiro dopo respiro, autore dopo autore. Un lavoro per il quale Emma ha deciso di mettersi in gioco come autrice, interprete, musicista, produttrice per viverne appieno ogni sfumatura, per poterne garantire in prima persona le scelte, i cambiamenti, l’evoluzione.
Un ruolo, quello di produttrice, che Emma in effetti torna a rivestire dopo dieci anni – quando, poco più che ventenne, produceva il disco del suo gruppo di musica elettronica di allora – con la stessa energia ma con una nuova consapevolezza.
Lavorando fianco a fianco con il produttore Luca Mattioni, Emma è riuscita a mettere a fuoco un sound moderno e internazionale che dimostra un evidente salto musicale, forse in parte spiazzante, ma certamente maturo.
Un’evoluzione credibile impreziosita anche dalla collaborazione costante e generosa con il sound engineer Matt Howe (Lauryn Hill, Phil Ramone, Riyuichi Sakamoto) che ha mixato l’album e che insieme a Mattioni ha sostenuto i desideri di un’artista pronta a sperimentare.
Ed è in questo contesto che hanno potuto prendere forma canzoni intense e sofisticate, ballate melodiche, groove elettronici che rappresentano una sorta di ritorno alle origini, sonorità che rimandano a produzioni internazionali, in un susseguirsi di atmosfere che cambiano di canzone in canzone. Un album multiforme che dimostra quanto Emma abbia voluto prendersi dei rischi per mostrare pienamente la sua realtà di oggi, musicalmente e non solo.

Emma_Adesso

Emma_Adesso

EMMA RACCONTA L’ALBUM BRANO PER BRANO
“Adesso (Ti voglio bene)”
Non dico “ti voglio bene” facilmente. Ho sempre avuto problemi a familiarizzare con le parole d’amore e questa canzone è una sorta di esercizio, oltre che una dedica a mio padre, a mia madre, a tutta la mia famiglia, ai miei amici, al mio cane, a tutte le persone con cui ho condiviso degli anni. Crescere significa anche fare il punto con i sentimenti. E quindi, eccomi qua.

“Occhi profondi”
Si dice spesso che il primo singolo è importante perché “definisce” l’album, ma io non volevo che una canzone bastasse a raccontarlo. Per questo motivo “Occhi profondi” è l’opposto di “Arriverà l’amore” nel suono e nelle intenzioni.

“Quando le canzoni finiranno”
Sicuramente la canzone più onirica dell’album. Ho sempre cantato delle canzoni con dei testi molto diretti, e questo è invece un brano ricco di metafore, ma quando l’ho ascoltato per la prima volta mi si è aperto il cuore, mi sono subito innamorata della sua eleganza, della poesia, dei suoni un po’ retrò, che mi ricordano la musica che cantavo con mio padre. E di questo ritornello strappalacrime.

“Facciamola più semplice”
Conosco Giuliano da dieci anni. Ci siamo incontrati, ci siamo aspettati ed è arrivata in modo naturale questa canzone che mi racconta perfettamente. Non è facile cantare le canzoni di autori importanti come lui senza farsi sopraffare, ma io l’ho interiorizzata ed è diventata a tutti gli effetti un episodio autobiografico.

“Finalmente”
Ero in Salento con Giovanni Caccamo. Ci siamo messi a parlare della vita e delle cose che ci erano capitate e, ispirato dalle nostre parole, lui ha scritto questa canzone insieme ad Alessandra Flora ed io l’ho amata dal primo momento.

“Arriverà l’amore”
L’amore di una bambina per il suo sogno, l’amore che non si può dire, l’amore per se stessi che molto spesso viene meno, come la fiducia e il coraggio di continuare a credere in qualcosa di vero. Io canto questo amore perché ci credo. Con il cuore pulito si può andare ovunque senza avere paura.
In un album in cui ho usato cuore, muscoli e cervello, questa è sicuramente una delle canzoni più sentimentali e ne sono particolarmente fiera, perché raccontare l’amore non è mai banale.

“In viaggio”
In questo brano la mia voce fa un po’ quello che le pare. Quando sono entrata in studio ho capito che era più fluida, più morbida, più curata. Mi è venuto tutto naturale, perché sono serena e sentivo di non dovere dimostrare niente. “Questa vita è una stanza che avevo preso in affitto ed ora al posto del tetto tu hai messo un soffitto di stelle e farfalle”.

“Io di te non ho paura”
Una donna che dice “io non ho paura” è già in parte guarita dalle sue dipendenze affettive. “Tu di me hai queste spalle, io di te ho la tua schiena”. Questa canzone racconta le donne che sanno dire no, che sanno essere forti e andarsene. C’è una parte di me in questa come in tutte le canzoni dell’album.

Commento all'articolo

Potrebbe interessarti