ARTE ANTEPRIME FILM CINE&TURISMO CINEMA INTERVISTE LIBERAMENTE LIBRI LO SAPEVATE CHE... MODA E TENDENZE MUSICA NEWS RECENSIONI FILM RECENSIONI SR E JR RUBRICHE TEATRO TV
Caricamento in corso

La decima edizione del MIA, il Mercato Internazionale Audiovisivo, apre oggi a Roma a Palazzo Barberini

La decima edizione del MIA, il Mercato Internazionale Audiovisivo, apre oggi a Roma a Palazzo Barberini

Condividi questo articolo:

Francesco Rutelli, Gaia Tridente e Chiara Sbarigia alla conferenza stampa di presentazione del MIA (Foto MIA)

Roma, 14 ottobre 2024 – Il MIA, il Mercato Internazionale Audiovisivo – promosso da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia e diretto per il 3° anno da Gaia Tridente torna a Roma dal 14 al 18 ottobre con la sua decima edizione.

Nato nel 2015 per supportare l’internazionalizzazione delle imprese audiovisive italiane, il MIA è cresciuto diventando un appuntamento fondamentale per l’industria audiovisiva globale, un mercato curatoriale che abbraccia le diverse esigenze di un ecosistema dinamico che comprende generi differenti con necessità, paradigmi produttivi e distributivi diversi, concepiti per pubblici distinti e con particolare attenzione alle tecnologie più innovative applicate alla produzione audiovisiva. Un attore strategico in tutta la catena di valore, dalla co-produzione, allo sviluppo e alla circolazione delle opere e dei talenti, nella direzione di una rinnovata ricerca e scoperta di titoli inediti, pronti per la distribuzione e la release di mercato. In 10 anni il MIA è diventato un partner affidabile per gli attori del mercato, una piattaforma per la scoperta di nuovi progetti e un incubatore di business.

Quest’anno il MIA celebra i suoi 10 anni di attività, con un programma ricco di novità e un percorso editoriale che condurrà alla scoperta di tutte quelle opere che, grazie alla loro partecipazione al MIA, hanno trovato partner creativi, produttivi, finanziari, distributivi che hanno permesso la produzione di oltre 100 opere tra film, serie, opere di animazione e documentari.

Questa decima edizione ha visto un record di candidature con oltre 600 progetti iscritti al Co-Production Market – +20% rispetto al 2023 – da 90 nazioni di tutti i continenti. Di questi ne verranno presentati circa 60 tra opere di Animazione, Documentari, Drama (prodotti seriali) e Film.

R. Fiorini, M. Forte, F. Rutelli, L. Lei, G. Tridente e M. Levi alla conferenza stampa di presentazione del MIA (Foto MIA)

I temi più caldi e urgenti del settore verranno affrontati negli oltre 80 incontri, panel ed eventi in programma e nei 5 keynote cui prenderanno parte nomi di rilievo internazionale come Owen Dennis creatore e produttore esecutivo dell’attesissima serie animata Among US, prodotta da CBS Studios, tratta dall’omonimo videogame di culto; Katherine Pope, Presidente di Sony Pictures Television Studios, che ha supervisionato lo sviluppo di produzioni di successo presenti su tutte principali piattaforme come The Last of Us, The Good Doctor, Outlander, The Boys, Cobra Kai, The Night Agent, Dark Matter, For All Mankind e Twisted Metal; Odessa Rae, produttrice canadese premio Oscar 2023 per il documentario Navalny; Clayton Townsend, produttore di opere straordinarie come la pluri-premiata serie Netflix Ripley e numerosi film di Oliver Stone tra cui Born on the Fourth of July e Natural Born Killers; Ed Havard, Senior Vice President, Unscripted Programming di Universal International Studios e Monica Rodman, Executive Vice President, Development di Universal Television Alternative Studio che al MIA porteranno la loro visione sul futuro dei contenuti unscripted.

Il pubblico della conferenza stampa di presentazione del MIA (Foto MIA)

Un programma di incontri che vuole riflettere il percorso trasformativo che ha attraversato e sta attraversando l’audiovisivo a livello globale cercando di anticiparne le prossime evoluzioni.

Sessanta titoli italiani e internazionali tra i più attesi della prossima stagione verranno presentati nei 5 showcase di Animazione, Doc & Factual, Drama e Film e 13 anteprime nello showcase MIA XR che presenterà opere immersive.

Tra gli eventi più attesi, anche la presentazione del Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale di APA e il panel promosso dall’Unione Produttori di ANICA sui criteri di selezione dei progetti e risultati in base ai quali si può definire il successo di un film.

Torna anche per il 2024 il programma MIA BUYERS CLUB, dedicato alla distribuzione internazionale concepito per supportare la circolazione dei film con particolare attenzione alla distribuzione in sala con le sessioni di Comin’UP, il programma Work in Progress, C EU Soon e i Market Screenings.

E ancora, MIA Stories, il nuovo programma di incubazione, rivolto alla scoperta di IP che vengono presentate al MIA grazie a partner strategici con sessioni di pitch dedicate, showcase internazionali e sessioni di b2b, tra cui Shoot The Book! MIA Edition; Scenari Transalpini; EBU – Proud to Present; Unbox; Lazio Pitching Forum; B2B Exchange: CEE Animation.

Novità per quanto riguarda i premi che verranno consegnati durante la cerimonia di chiusura del MIA 2024. Da quest’anno infatti per celebrare il suo decimo anniversario, il MIA istituisce i MIA Development Awards, per le 4 categorie del Co-Production Market, con 4 premi che saranno assegnati ai progetti selezionati e presentati nei Pitching Forum. A questi si aggiungeranno riconoscimenti Paramount New Stories, GEDI Visual, Screen International e il premio Women in Film,Television & Media Italia. Nel corso della cerimonia verrà inoltre assegnato il Premio Bixio.

Il MIA ha il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e del contributo di Creative Europe MEDIA. Riceve inoltre il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio.

Sponsor ufficiale della manifestazione è Unicredit. Il MIA gode del patrocinio di Eurimages.

Anche per questa decima edizione del MIA sarà attiva la piattaforma MIADIGITAL.IT, fondamentale strumento di innovazione, promozione e informazione che consente la partecipazione da remoto e offre la possibilità di rivedere i principali eventi anche dopo la conclusione del Mercato.

Il logo del MIA e l’Hotel Bernini sullo sfondo (Foto MIA)

LA DIVISIONE ANIMAZIONE

La Divisione Animazione, curata da Carla Vulpiani, Manager Animation Content, vedrà una serie di incontri e lo showcase internazionale AnyShow.

I PANEL DELLA DIVISIONE ANIMAZIONE

I lavori si apriranno con il programma di workshop dedicato a un gruppo di produttori di paesi emergenti B2B Exchange: Animation! in collaborazione con CEE Animation. I partecipanti saranno guidati dai due tutor Alessandra Principini, Fundraiser di Movimenti Production (Italia) e Pablo Jordi, CEO & Co-Founder di Pikkukala (Finlandia/Spagna).

Alliances and Strategies for Program Licensing vedrà sul palco la CCO, Executive Producer e Board Member di Peyo, Nile de Wilde (Belgio); il General Manager di Gruppo Alcuni, Francesco Manfio (Italia); il Vice President Licensing Sales & Strategy di Rainbow spa Matteo Olivetti (Italia) e l’Head of Italy and International Head of Toys Gianluca Ferrara (Italia); Simone Fenu, Senior Director Licensing Italy, Turkey, Greece and Malta Consumer Products, Paramount, confrontarsi su possibili alleanze e strategie che coinvolgano broadcaster e licenziatari, a beneficio dell’intera filiera produttiva.

In Is Creating Programs Re-Inventing the Recipe Each Time?, Luca Milano, Executive Director di Rai Kids (Italia); Vicky Schroederus, Senior Executive in Charge of International Co-Productions & Acquisitions di YLE Children and Youth (Finlandia) e Yago Fañdino Lousa, Director of Clan TV and Head of Children Content, RTVE (Spagna), parleranno di possibili alleanze tra broadcaster, a partire dalle loro diverse esperienze di coproduzione.

In Animation Co-Productions with Italy: Tapping into the Potential in Feature Film Production, si parlerà di come l’industria cinematografica italiana stia cercando di sconfiggere le oggettive difficoltà finanziarie della produzione e distribuzione di lungometraggio animato, un comparto che può contare su incredibile produttori, distributori e talenti, freschi di casi recenti e di successo. Con Andrea Occhipinti, President & CEO, Lucky Red srl (Italia), in sala da fine agosto con il lungometraggio animato Invelle di Simone Massi; Evelina Poggi, CEO & Producer di Lynx Multimedia Factory (Italia) e Paul Cummins, CEO di Telegael (Irlanda) – in sala a inizio agosto con la co-produzione La bicicletta di Bartali di Enrico Paolantonio; Maria Carolina Terzi, Co-Founder & Producer di MAD Entertainment (Italia); moderati da Eleanor Coleman, Animation Acquisitions and Co-Productions di Indie Sales (Francia).

Tra le case history, quella di Samuel, Study of a Success Story, serie d’animazione prodotta da ARTE France in collaborazione con RTVE e TV3 che ha incantato 35 milioni di persone sugli schermi di tutta Europa, dalla distribuzione lineare all’on demand e cross-piattaforma, atterrando su TikTok. Con Damien Megherbi, Co-Founder & Producer della serie, Les Valseurs (Francia); Yago Fañdino Lousa, Director of Clan TV and Head of Children Content, RTVE (Spagna); Pablo Jordi, CEO & Co-Founder, Pikkukala (Finlandia/Spagna). Modera l’Animator, Graphic Designer, Visual Artist Comfort Arthur (Black Barbie; I Am Leaving In Ghana Get Me Out of Here), CEO di The Comfy Studio (Francia/Ghana).

Sourcing IPs: Next-Generation Success Stories porta sul palco il tema degli adattamenti da pagina a schermo di IP esistenti, con Massimo Fenati, CEO di Eaglet (Regno Unito) – oggi tra i più interessanti talenti del fumetto contemporaneo; Tom Beattie, Manager Director di Tiger Aspect Kids & Family (Regno Unito) Bretagna); Maurizia Sereni, Head of Creative Development di Movimenti Production (Italia); e Alexandre Hénin, Managing Director di Bayard Animation (Francia). Ad anticipare questo appuntamento, nello special focus Commissioning IPs, RAI & BBC, i due broadcaster pubblici racconteranno le loro recenti collaborazioni, in particolare le serie di prossima uscita Super Magic Happy Forest (Tiger Aspect Kids & Family con Movimenti Production, Monello Productions e Zodiak Kids and Family France – Banijay-Kids & Family) e Piripenguins (Eaglet, Red Monk). Ad affiancare Rai Kids sul palco, le Commissioning Executives britanniche Beth Gardiner, BBC Children & Education CBeebies e Jo Allen, Animation 7+, BBC Children & Education. I panel sono moderati da Federica Pazzano, CEO di DARO Studio LLC (Stati Uniti).

Nell’ambito della collaborazione tra il MIA e Unbox – Short Film Days/Alice nella città, a Palazzo delle Esposizioni si terrà la conversazione The Art of Life tra Alessandro Rak (L’arte della felicità, Gatta Cenerentola, Yaya and Lennie, F II – Lo stupore del mondo) e Giovanni Columbu (Arcipelaghi, Su Re, Balentes) sul connubio tra l’intento artistico dell’animazione e la capacità di raggiungere il grande pubblico pur mantenendo i propri intenti autoriali.

Il Cinema Barberini centro dei panel MIA (Foto MIA)

ANYSHOW

AnyShow, l’International Animation Showcase del MIA torna a posizionarsi tra le priorità nel calendario del mondo dell’industria dell’animazione, raccogliendo quest’anno un incremento di oltre il 200% delle candidature ricevute rispetto al 2023. Sono stati selezionati 14 progetti provenienti da produzioni di 17 paesi. L’Italia è rappresentata in più del 50% delle produzioni presentate per lo showcase, che resta così fedele alla sua missione originaria di dare una restituzione delle produzioni italiane. I progetti selezionati si dividono in 6 TV Series, 2 TV One-Off e 6 Feature Films.

Tra le Serie TV, APOCALYPSE MOJITO, prodotto da Erika Forzy per Passion Pictures (Francia), scritto e diretto da Julien Seze e Cédric Stéphan, ambientata tra i tavoli di un bar in un futuro post cambiamenti climatici e tecnologici. THE BLACK DIAMOND RACE, prodotto da Francesco Manfio (Gruppo Alcuni), Sriram Chandrasekaran (Broadvision Perspectives India Pvt Ltd), Luca Milano (Rai Kids), Santiago Fandiño Lousa (RTVE) e Oscar Albert (Motion Pictures), e diretto da Sergio Manfio, Anna Manfio, Francesco Manfio e Darsana Radhakrishnan (Italia, India, Spagna), racconta della figlia del Maharaja che sogna di diventare una pilota di auto da corsa e dovrà affrontare lo spietato nemico che vuole ottenere la corona. KWEKU THE TRAVELLER, prodotto e diretto da Amanda Anim-Appiah (Wonderworld Institute of Creation)e Joshua France (Ghana, Canada) ha come protagonista Kweku, uno studente del Ghana contemporaneo, che si ritrova misteriosamente trasportato indietro nel tempo attraverso una maschera magica. MISFIT MANOR, prodotto da Jayakumar P per Toonz Media Group, e diretto da Noah Paul, James Bishop e Chris Douch (India, USA) racconta di vampiri in case infestate che non riescono a mettersi d’accordo su come spaventare gli umani. In SISSI & CAESAR/SISSI Y CÉSAR, prodotto da Allan Bortnic Kresiberger (Tres Tercios), Mauro Di Bella (Fantasmagorie Studio), Riccardo Antonio Silvio Antonino (Robin Studio) e diretto da Gabriela Villalobos (Cile), la Terra sta gradualmente diventando in bianco e nero, due fratelli pinguini esplorano luoghi esotici per recuperare i colori perduti. THE UPSIDE DOWN RIVER/LA RIVIÈRE À LENVERS,prodotto da Emmanuèle Pétry (Dandelooo) e Jean-Baptiste Wery (Dandelooo), diretto da Paul Leluc, Sabine Dabadie, Anastasia Heinzl, Guillaume Mautalent, Joëlle Oosterlink, Sébastien Oursel (Francia), è la storia dell’incontro tra Tomek e Hannah sulla strada per il fiume Qjar alla ricerca di una goccia magica. Per i TV One-Off in DESERT SISTERS/LAS HERMANAS DEL DESIERTO, prodotto da María Graciela Severino (Marmota Studio) e diretto da Matías Latorre (Chile), le sorelle María e Rosa combattono nel deserto di Kallpa contro l’oppressione dell’Impero. I’M STAYING UP!/NON SCENDO!, prodotto da Caterina De Mata (Light Colors Studio) e Sara Cabras (Rai Kids), diretto da Sinne Mutsaers (Italia), ha come protagonista un’adolescente che ha un rapporto complicato con la madre e si ritrova a dover proteggere i boschi che circondano la loro casa. Per i Feature Films DISPOSABLE/DESEVHEABLE, prodotto da Miguel Molina della pluripremiata Jaibo FIlms e diretto da Carlos Gómez Salamanca (Colombia, Spagna), segue l’avventura di un biochimico rapito nella giungla da un gruppo paramilitare colombiano per fabbricare droga e diventare un combattente. MARY ANNING, una produzione di Nicolas Burlet (Nadasdy Film) e Arnaud Demuynck (La Boîte… productions), diretto da Marcel Barelli, Pierre-Luc Granjon, Magali Puzol (Belgio, Svizzera), ci porta nell’Inghilterra del 19° secolo, tra le ricerche di fossili di una famiglia che cerca di uscire dalla povertà. MY FRIEND THE SUN/MI AMIGO EL SOL, prodotto da Miguel Ángel Uriegas (Fotosíntesis Media), Genaro Lopez (Fotosíntesis Media) e Magali Puzol (Francia, Svizzera) e diretto da Alejandra Perez Gonzalez (Brasile, Messico), è ambientato a Città del Messico, dove la magia e la pittura si intrecciano alle divinità azteche per salvare il mondo. NO GOOD AND NO EVIL/NESSUN BENE NESSUN MALE, prodottoda Lucio Gaudino (Habanafilm) e Ugo Murgia (Mupi studio) e diretto da Lucio Gaudino e Beba Slijepcevic (Italia, Serbia), è ambientato nel 1999 e ripercorre il viaggio di Anna che vuole raggiungere la Serbia per rintracciare il figlio segreto del marito, tra il desiderio di vendetta e l’affrontare un paese devastato dalla guerra. STATE OF SOULS/LO STATO DELLE ANIME, produzione di Peter Marcias e Antonio Gianfagna (Ultima Onda Produzioni) e Camillo Esposito (CapeTown Film), diretto da Peter Marcias (Italia), ripercorre la storia del tassidermista Efisio Marini che deve affrontare una serie di misteriosi delitti ad Albinei in Sardegna. THE VIOLINIST, prodotto da Yuki Takafumi e Justin Deimen (Aurora Media Holdings Inc), Paloma Mora (TV ON Producciones), Ervin Han (Robot Playground Media), Bernard Toh (Robot Playground Media) e Elaine Chan (Robot Playground Media), diretto da Ervin Han (Giappone, Singapore, Spagna, Taiwan) è la storia di due aspiranti violinisti di Singapore che sognano di viaggiare per il mondo esibendosi, ma la guerra nel Sud-est asiatico del 1941 manda in crisi i loro sogni.

LA DIVISIONE DOC & FACTUAL

La Divisione Doc & Factual, curata da Marco Spagnoli, Head of Doc&Factual e Vicedirettore del MIA, vedrà una serie di incontri e gli showcase internazionali Italians Doc It Better, legato ai documentari italiani, e l’International Factual Forum dedicato ai format televisivi.

I PANEL DELLA DIVISIONE DOC & FACTUAL

La Divisione Doc&Factual continua a lavorare sulle co-produzioni internazionali e sulla loro “facilitazione”, collaborando strettamente con Rai Documentari per raccontare l’importantissima partnership internazionale con France Télévisions. A seguito dell’annuncio della collaborazione strategica, dato lo scorso anno proprio al MIA, nel panel France Télévisions & Rai present their first collaborationverrà presentata la prima delle due produzioni: The Force of Destiny di Anissa Bonnefont. Le riprese sono iniziate pochi giorni fa e il film uscirà anche nelle sale cinematografiche nel 2025. Oltre alla stessa regista che prenderà una pausa dal set milanese per venire a Roma a incontrare i professionisti del mercato, nel panel anche Antonio Grigolini, Head of Documentary Unit di France Télévisions (Francia); Francesco Melzi d’Eril, CEO di MDE Films e MeMo Films (Italy); Myriam Weil, Chief Documentaries Officer & Producer di Federation Studios, (Italia); Fabrizio Zappi, Direttore di Rai Documentari (Italia).

Ad aprire il ricco programma che esplora il genere Documentario, un’imperdibile conversazione con Manuel Catteau, Presidente e Produttore di ZED, una delle società francesi più dinamiche e importanti, molto attiva sul mercato europeo e mondiale che parlerà dell’evoluzione dello storytelling dei documentari e sul futuro dei contento factual in un contesto mediatico in rapido e continuo cambiamento.

Nel panel Pushing The Envelope, alcuni tra i principali protagonisti dell’industria mondiale esploreranno le sfide per raggiungere nuovi pubblici e coinvolgere i giovani tra i 18 e i 35 anni, che si pensa si siano allontanati dalla visione tradizionale dei documentari. Con Abigail Priddle, Creative Director – Specialist Factual di BBC Studios (Regno Unito); Caroline Behar, Head of International Coproductions and Acquisitions, France Télévisions (Francia); Elisabeth Hagstedt, Head of Content, Histoire TV, TF1 (Francia); Thomas Matzek, Head of Specialist Factual, ORF (Austria); Shaminder Nahal, Head of Specialist Factual, Channel 4 (Regno Unito); Stephen Segaller, Vice President, Programming, The WNET Group (Stati Uniti). Modera Gioia Avvantaggiato, President and Executive Producer, GA&A (Italia).

Altro panel di grande rilievo è quello sugli Impact Documentaries, registi, produttori e rappresentanti di broadcaster condivideranno le loro esperienze nella creazione di storie che informino e ispirino. Dalle campagne di advocacy ai cambiamenti politici, verranno illustrate le strategie dietro la realizzazione di documentari che possano avere un impatto sulla società e sulla cultura. Nel panel – moderato da Stephen Segaller, Vice Presidente Programmazione di The WNET Group, braccio produttivo del colosso nordamericano PBS (Stati Uniti); Diego Buñuel, Head of Programs di France Télévisions Studio (Francia); Giulia Innocenzi, regista e giornalista di Rai (Italia); Kelsey Koenig, VP of Production di Impact Partners (Stati Uniti); Georg Tschurtschenthaler di gebrueder beetz Filmproduktion (Germania) e il pluripremiato Tilman Remme, Partner e Direttore Creativo di GTV Docs.

In Music Docs, la regista Cosima Spender (Corpo libero e Sanpa: luci e tenebre di San Patrignano) mostrerà in anteprima europea le prime immagini del documentario dedicato ad Andrea Bocelli discutendo del valore stratosferico della musica al cinema. Con lei anche la cantante Myss Keta (Italia); il compositore Giacomo Pischiutta (Pivio), Presidente di A.C.M.F. Associazione Compositori Musiche per Film (Italia); Valerio Bonelli, Film Editor (Italia); Alessia Rotondo, Sceneggiatrice, Filmmaster (Italia).

Con Italy as a Strategic Partner for the European Factual Industry: Co-production and the Format Market Between Challenges and Opportunities,si affronterà il tema delle sfide e delle opportunità coproduttive tra paesi europei e dei nuovi modelli di finanziamento per la produzione di contenuti factual. Con Ilan Astrug, VP Format Acquisitions, Warner Bros. Discovery (Regno Unito); Gerbrig Blanksma, SVP, International Sales and Partnerships, EMEA, Blue Ant Studios (Regno Unito); Abigail Priddle, Creative Director – Specialist Factual, BBC Studios (Regno Unito). Modera Riccardo Mastropietro, CEO & Artistic Director, Pesci Combattenti (Italia).

ITALIANS DOC IT BETTER

Da quest’anno Italians Doc It Better, il principale showcase a livello internazionale legato al mondo dei documentari italiani, propone esclusivamente anteprime mondiali. Tra i 10 progetti selezionati, a fare la parte del leone sono i doc legati a temi storici e sociali dalle forti ripercussioni nel presente. ACHILLE LAURO: LA CROCIERA DEL TERRORE/ACHILLE LAURO: THE TERROR CRUISE prodotto daRaffaele Brunetti, Vania Del Borgo, Arianna Sacchinelli, Serena Podano per B&B Film, diretto da Simone Manetti (Francia, Germania, Italia) eSIGONELLA LA SFIDA/SIGONELLA THE CHALLENGEprodotto da Edvige Di Tommaso per Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, diretto da Flavia Triggiani e Marina Loi (Italia) – raccontano uno dei momenti più difficili della storia italiana recente quando una nave da crociera che trasportava passeggeri da tutto il mondo venne dirottata al largo delle coste dell’Egitto da un commando palestinese. Una spy story, uno dei casi più intricati nella storia della politica internazionale, un intreccio tra terrorismo e diplomazia ambientato a Sigonella, base aerea dove si vive una svolta cruciale nella storia del Patto Atlantico. LIRICA UCRAINA/UKRAINIAN WHISPERS – prodotto da Laura Paolucci e Domenico Procacci per Fandango, diretto da Francesca Mannocchi (Italia) – è il frutto di mesi di lavoro per Francesca Mannocchi, una delle migliori corrispondenti di guerra d’Europa. Tra le strade liberate di Bucha, Borodjanka, Irpin, Mannocchi ha capito che narrare una guerra significa ascoltare i suoi molti sopravvissuti e le loro sofferenze. Così come in FINO ALLA FINE/UNTIL THE END – prodotto da Erika Ponti, Luca Ferrara, Beppe Manzi per Oki Doki Film, regia di Michael Braha (Italia) – il dolore è raccontato da Marco Cappato, l’attivista che da anni combatte per legalizzare l’eutanasia in Italia. Nel 2017, dopo aver aiutato DJ Fabo – rimasto cieco e tetraplegico dopo un incidente – a recarsi a Zurigo e compiere un suicidio medicalmente assistito, Cappato si è consegnato alle autorità italiane e ne è seguito un processo giudiziario, che è arrivato fino alla Corte Suprema. Come sempre, nello showcase non manca l’arte nelle sue declinazioni più varie: ARTE SCIOPERO/ART STRIKEprodotto da Luca Immesi e Hélène Nardini, diretto da Luca Immensi (Italia) – racconta la vita dell’artista Galeazzo Nardini che ha trasformato la parola “sciopero” in un’opera d’arte continua e provocatoria, scrivendola ogni giorno su varie superfici, dalle televisione ai giornali. LA VITA CHE MI DIEDI/PULLING MY OWN STRINGS – prodotto da Anna Frandino per Officina 38, Cinema Key, regia di Alessandra Cataleta (Italia) – dedicato ad Anna Cuticchio, la più famosa pupara siciliana che prima di essere celebrata come “pioniera”, è stata etichettata come eretica, buona a nulla, ribelle, pazza. La vita di Anna è un compendio di tutte le piccole e grandi battaglie delle donne italiane negli ultimi sessant’anni. L’INCANTO/THE ENCHANTMENT – prodotto da Elena Pedrazzini per Twin Studio, regia di Tomaso Pessina (Italia) – racconta la vita del grande regista italiano Pupi Avati, alla luce della progettazione di Aldo Avati del cinema Odeon di Milano. Il film onora il cinema come esperienza collettiva e personale, fondendo realtà e immaginazione in una mappa emotiva del nostro tempo. Grande protagonista è anche il calcio con LA PRIMA VOLTA/THE FIRST TIME – prodotto e diretto da Andrea Bosello per Filmauro (Italia) – nel 1984, il presidente del Napoli, Corrado Ferlaino, realizza l’improbabile portando Diego Maradona, il più grande calciatore del mondo, in città. L’arrivo di Maradona segna l’inizio di un’era straordinaria, portando la squadra a vittorie storiche, tra cui il primo Scudetto nel 1987 e un trionfo in Coppa UEFA nel 1989. Il suo legame leggendario con la città e il suo impatto sul calcio rimangono indimenticabili, sigillando il suo status di icona mondiale. Ancora calcio ma questa volta in Africa, con la storia della squadra nazionale senegalese di Futsal per persone con problemi di salute mentale. Partendo da un contesto già terribilmente afflitto dai profondi problemi di povertà, L’ALLENATORE DEI MATTI/THE MADMEN COACH – prodotto da Valerio Di Tommaso, Carlo Liberatore per 8Moon in collaborazione con ECOS-European Culture and Sport Organization), regia di Carlo Liberatore (Italia) – racconta i sogni dei ragazzi che guidati dal loro mentore Malick Biteyé vivono lo sport come strumento di trasformazione personale e comunitaria. Il calcio come rito significativo e collettivo, a cui è affidata la possibilità di cambiamento e la ridefinizione delle proprie fragilità un po’ come in L’ETÀ DELL’ORO/THE GOLDEN AGE – prodotto da Pierfrancesco Li Donni per Zabriskie in collaborazione con Cut & in collaborazione con Rai Cinema, diretto da Camilla Iannetti (Italia) – dove in una famiglia composta solo da donne, ognuna con una forte personalità, l’occasione dell’arrivo della piccola Futura diventa l’opportunità per raccontare i percorsi paralleli della loro crescita.

INTERNATIONAL FACTUAL FORUM

Nello showcase internazionale della sezione Factual, possiamo notare la grande diversità e vivacità di progetti a testimoniare – qualora servisse – ulteriormente l’interesse del mondo audiovisivo nei confronti del MIA Doc & Factual, ma anche la vivacità del settore con proposte originali ed estremamente brillanti. Ogni format presenta elementi distintivi, dai viaggi culinari e storici, alle serie crime e avventurose, offrendo una vasta gamma di opzioni per diversi tipi di pubblico. Qui di seguito i 10 progetti selezionati per lo showcase:

Bocuse d’or – Succession: prodotto da Feliz Films, creato da Quentin Molina (Francia). The Cornucopian Caravels: prodotto da L & C S.r.l., creato da Attilio Aleotti (Italia). Eat a Book: prodotto da Agitprop, creato da Iskra Angelova (Bulgaria). Global Sci-Fi and the Chinese Way: prodotto da Le Talee, creato da Rosario Di Girolamo (Cina, Italia).

Golden Keys: prodotto da Studio Pandora, creato da Giacomo Arrigoni, Nicolò De Rienzo, Francesco Catarinolo (Italia). Investigators: prodotto da Super Film, creato da Peter Pokorny (Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca).

Last Will: prodotto da Scarlett Produzioni, creato da Chiara Salvo e Alessandro di Sarno (Italia). The Lost Beauty: prodotto da Reallife Television, creato da Maurizio Rasio, cast del pilota Raoul Bova (Italia). The Ship of Fools: prodotto da TIWI, creato da Donato Dallavalle e TIWI, conduttore per la versione italiana lo scrittore Carlo Lucarelli (Italia). That Crazy Italian Farm: prodotto da Giuma Produzioni, creato da Mario Barberi e Giulio Castoro (Italia).

LA DIVISIONE DRAMA

La Divisione Drama, curata da Paolo Ciccarelli, Head of Drama Division, ospiterà una serie di panel e lo showcase Internazionale per prodotti seriali scripted GREENLit.

I PANEL DELLA DIVISIONE DRAMA

Tra i panel della Divisione Drama Drama Breakthroughs: Game Changing Stories, con Nils Hartmann, EVP Sky Studios Italia; Valeria Golino, qui nel ruolo di autrice e regista di L’arte della gioia; Stefano Bises e Davide Serino, autori di M – Il figlio del secolo; Fabio e Damiano D’Innocenzo, autori e registi di Dostoevskij. Il panel racconterà un tipo di serialità non convenzionale, caratterizzata da narrazioni audaci e innovative. Queste serie, grazie alla loro straordinaria qualità editoriale, hanno già ottenuto riconoscimenti in prestigiosi festival come Berlino, Cannes e Venezia, posizionandosi come opere imperdibili in grado di risuonare a livello globale.

In Emerging Voices: Empowering CEE Series Creators, si esploreranno le sfide e le opportunità dei nuovi talenti nei mercati emergenti dell’Europa Centrale e Orientale. Si discuteranno strategie per supportare la creatività locale, dallo sviluppo al finanziamento e per favorire collaborazioni internazionali. Il panel è organizzato in collaborazione con il MIDPOINT Institute. Con Tereza Polachova, Director of Content, Czech TV (Repubblica Ceca); Ivan Knezevic, Producer, Writer (Serbia); Mirela Nastase, Drama Director, ZDF Studios (Germania); Gabija Siurbytė, CEO, Producer, Writer, Actress, Dansu Film (Lituania). Modera Gabor Krigler, Founder, Producer, Joyrider & Head of Studies of series programs, MIDPOINT Institute (Ungheria).

In Future-Proofing Content: Strategies for Global Success, si discuterà di come gestire il numero sempre maggiore di competitor, dei cambiamenti necessari nei processi di committenza a livello internazionale, di strategie per offrire contenuti attrattivi a livello locale e globale garantendo un accesso equo ai produttori e aiutandoli a sviluppare modelli produttivi sostenibili. Con Arvand Khosravi, Head of Scripted Television Strategy, Fifth Season (Stati Uniti); Laura Abril, EVP of Scripted & Global Business Development, Buendía Estudios (Spagna); Lars Blomgren, Head of International, Media Res (Stati Uniti/Svezia); Marike Muselaers, VP International Financing & Coproductions, Nordisk Film (Svezia); Joe Lewis, pluripremiato produttore della serie cult Fleabag e CEO di Amplify Pictures (Stati Uniti); Luca Bernabei, CEO, Lux Vide (Italia). Modera Carlo Dusi, Founder and Managing Director, Turning Point (Regno Unito).

In Unlocking Potential: IP vs Original Series Storytelling, si parlerà di come adattare IP esistenti o creare serie originali sia una decisione cruciale per produrre contenuti. In questo panel, alcuni tra i più importanti produttori e creativi discuteranno i benefici, le sfide e le dinamiche di mercato che influenzano le loro scelte. Dall’utilizzo di fanbase consolidate, allo scommettere su storie originali, si esplorerà il modo in cui questi leader del settore navigano le complessità della narrazione moderna e dell’engagement del pubblico. Con Josefin Tengblad, Co-Founder and Producer, Nordic Drama Queens (Svezia); Lauren Stein, Head of Creative, Sony Pictures Television Studios (Stati Uniti); Marc Helwig, Head of Worldwide TV, Miramax (Stati Uniti); Emmanuelle Bouilhaguet, CEO, TOP – The Originals Productions (Francia); Nicola Serra, Co-CEO, Partner and Producer, Palomar (Italia). Modera Morad Koufane, Director of International and Young Adult Fictions, France Télévisions (Francia).

GREENLIT

GREENLit, lo Showcase Internazionale per i prodotti seriali scripted del MIA, svela i titoli più attesi del panorama italiano e internazionale, prodotti per TV e piattaforme di streaming. Tra joint venture di broadcaster europei, contenuti originali commissionati da piattaforme internazionali e importanti remake di storie celebri prodotte con un modello di coproduzione internazionale contemporaneo, lo Showcase di quest’anno presenterà 7 show rivoluzionari che saranno portati sul palco dai loro produttori, interpreti e team creativi, insieme alle piattaforme e broadcaster che le hanno commissionate.

Quattro sono le serie internazionali di provenienza europea. Dalla Svizzera, WINTER PALACE, la prima co-produzione tra Netflix e RTS, presentata nel 2020 al Drama Pitching Forum del MIA e oggi finalmente pronta per una release globale. Prodotta da Point Productions, Oble e RTS Radio Télévision Suisse, per RTS Radio Télévision Suisse e Netflix, la serie è basata su un’idea originale di Jean-Marc Fröhle, creata e scritta da Lindsay Shapero (co-scritta da Stéphane Mitchell per gli episodi 4 e 8) e diretta da Pierre Monnard (co-diretta da Christine Wiederkehr negli episodi 5 e 6). Ambientata nelle Alpi svizzere nel 1899, racconta la storia di André Morel, un ambizioso albergatore con una visione audace e pionieristica: un hotel a cinque stelle aperto durante tutta la stagione invernale. Dalla Norvegia, HENKI, prodotta da Klynge AS e Scanbox Productions per NRK, creata da Jan Trygve Røyneland, scritta da Harald Rosenløw Eeg e Flemming Klem e diretta da Erika Calmeyer. La serie racconta la vera storia di Henki Hauge Karlsen, un barista gay di 28 anni, licenziato dopo aver rivelato al suo datore di lavoro di essere malato di HIV. Negli anni ’80 a Oslo, Henki diventa il volto della “peste gay” e trascorre gli ultimi anni della sua vita a combattere per il suo lavoro, per coloro che sarebbero venuti dopo, ma soprattutto per la sua dignità. Dall’Islanda, REYKJAVIK FUSION, primo progetto della neocostituita casa di produzione ACT4 per Sìminn e ARTE, creata da Hordur Runarsson e Birkir Blær Ingolfsson, scritta da Hordur Runarsson, Birkir Blær Ingolfsson e Jonas Margeir Ingolfsson, diretta da Samuel Bjarki Petursson e Gunnar Pall Olafsson. La serie è coprodotta e distibuita da Wild Sheep Content, la società di Eric Barmack. Jonas, un talentuoso chef, cerca di riconquistare la sua famiglia dopo una detenzione ingiusta. Mentre la società volta le spalle all’ex detenuto, la sua ultima risorsa è commettere il suo primo vero crimine. Dalla Germania, HUNDERTDREIZEHN/ONE HUNDRED AND THIRTEEN, prodotta da Windlight Pictures e Satel Film per WDR, Degeto e ORF. Scritta da Arndt Stüwe e diretta da Rick Ostermann. Secondo uno studio, in media, 113 persone sono colpite direttamente o indirettamente da un singolo incidente, inclusi i familiari delle vittime e i rappresentanti delle forze dell’ordine. La serie esplora le vite di sei persone, sei destini molto diversi tutti influenzati da uno stesso evento. In due trame parallele, un team di investigatori cerca la causa dell’incidente mentre viene rivelato il destino della famiglia del presunto colpevole. Dall’Italia arrivano tre serie molto diverse tra loro, ma che hanno una cosa in comune: una IP forte e estremamente amata dal pubblico. GOMORRA – LA SERIE. LE ORIGINI (working title), prequel di Gomorra, l’epica saga crime Sky Original tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. La serie è prodotta da Sky Studios e Cattleya – parte di ITV Studios – ed è distribuita da Beta Film. Racconterà in 6 episodi l’ascesa criminale di Pietro Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada. Alla regia Marco D’Amore (alcuni episodi saranno diretti da Francesco Ghiaccio, già regista di Dolcissime, Un posto sicuro). Le riprese partiranno a inizio 2025 a Napoli e dintorni. Alla scrittura del progetto Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (L’immortale, ZeroZeroZero, Django), già storici autori della sceneggiatura di Gomorra – La Serie, assieme a Marco D’Amore – che è anche supervisore artistico – e allo stesso Saviano. LA LEGGE DI LIDIA POËT/ THE LAW ACCORDING TO LIDIA POËT (seconda stagione), prodotta da Groenlandia per Netflix, è la serie originale italiana più vista sulla piattaforma a livello globale. Con Matilda De Angelis, creata da Guido Iuculano e Davide Orsini e diretta da Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa, segue il destino della donna che è diventata la prima avvocata italiana. Un’incredibile storia di empowerment femminile che ha cambiato l’Italia per sempre. SANDOKAN – LA SERIE/SANDOKAN, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, per Rai-Radiotelevisione Italiana. Creata da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, scritta da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum, Valentina Strada, Federico Gnesini, Giacomo Bisanti e Claudio Benedetti. Diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan è una serie evento che dà nuova vita all’immortale personaggio di Emilio Salgari. In un mondo dominato dagli inglesi, Sandokan pensa solo a sé stesso e alla sua ciurma, fino a quando incontra Marianna, la figlia del console inglese. Nasce un amore impossibile, e Sandokan intraprende un percorso che lo porterà a diventare la leggendaria “Tigre della Malesia”. Con la partecipazione della star Can Yaman, Alessandro Preziosi e Alanah Bloor, debutterà nel 2025.

LA DIVISIONE FILM

La Divisione Film, curata da Francesca Palleschi, Head of Film Division e Vicedirettrice del MIA, ospiterà una serie di incontri e lo showcase C EU SOON, programma di work in progress dedicato ai film europei in produzione e in post, alla ricerca del distributore internazionale e il Buyers Club

I PANEL DELLA DIVISONE FILM

Nel panel Italian Cinema Insights: Unveiling the Intrinsic Value of Theatrical and Exhibition,verrà fatta una riflessione sullo stato della distribuzione e sulle dinamiche di finanziamento del cinema indipendente. Con Tarak Ben Ammar, Presidente di Eagle Pictures; Simone Gialdini, Direttore generale di ANEC e Presidente di CINETEL; Giampaolo Letta, CEO di Medusa; Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution e Presidente Nazionale dei Distributori di ANICA; Federica Lucisano, CEO di Lucisano Media Group; Massimiliano Orfei, Presidente di PiperFilm; Massimo Proietti, CEO di Vision Distribution.

Tra gli ospiti di maggiore rilievo della Divisione Film Marie-Ange Luciani, produttrice di Anatomia di una caduta, che prenderà parte al panel Brave new world, Empowering Independent Film production, in cui si affronterà il tema di come, tra guerre, recessione economica, scioperi, un pubblico sfuggente e l’intelligenza artificiale, l’industria cinematografica stia attraversando un periodo di rapidi e intensi cambiamenti. Nel panel anche Jonas Dornbach di Komplizen Films, co-produttore dei più recenti successi di Pablo Larraín, tra cui Spencer e Maria (Germania); Diana Elbaum, Beluga Tree (Belgio); Andrea Occhipinti, Lucky Red (Italia).

Il produttore tedesco Malte Grunert – Founder & Managing Director, Producer, di Amusement Park – già candidato all’Oscar per il miglior film internazionale per Niente di nuovo sul fronte occidentale – prenderà parte a The Morning Show, il focus del MIA sul finanziamento alla produzione cinematografica. Con lui anche Mike Goodridge, Founder di Good Chaos e co-produttore di Triangle Of Sadness di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’Oro e nominato agli Oscar (Regno Unito); Benjamin Kramer, Co-Head, CAA Media Finance (Stati Uniti); Sonia Rovai, CEO, Wildside (Italia); Andrea Scarso, Partner, Investment Director, IPR.VC (Regno Unito); Gabrielle Tana, Producer, Brouhaha Entertainment (Regno Unito). Modera Frédéric Fiore, President, Logical Pictures (Francia).

Con Coffee with ACE, attività di networking guidata e mirata, l’obiettivo è quello di fornire strumenti per la gestione commerciale e insieme costruire uno spazio per la crescita professionale. Un mix tra consulenza e mentorship collettiva, in cui i partecipanti possono interagire tra loro, guidati da un ‘mentore-moderatore.

Nel panel New Paths for Independent Film Distribution, Robert Aaronson, Executive Vice President, Cohen Media Group (Stati Uniti); Valerio Carocci, Presidente Fondazione Piccolo America (Italia); Eva Esseen, CEO di TriArt Distribution (Svezia); Eve Gabereau, Founder & CEO, Modern Films (Regno Unito) e Agathe Valentin, Head of Sales, Hanway (Regno Unito) discuteranno di cosa determini il successo dell’uscita in sala di un film indipendente, quali elementi cerchino oggi i distributori e quali siano le strategie più efficaci per coinvolgere il pubblico e creare attesa determinando il successo o il fallimento del percorso di un film verso il grande schermo e oltre.

In Leading the Change: Films That Make a Difference, si discuterà di se e come i film abbiano il potere di innescare cambiamenti sociali e se le buone pratiche adottate dall’industria audiovisiva al suo interno si rispecchino in narrazioni più inclusive e socialmente impattanti. Cercando di capire come i film possano guidare il cambiamento e il delicato equilibrio tra libertà creativa e impegno sociale nella costruzione di un mondo migliore. Con Fatih Abay,Diversity & Inclusion Officer, European Film Academy (Germania); Caroline Bonmarchand, Producer, Avenue B e membro di Athena Collective (Francia); Marta Donzelli, Producer (Vivo Film); Gabrielle Tana, Producer, Brouhaha Entertainment (Regno Unito).

Infine, in Diverse Talents Wanted! Access and Opportunities in the Audiovisual Sector for Underrepresented Groups, si affronterà il tema di come, per coloro che appartengono a gruppi sotto-rappresentati o mal rappresentati, costruire una carriera nel settore audiovisivo, sia davanti che dietro lo schermo, sia un percorso ad ostacoli. L’incontro mira a identificare professioni, strumenti e strategie che possano aiutare gli individui a sfuggire alle trappole degli stereotipi, del tokenismo e del peso delle aspettative imposte. Allo stesso tempo, si propone di presentare competenze e piattaforme che possano meglio allineare e far crescere l’offerta e la domanda di talenti. Con Gabriella Crafa, Co-Founder and Vice President, Diversity Lab (Italia); Marina Cuollo, Scrittrice e DEI Consultant (Italia); Charity Dago, Talent Manager, CEO & Founder, Wariboko (Italia); Marzia Macchiarella, DEI Consultant, Access Coordinator – Board Member and DEI Co-lead, WIFTMI (Italia); Vittoria Schisano, attrice (Italia).

La terrazza di Palazzo Barberini dedicata agli incontri del MIA (Foto MIA)

C EU SOON

Nove film sono stati selezionati per C EU Soon, il programma di work in progress dedicato ai film europei in produzione e in postproduzione, alla ricerca del distributore internazionale. I finalisti di C EU Soon sono stati scelti da un comitato di selezione internazionale composto da Laure Caillol, responsabile delle acquisizioni film di Haut et Court (Francia), Eve Gabereau, fondatrice e CEO di Modern Films (Regno Unito) e Vanja Kaludjercic, Direttrice artistica del IFFR-Festival Internazionale del Film di Rotterdam (Olanda). I film selezionati saranno presentati a un pubblico di sales agents, distributori e professionisti, lo showcase sarà seguito da sessioni di incontri individuali. La selezione mostra un quadro variegato che evidenzia la ricchezza del cinema europeo: stili innovativi, sguardi diversi su temi ricorrenti quali il legame con la natura, l’identità personale e collettiva, le dinamiche sociali, l’amore in tutte le sue variabili e il giudizio della società.

Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Capitta, che co-firma anche la sceneggiatura, il nuovo film del pluripremiato Salvatore Mereu prodotto da Viacolvento (Italia), ALBERI ERRANTI E NAUFRAGHI/VANDERING TREES racconta la storia e i destini intrecciati di tre famiglie molto diverse tra loro. Ambientata in Sardegna, la storia tra magia, fiaba e realismo è una riflessione sull’amore, la fuga, il senso della famiglia e il rapporto dell’uomo con la natura. Con Alessandro Haber, Massimo Popolizio, Lorenzo Richelmy e Giulia Maenza. Il terzo film di finzione della regista Maren-Kea Freese, DIE ABENTEUER DER LAUSITZERIN WILMA/THE ADVENTURES OF WILMA KUMMEL, segue il percorso personale di emancipazione e riconnessione con le proprie radici di Wilma, intrecciando il racconto intimo delle vicissitudini della donna ad una riflessione più ampia suoi cambiamenti socioeconomici epocali in Germania all’indomani della caduta del muro. Prodotto da Heino Deckert per Ma.ja.de. Fiction GmbH (Germania). Mireia Labazuy, Àlex Serra, Clàudia Vila, Eva Picazo, Carla Sánchez e Miquel Roig sono gli emergenti che si firmano come Espurnes Collective e hanno ideato, scritto e diretto DIES D’ESTIU I DE PLUJA/RAINY SUMMER DAYS. Biel invita i suoi due amici più stretti per qualche giorno di vacanza nel villaggio dei nonni nei Pirenei. L’idea è di trascorrere del tempo insieme, di riconnettersi con la natura e di distrarsi da una brutta notizia che ha ricevuto da poco. Ma una realtà sempre più inevitabile, le bugie e le difficoltà di mettere a nudo le proprie paure, metteranno a dura prova l’amicizia dei tre. Prodotto da Mar Canet-The New Flesh (Spagna). Regia di Iván Morales, prodotto da Roger Torras (WKND), Clara Serrano e Miriam Porté (Distinto Films) e Àngels Masclans per Dos Soles Media (Spagna), ESMORZA AMB MI/JOIN ME FOR BREAKFAST è l’esordio al lungometraggio di Iván Morales, basato sulla sua omonima opera teatrale. Il film, ambientato in una Barcellona caotica e affollata, segue le vite di quattro personaggi uniti dalla ricerca dell’amore e di una seconda chance. Dopo il suo film d’esordio Tilva Roš (premiato al Sarajevo Film Festival, selezionato a Locarno e Rotterdam oltre a diversi altri festival e nominato come migliore scoperta agli EFA nello stesso anno) con KAKO JE OVDE TAKO ZELENO?/HOW COME IT’S ALL GREEN OUT HERE?, Nikola Ležaić racconta del viaggio di un figlio con il padre per riportare a casa, in Croazia, i resti della nonna fuggita in Serbia durante la guerra, e morta lontano dal suo paese. Storia autobiografica, il film è una lettera d’amore del regista al padre e alla sua famiglia, un road-movie che mette in luce con ironia e umorismo la memoria mutevole e soggettiva dei ricordi, l’amore filiale e il senso di appartenenza. regia di Nikola Ležaić, prodotto da Siniša Juričić per Nukleus film (Croazia). Dopo il successo di Nightsiren (vincitore dell’Eurimages Development Award al MIA Film co-production Market nel 2018 e del Pardo d’oro al Festival di Locarno -Cineasti del Presente nel ’22), la regista Tereza Nvotová sta completando il suo quarto film, OTEC/FATHER.Ispirato a un fatto realmente accaduto e purtroppo frequente, Il film affronta la tragedia indicibile di un padre che involontariamente dimentica in macchina la figlia di due anni, causandone la morte. La regia sceglie uno stile visivo e narrativo non convenzionale, fatto di lunghi piani sequenza che immergono lo spettatore nel mondo interiore del protagonista, nel suo rapporto con la moglie e la reazione della società. Una visione empatica del dolore e della colpa che invita a riflettere sulla compassione e sulla perdita. Prodotto da Veronika Paštéková e Anton Škreko per Danae Production, Karel Chvojka e Miloš Lochman per Moloko Film, Marta Gmosińska e Mariusz Włodarski per Lava Films (Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Polonia). THALASSA APO GYALI/SEA OF GLASS è un thriller psicologico e racconta la storia di due donne che, bloccate fuori stagione in un villaggio turistico fatiscente e fuori mano, si ritrovano inaspettatamente insieme per affrontare il passato, lottare contro la violenza patriarcale e contro una comunità di provincia chiusa e ferma nel tempo. Diretto e prodotto da Alexis Alexiou, figura di spicco del nuovo cinema greco. Il suo primo film Istoria 52 (Tale 52) è stato presentato in più di 40 festival, tra cui Rotterdam, Toronto e Sitges (dove ha vinto il premio alla miglior sceneggiatura), mentre Wednesday 04:45 è stato selezionato al Tribeca Film Festival e Karlovy Vary nel 2015. Prodotto da Alexis Alexiou, Afroditi Nikolaidou e Elina Psykou per Tugo Tugo Productions, Vanya Rainova per Portokal, Tonia Mishiali per Bark Like A Cat Films (Grecia, Bulgaria, Cipro). Al suo debutto alla regia con UN LOC SIGUR/A PLACE OF THEIR OWN, la nota scrittrice e sceneggiatrice rumena Cecilia Ștefănescu rinnova il connubio artistico con il produttore e regista Tudor Giurgiu di Point Film (tra gli artefici della new wave del cinema rumeno e fondatore e direttore del Transilvania Film Festival), che aveva diretto l’adattamento cinematografico di uno dei suoi romanzi più noti Love, sick, campione di incassi in patria e selezionato in diversi festival internazionali. Una tranquilla vacanza al mare con il marito, il figlio e una coppia di amici mette a dura prova Lucie. L’incontro con un misterioso uomo del suo passato scatena una serie di eventi e di scelte che le faranno mettere in discussione le sue convinzioni e la sua stessa famiglia. Prodotto da Tudor Giurgiu (Romania). La dodicenne Anna è pronta per le medie, ma i compagni della nuova scuola sono molto diversi da lei. Oltre a provenire da un diverso contesto sociale, la mamma di Anna è sorda e il confronto con gli altri porta l’adolescente a vergognarsi e nascondersi, fin quando troverà un’alleata e, lentamente, la sua strada verso un più forte rapporto con la madre e una rinnovata consapevolezza della propria identità. Il debutto di Luise Lehner, WENN DU ANGST HAST NIMMST DU DEIN HERZ IN DEN MUND UND LÄCHELST/IF YOU ARE AFRAID YOU PUT YOUR HEART INTO YOUR MOUTH AND SMILEesplora la relazione madre-figlia con empatia e delicatezza, raccontandolo attraverso il punto di vista di personaggi ai margini e scardinando diversi tabù sulla disabilità. Regia di Marie Luise Lehner, prodotto da Katharina Posch, Nikolaus Geyrhalter Filmproduktion (Austria).

L’atrio di Palazzo Barberini per gli accrediti MIA (Foto MIA)

CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM: IL RECORD DI PROGETTI RICEVUTI

Il Co-Production Market & Pitching Forum del MIA è oggi uno dei principali forum di coproduzione internazionale ed è rivolto a progetti audiovisivi di animazione, documentari, serie e film, destinati alla distribuzione cinematografica, alla televisione e alle piattaforme di streaming. Le opere selezionate saranno presentate – quasi tutte in anteprima mondiale – all’interno dei Pitching Forum delle 4 divisioni editoriali (Animazione, Doc&Factual, Drama e Film) allo scopo di trovare partner di co-produzione, buyer e finanziatori. Quest’anno saranno presentati circa 60 progetti, selezionati tra i circa 600 ricevuti provenienti da 90 nazioni di tutti i continenti, un numero record che testimonia la crescita del mercato di Roma e della sua notorietà, efficacia e reputazione.

ANIMATION CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

L’Animation Co-Production Market & Pitching Forum del MIA 2024 ha ottenuto ottimi risultati, con un incremento del 50% delle candidature ricevute rispetto al 2023. Sono stati selezionati 15 progetti provenienti da 15 paesi. Le candidature ricevute sono state valutate dal comitato di selezione composto da Cecilia Padula VP Head Kids & Family Brands South Europe, Middle East & Africa di Paramount (Italia); David Levine, Fondatore e CEO di Lightboat Media Ltd (Regno Unito); Sonia Farnesi, Producer, Rai Kids (Italia); Mounia Aram, Fondatrice e Distributrice di MA Company (Francia/Marocco); Yago Fandiño Lousa, Head of Children Television & Director of Clan TV di RTVE (Spagna); Alexis Hofmann, Head of Acquisition per BAC Films (Francia). La selezione è composta di 5 Lungometraggi, 9 Serie TV e 1 TV Special e presenta progetti inediti che debuttano sul mercato al MIA accanto a progetti non nuovi alla presentazione di mercato ma che hanno dimostrato una solida progressione nel processo di sviluppo, pronti per essere portati di fronte a un nuovo pubblico di istituzioni e possibili partner finanziari per avvicinarsi alla fase produttiva. All’interno della struttura produttiva di tutti e 15 i progetti selezionati si può notare una presenza femminile molto forte ed eterogenea.

Tra i lungometraggi di animazione, LITTLE PRINCE OF SHANGRI-LAè il nuovo progetto destinato a tutta la famiglia del regista italiano Alessandro Rak, prodotto da Mad Entertainment (Italia): un viaggio nella fantasia attraverso il quale due bambini e un anziano monaco cercano di riportare la luce a Shangri-La, dopo che le energie spirituali dei mortali vengono rubate attraverso gli schermi e usate per rianimare un esercito. AYA IN THE DESERT(Francia, Lettonia, Spagna) delle registe spagnole Julia Horrillo e Verónica Adell, coproduzione francese e lettone di Les Films du Lezard, Rija Films e Alhena Production dedicata alla storia di Aya, tredicenne ivoriana che ha raggiunto la costa di Cadice in barca fingendosi un ragazzo, passando attraverso le leggende del suo paese. Il progetto collettivo BING BANG PARADE (Belgio, Polonia), film a episodi prodotto da Lunanime e diretto delle talentuose e promettenti registe, già note nel circuito dell’animazione d’autore, Nienke Deutz, Sine & Imge Özbilge, Karolien Raeymaekers, Hermien Verstraeten, Britt Raes e Martyna Koleniec. Storie che ruotano attorno a due bambini che aprono uno scrigno segreto e scoprono che al suo interno ci sono biglie che contengono piccoli mondi abitati da creature sorprendenti e colorate. TWISTEDè il nuovo progetto di Mediawan Kids & Family e Palomar Animation curato e diretto da Lino Di Salvo (Italia,Francia), che ha lavorato per oltre 15 anni alla Disney ed è stato a Head of Animation per Frozen e tanti altri successi della compagnia. Scritto da Kissy Dugan, è la storia ambientata in Italia dell’amicizia tra un adolescente e una creatura che affrontano una maledizione. Produzione della francese pluripremiata Logical Pictures e The Jokers Lab è GAINSBOURG: RUE DE VERNEUIL (Francia) dedicato alla vita dell’iconico cantautore Serge Gainsbourg, scritta e diretta da Gilles Cayatte, Daniela De Felice e Cyril Houplain a partire da un’intervista di sette ore dell’artista a Les Inrockuptibles. Il TV Special selezionato per questa edizione è WITH YOU (Italia), progetto per famiglie che affronta il tema della perdita della memoria e dell’importanza della conoscenza, che vede l’ingresso nel mondo dell’animazione di Pepito Produzioni fiancheggiato artisticamente dallo studio emiliano Panebarco. La creatività nelle serie televisive è rappresentata attraverso i 9 progetti selezionati, che presentano un’ampia gamma di target di pubblico.MOLES (Germania, Irlanda, Spagna) è il nuovo progetto seriale di Buzzin Bus Media diretto da Salvador Simó, regista di Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe e scritto da David Muñoz, sceneggiatore de La spina del diavolo di Guillermo Del Toro, che danno vita a una storia di talpe adolescenti alla ricerca di un tesoro. Diretta da Jim Miller e Alexander Chernogorov e prodotta da Rymanco Films, CAFÉ AUTOMATICA(Canada, Cipro) racconta di un bar gestito da un adolescente umano e dal suo coetaneo alieno su un piccolo pianeta. Dal Brasile arriva CLEO AND FRIDA’S UNDAD TALES, prodotta da Barry Company e diretta da Gustavo Amaral e Thiago Fogaça, che immaginano un mondo distopico dove un virus trasforma i teenager in zombie. MANTRA WARRIOR (Thailandia)di Sornperes Subsermsri ci porta invece in un universo futuristico attraverso le leggende della saga di Ramayana, serie basata sull’IP di successo già prodotto per Netflix da RiFF Studio, Mantra Warrior: The Legend of the Eight Moons. Di destinazione target young adult è invece HAPPILY NEVER AFTER(Repubblica Ceca, Germania), serie dedicata a una giovane troupe di documentaristi che vogliono immortalare creature delle fiabe, diretta da Jon Rowe, Monika Dembinska, Dominik Grittner, Jakub Votýpka e Cecile Paysant per Helium Film e Reynard Films. Presentato come incrocio tra Akira e Stranger Things, HARMONY(Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo) è la serie che intreccia l’avventura e il mistero con il passaggio all’età adulta, prodotta da Fabrique d’Images, Freaks Factory e Fantabulous e diretta da Federico Milella. Dal Sudafrica invece JAY FLY di Rob van den Bragt per Chocolate Tribe è una commedia per adulti, con tinte dark e stravaganti con protagonista un ragazzo che diventa una mosca. TALES OF THE COSMO (Italia) di Ubaldo Giusti e Costanza Bongiorni per Keep Digging Production è una serie animata antologica che trasforma complessi concetti astronomici in storie magiche, divertenti sia per i bambini che per gli adulti. PARTS OF A BIGGER STORY(Canada), prodotta e diretta da Chrystelle Maechler, incrocia il quotidiano e lo straordinario contro le avversità è un’antologia di spostamenti forzati intrecciati nel tessuto della storia moderna.

Gli spazi esterni di Palazzo Barberini dedicati al MIA (Foto MIA)

DOC CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

L’offerta del Doc Co-Production Market & Doc Pitching Forum 2024 del MIA è estremamente variegata, come sempre, di altissimo profilo e presenta 14 progetti 9 dei quali prodotti o diretti da donne – provenienti da 13 paesi: Belgio, Cina, Danimarca, Germania, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, USA. Quest’anno sono coinvolte produzioni di primo piano, impegnate a raccontare storie emozionanti e molto diverse tra loro. La selezione esplora temi cruciali e affascinanti da tutto il mondo, offrendo uno sguardo profondo su questioni ambientali, sociali, culturali e storiche. Il grande numero di progetti ricevuti +8% rispetto al 2023 – e, soprattutto, la notevole quantità di anteprime mondiali proposte al MIA ha reso necessaria la presenza di un comitato ancora più rispondente alla realtà internazionale dell’Unscripted.

Oltre alla presenza di player italiani di altissimo livello (Rai, Sky, Mediaset), si sono aggiunti al comitato di selezione produttori e produttrici provenienti da Europa e Stati Uniti, permettendo alla complessa selezione di acquisire un punto di vista molto rilevante e particolarmente in linea con le esigenze e le aspettative del mercato. I progetti sono stati scelti dal comitato di selezione costituito da: Silvia De Felice, Commissioning Editor, Rai Cultura, Rai (Italia); Bjorn Jensen, Managing Director, Ginger Foot Films (Germania); Kelsey Koenig, VP of Production, Impact Partners (USA); Fabio Mancini, Commissioning Editor, Rai Documentari, Rai (Italia); Pamela Martinez, CEO, Limonero Films (Spain); Andrea Piazza, Deputy Head of Rights Acquisition, Mediaset (Italia); Roberto Pisoni, Senior Director Entertainment Channels, Sky Italia (Italia); Myriam Weil, Chief Documentaries Officer & Producer, Federation Studios (Francia).

Le avventure di Pinocchio, personaggio letterario italiano amato in tutto il mondo, sono un esempio di narrazione universale nel tv one-off PINOCCHIO, THE CHILD OF THE WORLD/PINOCCHIO, IL BAMBINO DEL MONDO. La selezione del Doc Co-Production Market & Doc Pitching Forum offre una visione a 360 gradi della realtà. BLACK CARBON-NATIVE SCIENCE (Danimarca/Germania/Norvegia/Canada) racconta il lavoro e le scoperte di uno scienziato Inuit sulle microplastiche nei ghiacci della Groenlandia e negli altri oceani. INFERNO CLIMATE CRISIS IN THE MEDITERRANEAN (Working title)(Francia/Germania/Grecia) esplora la crisi climatica del Mediterraneo, con il Mare Nostrum che ha raggiunto temperature di 30 gradi. Non manca un riferimento alla “Chernobyl italiana”, nella docuserie SEVESO-THE ITALIAN CHERNOBYL/SEVESO, che negli anni ‘70 ha toccato le vite di migliaia di persone nel Nord Italia, con conseguenze ancora misteriose. I cambiamenti sociali sono al centro di THE SIEGE OF PARADISE (Irlanda/Italia/Svizzera), che tratta il tema dell’over tourism, e di SMALL TOWN AMERICA: THE UNTOLD STORY OF THE MPW ARCHIVE (USA), che racconta quasi un secolo di trasformazioni in una comunità rurale americana. Il tema della famiglia è esplorato in HOMESICK (Danimarca/Corea del Sud), che racconta l’adozione vista attraverso gli occhi di chi è stato adottato, e in CRUSADE AND CROSS (Spagna), che segue le vicende di due fratelli eccentrici, un prete e un terrorista un po’ pasticcione. Verità e contraffazione, creazioni e falsi si riflettono in THE NAKED REALITY (Italia/USA), un biopic su Ruggero Deodato, regista di film estremi e controversi, nella serie THE DISCREET CHARM OF FORGERY (Grecia) e in REBORN-PERFECT LOVE (Italia/Belgio), che esplora il fenomeno delle bambole realistiche di neonati trattati come figli veri. Infine, spazio al PAPER PORN/PORNO DI CARTA (Italia) e alla singolare storia di una coppia editrice di magazine erotici, nonché alla musica di TIME TO SAY GOODBYE/CON TE PARTIRO’ (Italia), sulla famosa canzone italiana, e in TRASH KIDS (Cina/Regno Unito/USA) sulla diffusione della musica pop occidentale in Cina, grazie a CD difettosi.

DRAMA CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

Il Drama Co-production Market & Pitching Forum 2024 ha visto il numero di candidature presentate crescere del 6% rispetto al 2023 e presenterà all’industria audiovisiva internazionale una selezione di 14 progetti di serie provenienti da 12 paesi: Belgio, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Libano, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito, USA.

I progetti sono stati valutati dal Comitato di Selezione, i cui membri sono leader dell’industria audiovisiva mondiale: dagli USA Lauren Stein, Head of Creative di Sony Pictures Television Studios, e Joe Lewis, CEO di Amplify Pictures; dalla Francia MK Kennedy, Executive Managing Director of TV Series di Studiocanal, Manuel Alduy, Head of Cinema and Young Adult & International Fiction presso France Télévisions, ed Emmanuelle Bouilhaguet, CEO di TOP-The Originals Productions; dalla Germania Robert Franke, VP Drama di ZDF Studios, e Ferdinand Dohna, Head of Content di BETA Film; dal Regno Unito Tesha Crawford, Senior Vice President Global Scripted Series di Universal Int. Studios; Kate Laffey, Head of TV di Number 9 Films; Noel Hedges, EVP Acquisitions and Coproductions TV di Lionsgate, Walter Iuzzolino, CEO e Co-Fondatore di Eagle Eye Drama, e Marc Lorber, fondatore ed Executive Producer di The Art of Coproduction; dalla Norvegia Marianne Furevold-Boland, Head of Drama di NRK; dalla Spagna Laura Abril, Executive Vice President of Scripted and Global Business Development di Buendía Estudios; dalla Svezia Helene Goujet, VP of Acquisitions and Editorial MAX presso Warner Bros Discovery Streaming Europe, e Marike Muselaers, VP International Financing & Coproductions di Nordisk Film; dalla Svizzera Claudia Bluemhuber, CEO e Managing Partner di Silver Reel; dall’Ucraina Kateryna Vyshnevska, produttrice indipendente; e infine, per l’Italia, Maria Pia Ammirati, Head of Drama di RAI, e Davide Nardini, Head of Scripted Originals di Amazon Studios Italia.

La selezione dei progetti di quest’anno comprende 2 produzioni italiane:A FAMILY REUNION/RIUNIONE DI FAMIGLIA, thriller a sfondo familiare prodotto da Rosario Rinaldo per Cross Productions e scritta da Donatella Diamanti, Mauro Casiraghi, Simona Coppini, Alessandra Martellini, Marzio Paoltroni, Nicola Ravera Rafele; e UGLYCOMICS/FUMETTIBRUTTI, la serie alla trilogia di graphic novel di Josephine Yole Signorelli, nota con lo pseudonimo che dà il titolo alla serie, prodotta da Riccardo Russo per Bim Produzione – a Wild Bunch Company e scritta da Teresa Ciabatti, Laura Luchetti e Michele Pellegrini. Due progetti invece sono il frutto di co-produzioni internazionali tra paesi e player diversi: PALMYRA di Carol Mezher e Gabriela Flores, una co-produzione franco-libanese sostenuta dal development grant 2024 di Doha Film Institute (partner di MIA Drama), che racconta la vita di 3 ereditiere di preziosi manufatti dell’antica città siriana, prodotta da Laurent Fumeron (The Project) e Karim Safieddine (CINEMOZ); e THE AOSAWA MURDERS, una co-produzione USA-Giappone basata sull’omonimo libro di Riku Onda. La serie, scritta da Naoko Adachi, è prodotta da Takeo Kodera (Kadokawa) e Jonathan Kier (Upgrade Productions), e indaga sugli omicidi di massa della famiglia Aosawa del 1973. Sono stati selezionati due progetti provenienti dal Regno Unito: CASTLE OF THE EAGLES, serie scritta da Jeff Pope, nominato agli Oscar e vincitore di un premio BAFTA, prodotta da Xavier Marchand per Moonriver e basata sull’omonimo libro di Mark Felton ispirato alla storia della fuga dei prigionieri di guerra dal “Colditz di Mussolini”; e THE LITTLE ITALIAN HOTEL, prodotta da Giuliano Papadia e Chiara Cardoso per Blackbox Multimedia e scritta dall’attrice comica Kay Stonham, un viaggio on the road per tutta l’Italia alla riscoperta dell’amore. Altri due progetti vengono dalla Germania: THE BOOK OF LONGINGS, prodotto da Andreas Gutzeit per Story House Pictures, scritta da Andreas Gutzeit, Michal Aviram, Swantje Oppermann e basato sull’omonimo libro di Sue Monk Kidd, che intreccia eventi storici a temi contemporanei; e VIKTORIA FRANKENSTEIN, scritta da Rachel Mathews & Andreas Fuhrmann e prodotta da Sven Miehe per Flare Film, che propone una rivisitazione in chiave femminile dell’opera di Mary Shelley. Dall’Irlanda abbiamo YES!, prodotta da Laura McNicholas per 925 Productions e scritta da Fran Harris, una storia generazionale sulla voglia di rivalsa. Dai Paesi Bassi arriva invece THE NIGHT WATCH, scritta da Steven Friedman e prodotta da Edvard van’t Wout per Continent Studios, un racconto di magia, amicizia e misteri sepolti sotto la città di Amsterdam; dal Belgio arriva THE BEST IMMIGRANT, prodotta da Dimitri Verbeeck ed Helena Vlogaert per Caviar, società già vincitrice di due premi Oscar, una serie che tratta il tema dell’immigrazione in un mondo distopico; dalla Svizzera DOLCE AMELIA, scritta da Petra Volpe e prodotta da Reto Schaerli e Jessica Hefti per Zodiac Pictures, che mescola amore, cioccolato ed empowerment femminile; e infine dal Canada BAT OUT OF HELL, scritta da Matt Johnson e Matthew Miller, prodotta da Matthew Miller e Matt Johnson per Zapruder Films, che racconta l’incredibile storia di Gilles Villeneuve, famoso pilota di Formula1. E ancora la serie francese LIFELINE/CANAL 16 creata da Juliette Fourniez Motta, Emilie Guillaumin e Emmanuel Jacomet e prodotta da Summertime, ispirata a una storia vera,si svolge su una nave da crociera nel Golfo di Aden, improvvisamente presa ostaggio di pirati somali.

FILM CO-PRODUCTION MARKET & PITCHING FORUM

Quest’anno, il Film Co-Production Market & Pitching Forum del MIA ha registrato un numero di candidature da record, con un aumento di circa il 32% rispetto al 2023. Le candidature sono arrivate da ben 58 paesi diversi, a conferma della vocazione internazionale e pluralistica del MIA e dell’ottimo lavoro svolto con partner e istituzioni in tutto il mondo. Il Film Co-Production Market & Pitching Forumpresenterà all’industria cinematografica internazionale una selezione di 14 progetti di lungometraggio cinematografico, provenienti da 10 paesi: Belgio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Libano, Nigeria, Spagna, Regno Unito e Taiwan. Tra i selezionati, ben 10 sono progetti di esordio o di autori alla propria opera seconda, a testimonianza dell’attenzione che il MIA da sempre dedica alle nuove voci e al talento emergente.

I progetti sono stati valutati e scelti da un comitato di selezione internazionale composto da: Robert Aaronson, Executive Vice President, Cohen Media Group (USA); Malte Grunert, Founder & Managing Director-Producer, Amusement Park (Germania); Eva Jakobsen, Co-Founder & Producer, Snowglobe (Danimarca); Alaa Karkouti, CEO, MAD Solutions (Egitto); Philipp Kreuzer, CEO, Maze Pictures (Germania); Fiorella Moretti, President, Luxbox (Francia); Al Munteanu, CEO, Squareone Entertainment (Germania); Eleonora Pesci, Acquisitions Manager, Curzon Film (Regno Unito); Leontine Petit, CEO, Lemming Film (Paesi Bassi); Ingrid Pittana, Vice President of Acquisitions and Production, Universal NBC (Regno Unito); Katarzyna Siniarska, Head of Sales, New Europe Film Sales (Polonia); Maria Zamora, Founder & Producer, Elastica Films (Spagna).

Questi i progetti selezionati: con BORDERLINE/SUR LA LIGNE (Francia), Yves Piat, partendo dal suo pluripremiato corto Nefta Football Club (candidato agli Oscar e ai prestigiosi César), racconta, con toni tra il comico e il noir, una vicenda ambientata nel deserto a sud della Tunisia, in cui viene esplorato il senso dei confini intesi non soltanto in termini geografici ma anche morali. L’opera seconda di Juliet Ellis, BRAIDS (Regno Unito), è un coming of age che tocca con delicatezza i temi dell’identità, dell’appartenenza e della perdita attraverso l’amicizia di due ragazze che, sullo sfondo dell’Inghilterra contemporanea, si avventurano alla ricerca del proprio posto nel mondo. Come possono due ufficiali della Polizia Nazionale spingersi a commettere un quadruplo omicidio? E, soprattutto, perché? DEATH IN YOUR EYES/A MORTE NOS TEUS OLLOS (Spagna), esordio di Guillermo de Oliveira, parte dalla memoria infantile di un celebre caso di cronaca per esplorare le dinamiche del potere a vari livelli, in un mondo dove la violenza e il denaro sono la sola moneta corrente. PLEASURE/PLAISIR(Belgio)di Arnaud Dufeys e Charlotte Devillers esplora la sessualità contemporanea e le sue sfaccettature nascoste: al centro della narrazione c’è una madre single che lavora nella prevenzione sessuale e si trova a rischio di contagio da HIV. Tra incontri casuali e riconnessioni con un ex amante sieropositivo, la protagonista si troverà a fare i conti col delicato equilibrio tra vita personale e professionale. Carlo S. Hintermann – il cui film d’esordio The Book of Vision ha aperto la Settimana della Critica a Venezia nel 2020 e ha avuto come produttore esecutivo Terrence Malick – ambienta a Venezia FISH (Italia), una storia con echi da immaginario di Stephen King e un protagonista Lynchiano: il professor Osborne si sta trasformando in un pesce, e i suoi studenti hanno scoperto il suo incredibile segreto. Ispirandosi a un personaggio reale, la prima attrice transgender egiziana, con IS THIS ALL OF YOU? (Egitto) il regista Roshdy Ahmed racconta le vicende di Amal, giornalista decisa a far luce sulla morte di una discussa attrice su cui la stampa ufficiale ha deliberatamente deciso di tacere. Con MIDNIGHT INN (Taiwan) il regista Chun Hong Wang trae ispirazione dalla sua esperienza personale: a Taipei, un giovane portiere notturno osserva la vita passare. In un hotel che – tra ospiti enigmatici e colleghi in crisi – diventa un microcosmo dell’esistenza urbana, le vite si incrociano e si separano, rispecchiando la lotta esistenziale di chi cerca un senso in un mondo sospeso. MISGIVING/HANETICHA(Israele, Nigeria) di Eitan Anner, già premiato autore i cui precedenti film hanno partecipato a molti festival internazionali, racconta una vicenda di perdita, fede e ricerca di verità. La misteriosa morte di un brillante studente nigeriano di fede islamica nel laboratorio di un neuroscienziato israeliano innesca in quest’ultimo una profonda crisi morale, tra fede, scienza e giustizia. Già sceneggiatrice di serie di successo internazionale (tra cui Gomorra, Django, ZeroZeroZero e The Kollective), Maddalena Ravagli firma la sua opera prima da regista con THE PLACE OF ETERNAL SUMMER/LA TERRA DELL’ESTATE (Italia): tre estati siciliane segnano la crescita di Leo/Indigo e Tore, due ragazzi provenienti da mondi diversi ma uniti da un legame indissolubile: cercheranno di salvare non soltanto le proprie vite, ma anche il loro futuro, in un contesto dove le aspettative familiari, sociali e di genere sembrano già scritte. Quando Eugenio Montale riceve la notizia del Nobel, la sua vita cambia in un istante. Inizia così un viaggio da Milano a Stoccolma, accompagnato dalla fedele badante Gina, attraverso vecchi ricordi e amori perduti che rivelano l’anima immortale del poeta, a un passo dalla sua consacrazione finale. Diretto da Duccio Chiarini e scritto insieme ad Ugo Chiti, THE POET AND THE BLACKBIRD/IL POETA E LA BADANTE (Italia) è una commedia intima, il cui linguaggio contemporaneo ci fa riflettere sul significato della vita, dell’amore e su come la poesia riesca a rendere i sentimenti immortali più della vita reale. SO THE LOVERS COULD COME OUT AGAIN (Libano, Italia, Regno Unito, Francia) di George Peter Barbari è una storia di amore e resilienza tra le rovine della guerra: in un’Italia devastata dal conflitto, i due soldati Ethan e Simon trovano rifugio in una casa fatiscente. Un bacio impulsivo incrinerà e poi rafforzerà la loro connessione, e i due dovranno affrontare la realtà del loro futuro facendo i conti con la pace in arrivo.

Oltre alla selezione internazionale, per il quinto anno il Film Co-Production Market & Pitching Forum del MIA presenta WANNA TASTE IT?, sezione dedicata esclusivamente a progetti cinematografici italiani in sviluppo e piattaforma di lancio e crescita per l’industria e il talento italiani, grazie al networking organizzato con potenziali co-produttori, sales e finanziatori e momenti di alta formazione e aggiornamento, attraverso incontri mirati con esperti del settore, rappresentanti di istituzioni e fondi. Tre i progetti selezionati quest’anno: ANIMAL RESISTANCE/RESISTENZA ANIMALE, diretto da Marco Serrecchia e prodotto Doppio Nodo Double Bind, narra l’evoluzione delle relazioni tra umani e animali attraverso quattro secoli, mettendo al centro questi ultimi e i loro comportamenti per raccontare storie di resistenza e adattamento; DREAMCATCHERS di Daniela De Francesco è ambientato in una clinica per disturbi del sonno, dove l’amicizia tra Luis e Aleksandr viene messa a dura prova durante una pericolosa sperimentazione farmaceutica che rischia di compromettere la carriera dell’uno e la salute dell’altro. Infine PARADISE STAIRS/SALITA PARADISO di Antimo Campanile racconta la vita di Ugo, un ragazzo di 15 anni dei Quartieri Spagnoli di Napoli, che, in un contesto di degrado sociale, cerca disperatamente la sua identità attraverso piccoli lavori e atti criminali: l’esito sarà inevitabilmente tragico.

GLI ADVISORY BOARD

ANIMATION ADVISORY BOARD: anche quest’anno l’Advisory Board della Divisione Animation sarà formato da importanti figure del mondo dell’animazione internazionale: Jo Allen, Senior Executive of Children’s Commissioning 7+, BBC Children’s and Education (Regno Unito); Mounia Aram, Founder & CEO, Mounia Aram Company (Francia/Marocco); Eléanor Coleman, Animation Acquisitions & Co Productions, Indie Sales (France); Alexandre Hénin, General Manager and Producer, Bayard Jeunesse Production (Francia); Alexis Hofmann, Head of Acquisitions, BAC FILMS (Francia); David Levine,Founder/Executive Producer, Lightboat Media Ltd (Regno Unito); Yago Fandiño Lousa, Director of Clan TV and Head of Children Content at RTVE (Spagna); Luca Milano, Executive Director, Rai Kids (Italia); Cecilia Padula, VP Head Kids & Family Brands SEMEA, Paramount (Italia); Vicky Schroderus, Senior Executive in Charge of International Co-Productions and Acquisitions, YLE Children and Youth (Finlandia);Comfort Arthur, Founder & CEO di The Comfy Studio (UK/Ghana).

DOC&FACTUAL ADVISORY BOARD: Manuel Catteau, President and Producer, ZED (Francia); Antonio Grigolini, Head of Documentaries, France Télévisions (Francia); Chiara Messineo, Executive Producer, RAW TV (Regno Unito); Abigail Priddle, Creative Director- Specialist Factual, BBC Studios (Regno Unito); Odessa Rae, Producer RaeFilm Studios (USA); Fabrizio Zappi, Director Rai Documentari, Rai (Italia)

DRAMA ADVISORY BOARD: quest’anno nell’Advisory Board della Divisione Drama partecipano per la prima volta alcuni dei più importanti leader dell’industria globale. Dagli USA Katherine Pope, Presidente di Sony Pictures Television Studios, che negli ultimi anni ha supervisionato lo sviluppo di decine di produzioni di successo, come The Boys e The Last of Us; Joe Lewis, CEO di Amplify Pictures, pluripremiato produttore della serie cult Fleabag, e Arvand Khosravi, SVP, Head of Scripted Television Strategy di Fifth Season. Dalla Francia MK Kennedy, nuova Managing Director of TV Series di Studiocanal. Dalla Repubblica Ceca Tereza Polachova, Director of Content di Czech Television. Dalla Svezia Johanna Gardåre, neo nominata Head of Drama della tv pubblica Svedese SVT. Dalla Finlandia Jarmo Lampela, Head of Drama di YLE. Accanto a loro, tre nomi che rappresentano l’alleanza tra i maggiori broadcaster europei, ovvero Jasmin Maeda per la Germania, la nuova SVP International Fiction Coproduction & Acquisitions di ZDF; Maria Pia Ammirati per l’Italia, Head of Drama di RAI, e Manuel Alduy per la Francia, Head of Cinema and Young Adult & International Fiction per France Télévisions. Ci saranno anche alcuni dei nomi più interessanti del panorama europeo: dal Regno Unito Tesha Crawford, Senior Vice President, Global Scripted Series di Universal Int. Studios e Andrea Scrosati, Group COO e CEO Continental Europe del gigante Fremantle; dalla Spagna Laura Abril, nel suo nuovo ruolo come Executive Vice President of Scripted and Global Business Development di Buendía Estudios; e infine, dall’Italia, alcuni tra i maggiori player dell’industria – produttori, distributori e commissioners – come Eleonora Andreatta, Vice Presidente per i contenuti italiani di Netflix; Davide Nardini, Head of Scripted Originals di Amazon Studios; Daniele Cesarano, Head of Drama di Mediaset; Antonella Dominici, SVP Streaming South Europe, Middle East & Africa per Paramount+ e Pluto TV e Nils Hartmann, Executive Vice President di Sky Studios.

FILM ADVISORY BOARD: Robert Aaronson, Executive Vice President, Cohen Media Group (USA); Paolo Del Brocco, Amministratore delegato, Rai Cinema (Italia); Frédéric Fiore, President, Logical Pictures (Francia); Malte Grunert, Founder & Managing Director-Producer, Amusement Park (Germania); Eva Jakobsen, Co-Founder & Producer, Snowglobe (Danimarca); Alaa Karkouti, CEO, MAD Solutions (Egitto); Philipp Kreuzer, CEO, Maze Pictures (Germania); Fiorella Moretti, President, Luxbox (Francia); Al Munteanu, CEO, Squareone Entertainment (Germania); Massimiliano Orfei, Presidente, Piperfilm (Italia); Eleonora Pesci, Acquisitions Manager, Curzon Film (Regno Unito); Leontine Petit, CEO, Lemming Film (Paesi Bassi); Ingrid Pittana, Vice President of Acquisitions and Production, Universal NBC (Regno Unito); Katarzyna Siniarska, Head of Sales, New Europe Film Sales (Polonia); Clifford Werber, CEO & Co-Founder of Globalgate Entertainment (Stati Uniti), Maria Zamora, Founder & Producer, Elastica Films (Spagna).

INNOVAZIONE PER LE INDUSTRIE CREATIVE

Anche nel 2024 il MIA presenta un programma di Innovazione per le Industrie Creative, dedicato alla trasformazione delle industrie creative, mettendo in luce le ultime tendenze e le tecnologie emergenti. Attraverso panel interattivi, incontri con esperti e discussioni approfondite, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare come le innovazioni stiano plasmando il futuro della produzione e distribuzione audiovisiva. Con focus su produzioni virtuali e contenuti immersivi, il programma mira a fornire strumenti e strategie per affrontare le sfide contemporanee e cogliere nuove opportunità nel settore. Tra i temi, i nuovi modelli di business come quello dei FAST Channels, la virtual production, la distribuzione di contenuti immersivi, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle produzioni audiovisive, il ruolo dei finanziamenti, le sfide e le opportunità per la distribuzione di contenuti immersivi.

Tra i diversi appuntamenti del programma di Innovazione per le Industrie Creative, nel panel Rome Wasn’t Built in a Day. 110 Days in the LED Volume and What That Means for the Rest of Us, esploreremo insieme a Neil Graham (Executive Producer, Dimension & DNEG 360); Max Rocchetti (Director, Virtual Production Supervisor) e Nils Pawels (Immersive Productions), le innovazioni tecnologiche che hanno reso possibile la realizzazione della miniserie Netflix ambientata nella Roma antica, Those About to Die (2024) diretta da Roland Emmerich, e scopriremo alcune tra le più avanzate tecnologie, tra cui le potenzialità del LED Volume e il suo potere di rivoluzionare il modo in cui creiamo contenuti.

Nel panel Challenges and Opportunities for Distribution of Immersive Content verranno approfondite le sfide e le opportunità nella distribuzione di contenuti XR. Analizzeremo le somiglianze con i media tradizionali, mettendo in luce le peculiarità e le opportunità uniche nella distribuzione di progetti AR/VR attraverso piattaforme online e spazi fisici. A discuterne, Björn Jensen, Founder and Creative Director, Ginger Foot Films (Germania); Jordan Moutamani, Chief Operating Officer, Astrea (Francia); John Volpato, Founder and CEO, Ultra (Italia); Sara Fattucci, Exhibition & Festival Manager, Unframed Collection (Francia) e Sönke Kirchhof, Founder and CEO, INVR.SPACE GmbH (Germania).

Nel programmi di Innovation for Creative Industries, anche quest’anno il MIA ospita uno showcase di opere immersive, MIA XR, un punto di incontro tra creatività, tecnologia e business, che aprirà nuovi orizzonti e opportunità per i professionisti del settore audiovisivo e digitale. Lo showcase di MIA XR ospiterà 13 opere – di cui 6 in anteprima mondiale, 2 in anteprima italiana e 4 prototipi: frutto di collaborazioni internazionali e innovazione creativa, le opere selezionate offriranno un’esperienza unica ai partecipanti al MIA, che saranno invitati a scoprire come la tecnologia stia rivoluzionando il panorama delle industrie creative e le nuove frontiere della narrazione immersiva attraverso mondi virtuali e narrazioni in animazione, documentari a 360° ed esperienze interattive. 

MIA XR presenta quest’anno un viaggio sensoriale tra storia e innovazione tecnologica presentando opere che elevano l’esperienza cinematografica e il dialogo culturale, facendo del MIA un palcoscenico fondamentale per le innovazioni nel campo delle arti visive. Con una miscela di tecniche narrative e visive, il pubblico è chiamato a immergersi in storie che sfidano e ispirano, amplificando la potenza del linguaggio audiovisivo. 

Tra le presentazioni più attese, RE-IMAGINE CABIRIAdi Mattia Arrigoni (Italia, 2024), trasposizione in VR dei primi due capitoli di “Cabiria” di G. Pastrone e VISIONIdi Omar Rashid (Italia, Tunisia, 2024) offriranno un’immersione a 360° nell’immagine, utilizzando tecniche narrative innovative che spingono i confini del racconto tradizionale. DANS LAGROTTE di Gianluca Abbate e Angelo Cretella (Italia, Francia, 2024), promette di trasportare gli spettatori in un mondo sotterraneo, dove il mistero e la scoperta si intrecciano. Presentata in anteprima mondiale, quest’opera esplora le intersezioni tra spazio e tempo, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza unica e coinvolgente. 

Sara Tirelli presenta la trilogia GAZE IN IMMERSION con l’anteprima mondiale dei prototipi 43° 43‘ 23.7972’ / 7° 21‘ 32.3022(Italia, Francia, 2024),LOOKING FOR AGNÈS(Italia, Francia, 2024), e FATHOMING(Italia, Francia, 2024). Queste creazioni esplorano la profondità delle relazioni umane e l’identità utilizzando tecnologie immersive per coinvolgere lo spettatore in una riflessione profonda e personale. La precisione tecnica e la qualità visiva di queste opere offrono un’esperienza sensoriale che rimane impressa nella memoria. 

BREATHE di Michaël Kolchesky Bisson(Francia, Israele, Germania, 2024), anch’essa in prima mondiale, invita il pubblico a riflettere sull’essenza della vita attraverso una narrazione che unisce emozioni e grande sensibilità, in un’esperienza immersiva di documentario in realtà virtuale in prima persona che svela le vite di due neonati prematuri e della loro famiglia durante i momenti più critici, combinando abilmente riprese reali a 360° con CGI. Le scelte artistiche e tecniche rendono quest’opera un esempio straordinario di come il cinema possa interagire con il pubblico in modi nuovi e significativi. 

Da non perdere, ITO MEIKYŪ di Boris Labbé (Francia, Lussemburgo, 2024), Gran premio Venice Immersive 2024, che promette un’immersione visiva in un mondo fantastico, che si dispiega come un affresco sensoriale con scene disegnate, animate e sonore in un labirinto digitale abitato da piante, oggetti, animali, persone, motivi grafici e calligrafia, e MONSIEUR VINCENT di Agnès Molia e Gordon (Francia, Taiwan, 2024), un’anteprima italiana che trasporterà nell’immaginario e nei colori delle opere di Vincent Van Gogh attraverso un sapiente uso delle ultime tecnologie. In ambito storico, CHAMP DE BATAILLE di François Vautier (Francia, Belgio, Lussemburgo, 2024) è una realtà virtuale ambientata nel cuore delle trincee di Verdun nel 1916, durante un’offensiva micidiale. In mezzo a tutto questo, un soldato, Julien, vive questi tempi bui, abbandonando ogni possibilità di giovinezza e felicità. 

MAYA: THE BIRTH OF A SUPERHERO(UK, Francia, US, India, 2023), una co-produzione internazionale che segna la sua prima italiana, porta con sé una narrazione fresca e avvincente, esplorando il viaggio di un’eroina moderna: è la storia di una ragazza sud asiatica che attraversa il delicato periodo di crescita e scopre la propria sessualità. Deve superare la sua vergogna e paura per trovare la sua forza interiore e i suoi veri superpoteri. 

A completare questo viaggio immersivo, OTO’S PLANETdi Gwenaël François (Lussemburgo, Canada, Francia, 2024) che ha vinto il Premio speciale della giuria Venice Immersive 2024, offre un’esperienza immersiva e interattiva ambientata su un piccolo pianeta nello spazio, e FISHEYE di Jonathan Pepe (Francia, Italia, prototipo in sviluppo), progetto in progress con cui l’autore partecipa alla residenza “XR Farnèse – Médicis” a Villa Medici, promossa dall’Ambasciata Francese in Italia e Institut français Italia, una narrazione che gioca con percezione e realtà, invitando gli spettatori a riflettere su ciò che vedono, in un documentario immersivo che utilizza la realtà virtuale come un’interfaccia empatica, immergendo lo spettatore nella “pelle” di un pesce.

MIA STORIES: IL NUOVO PROGRAMMA DI INCUBAZIONE PER PROGETTI DI FILM E SERIE

In collaborazione con diversi partner consolidati sul mercato italiano e internazionale e sempre nell’ottica di favorire l’incubazione di nuovi progetti, il MIA da quest’anno ospita sessioni di pitch, showcase e b2b meetings volti alla scoperta di nuovi contenuti e IP, nell’ottica di favorire la promozione e la circolazione di talenti e storie europee. 

SCENARI TRANSALPINI

Per promuovere lo sviluppo di coproduzioni italo-francesi, l’Institut français Italia, in collaborazione con Cinecittà, con il sostegno della DGCA-MiC, del CNC, e in partnership con il MIA e Villa Medici, lanciano il progetto Scenari Transalpini, un atelier transnazionale per sceneggiature di film di lungometraggio che prevede il sostegno a 6 progetti di sceneggiatura, 3 d’iniziativa italiana e 3 d’iniziativa francese i cui autori beneficeranno di incontri sotto la guida di esperti in coproduzione, distribuzione e vendita internazionale. I progetti selezionati che parteciperanno a una sessione di pitching pubblico al MIA sono: la comedy TITANO di Lorenzo Ongaro; la romantic comedy IF PARIS HAD THE SEA IT WOULD BE A LITTLE BARI di Paola Netti; i drama ÂMES BLANCHES di Anna Ambrosino; LONG FEU-FIRE AWAY di Anne-Sophie Bally e Manuel Billi; ELVIS AND ROMEO di Haicha Ladrouz e LES MACARONIS di Johanna Legrand.

SHOOT THE BOOK – MIA EDITION

Sempre nell’ambito della collaborazione franco-italiana, quest’anno si terrà la prima edizione di Shoot the Book-MIA Edition, una piattaforma di mercato per gli adattamenti letterari nata grazie alla curatela di Société civile des éditeurs de langue française (SCELF) e al sostegno e alla collaborazione con Institut français Italia e Ambassade de France. Una delegazione di editori francesi composta da Flammarion, Glénat, Mediatoon, Madrigall, Albin Michel, Auzou, Éditis, Robert Laffont, Steinkis, Liana Levi e una selezione di gruppi editoriali italiani presenterà una rosa di titoli selezionati tra le più importanti nuove uscite editoriali dell’anno, i cui diritti audiovisivi sono liberi per il mercato internazionale.

TORINO PIEMONTE FILM COMMISSION DEVELOPMENT FUND

Nell’ambito delle attività del Piemonte Film Tv Development Fund nasce la partnership con il MIA che offre a 6 progetti di film sostenuti dal fondo l’opportunità di presentarsi ad un ampio pubblico di decision maker nel corso di una “pitch session” dedicata durante il mercato romano. I 6 lungometraggi, selezionati da un comitato editoriale composto da rappresentanti della Film Commission Torino Piemonte e del MIA potranno beneficiare della consulenza di un esperto internazionale in preparazione alla “pitch session” e avranno a disposizione una sessione strutturata di one to one meetings con una delegazione di accreditati nazionali e internazionali selezionati dal MIA. Questi i titoli selezionati: BEYOND THE DESERT, di Andrea Parena (Redibis Film); DISORDER, di Giacomo Abruzzese (Dugong); IDDA, di Irene Dionisio (Kino Produzioni); INCOMPARABLE, di Stefano Croci (Cinefonie); SPORCO, di Giada Bossi (Elsinore Film); TINA, di Simone Catania (Indyca).

EBU – PROUD TO PRESENT

Nell’ambito della partnership con EBU (European Broadcasting Union) che si rinnova per il terzo anno consecutivo, il MIA ospita Proud to Present, uno showcase del meglio delle serie scripted presentate dai principali broadcaster Europei. L’evento consentirà ai membri di EBU di condividere le loro migliori produzioni di fiction, compresi i programmi di recente produzione e i progetti attesi dal mercato.

UNBOX

Per valorizzare la collaborazione con Alice nella Città, in occasione della decima edizione del MIA e la seconda edizione degli Short film Days a palazzo delle Esposizioni (Roma, 16 al 18 ottobre), nasce una partnership volta a favorire la circolazione di IP per il mercato audiovisivo: Il MIA ospiterà una sessione di UNBOX, progetto legato ai registi emergenti di cortometraggi che aspirano a realizzare il proprio esordio per il cinema e la serialità. L’appuntamento vuole essere un momento decisivo nel percorso di costruzione dell’architettura produttiva dei progetti che verranno presentati durante una sessione di pitch alla quale seguiranno incontri B2B con un parterre di produttori accreditati al MIA.

I PANEL TEMATICI

Affrontando le tendenze globali e il tema del futuro dell’Industria Audiovisiva, il MIA 2024 porta in scena una serie di panel imperdibili su tematiche trasversali, pensati per esplorare le trasformazioni più rilevanti dell’industria audiovisiva internazionale.

In un contesto globale sempre più incerto, scoprire quali contenuti siano ancora richiesti è cruciale. Guy Bisson di Ampere Analysis ci guiderà in un’analisi dei cambiamenti strategici nei contenuti commissionati da broadcaster locali e piattaforme globali, evidenziando le opportunità di crescita ancora presenti nel settore nell’incontro Navigating Uncertainty: The Key Scripted Content Trends You Need to Know to Survive.

In The Creatives: A Collective Force in Motion i componenti di The Creatives – alleanza di produttori di fama internazionale – condivideranno la loro esperienza nel ridefinire il panorama cinematografico e televisivo, grazie a progetti innovativi e collaborazioni transnazionali. Con Carole Scotta, Founder, Partner and Producer, Haut et Court (Francia); Mike Goodridge, Founder and CEO, Good Chaos (Regno Unito); Leontine Petit, CEO, Lemming Film (Paesi Bassi); Roman Paul, Founder and Co-CEO, Razor Film (Germania); Synnøve Hørsdal, Producer and CEO, Maipo Film (Norvegia).

In un settore in rapida evoluzione, la conversazione sul ruolo dell’Intelligenza Artificiale è essenziale, poiché ridefinirà il modo in cui i contenuti vengono creati, distribuiti e fruiti. Nel panel Future Impact of Artificial Intelligence on Audiovisual Production il produttore Radek Wegrzyn (Magical Realist); il produttore e Presidente di EPC Dariusz Jabloński (Apple Film); Christina Caspers-Roemer, Managing Director di Trixter – uno dei principali studi di effetti visivi in Germania, che integra innovazione e creatività nel campo della produzione digitale – e Miki Mistrati, Executive Producer di Snowman Production casa di produzione del film If Pigs Could Talk (2024) – che ha utilizzato l’intelligenza artificiale in chiave etica, e Ariens Damsi, CEO dell’italiana Eliofilm, si uniranno in una conversazione moderata da Erik Barmack, CEO and Founder di WildSheep Content e fondatore di AI in Hollywood. Un incontro essenziale, organizzato in collaborazione con Creative Europe Desk Italy MEDIA in cui si approfondirà il ruolo trasformativo dell’A.I. lungo la catena produttiva esaminando le implicazioni del recente A.I. Act della Commissione Europea, che verrà introdotto da Martin Dawson, Deputy Head of Unit Audiovisual Industry and Media Support Programmes, DG CONNECT, della Commissione Europea.

Organizzato dalla Commissione Europea attraverso il programma Creative Europe MEDIA in collaborazione con MIA, l’evento rappresenta una piattaforma chiave per il dialogo tra policymakers, finanziatori e operatori del settore audiovisivo. Il tema di quest’anno, Investment: for the competitiveness of the European audiovisual industry, si concentra sul miglioramento della competitività globale dell’UE nel settore audiovisivo attraverso finanziamenti in debito e capitale. Nel panel, introdotto da Giuseppe Abbamonte, Direttore per le Politiche dei Media e il Diritto d’Autore della Direzione Generale CNECT della Commissione Europea, e Nicola Borrelli, Direttore della Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura italiano, si discuterà del vasto potenziale dell’industria audiovisiva, dei nuovi strumenti finanziari innovativi per le industrie creative nell’ambito dei programmi InvestEU e Creative Europe, tra cui MediaInvest e CCS Guarantee, e delle strategie per creare una rete con professionisti e investitori nel settore del capitale e degli investimenti. La sessione, moderata dalla giornalista di Sky TG24 Mariangela Pira, vedrà la partecipazione di Gianluca Massimi, Head of Division Mandate Origination and Relationship Management, EC/EIB; Andrea Scarso, Partner e Direttore degli Investimenti di IPR.VC; e Carlotta Calori, Co-proprietaria della casa di produzione italiana Indigo Film.

Al MIA 2024 si parlerà anche di benessere mentale nel settore della produzione, come presupposto alla base dell’eccellenza creativa, grazie alla collaborazione con Dottor Jake Knapik, psicologo clinico e consulente per il benessere di persone e aziende del settore dei media in tutto il mondo (è consulente di Disney, Netflix, Sony Pictures, Amblin Ent). Il Dottor Knapik sarà protagonista del panelWellbeing in Productions: From Script to Screeninsieme a Valeria Bullo,Film & TV Wellbeing & Inclusion Consultant di Cineminds Consultancy LTD (Regno Unito).

HOSTED HIGHLIGHTS

Torna al MIA anche la Presentazione del Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale di APA, che giunge alla sua sesta edizione. Il Rapporto si è affermato come uno strumento cruciale per l’industria audiovisiva, offrendo valutazioni e analisi sull’evoluzione del settore, diventando un riferimento strategico per orientare le dinamiche normative e industriali nazionali, evidenziando il valore degli investimenti nel settore e fornendo uno sguardo sui futuri scenari dell’industria audiovisiva. La presentazione sarà a cura della Presidente di APA Chiara Sbarigia.

Sempre a cura di APA il panel Transposition of the DSM Copyright Directive in EU Member States – Impact on Audiovisual Productions. Legal aspects and practical consequences in the different national experiences, un approccio comparativo per evidenziare lo stato di armonizzazione, con focus sui criteri adottati nei diversi Paesi per determinare la retribuzione adeguata e proporzionata, contrattualmente e/o attraverso accordi di contrattazione collettiva e le norme che regolano gli obblighi di trasparenza.

L’appuntamento con Dalla Pagina al Grande Schermo, parte del roadshow di seminari organizzati da ANICA in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura, propone masterclass tenute da scrittori, registi, sceneggiatori, produttori e professionisti del settore audiovisivo, con l’obiettivo di analizzare le fasi di sviluppo di un film partendo dalla sceneggiatura. La protagonista di quest’anno è Cristina Comencini.

L’Unione Produttori di ANICA, proporrà inoltre un panel dal titolo Success or failure? That is the question, conversazione tra produttori cinematografici europei che analizzeranno criteri di selezione dei progetti e risultati in base ai quali si può definire il successo di un film, con sguardi e prospettive diverse ma in un comune mercato di riferimento, in primo luogo europeo. I partecipanti discuteranno gli indicatori chiave per decidere se produrre, co-produrre o abbandonare un progetto, così come i KPI che determinano il successo o il fallimento di una produzione. E come le valutazioni sulla sostenibilità economica si intersechi con la dinamica dei costi di produzione in Europa, considerando le sfide poste dal contesto internazionale e dal mercato audiovisivo in continua evoluzione. Al panel prenderanno parte Benedetto Habib di Indiana Productions, Presidente Unione Produttori ANICA; Carlotta Calori di Indigo Film; Hans Everaert di Menuetto Film; Marie-Ange Luciani di Les Films de Pierre; Philipp Kreuzer, CEO di Maze Pictures (Germany). Modera il panel Federica D’Urso, media analyst.

Organizzato da German Films, il panel The New German Film Law in 2025 – con produttori e rappresentanti dell’industria tedesca tra cui Philipp Kreuzer, CEO di Maze Pictures; Jonas Dornbach, CEO di Komplizen Film e Birthe Klinge, Funding Executive del German Federal Film Board – presenterà la nuova legge cinema attesa per il prossimo anno e si discuterà di incentivi fiscali e nuove opportunità di finanziamento. Un’occasione per scoprire come la legislazione cinematografica tedesca, in arrivo nel 2025, trasformerà l’industria del cinema in Germania e le possibilità di co-produzione con partner europei, tra cui l’Italia.

MIA BUYERS’ CLUB: IL SOSTEGNO ALLA DISTRIBUZIONE IN SALA

Torna anche per il 2024 il programma del MIA dedicato alla distribuzione internazionale concepito per supportare la circolazione dei film con particolare attenzione alla distribuzione in sala. Nelle sessioni di Comin’UP – il programma per i sales agents che offre uno spazio esclusivo dove presentare ai buyer anticipazioni dei film ancora in lavorazione – si potranno vedere scene, estratti o teaser di film che usciranno in sala tra dicembre 2024 e il 2025. Grazie al programma Work in Progress, C EU Soon si potranno vedere anche film europei in post-produzione alla ricerca di distributori internazionali. A sostegno dei film e della distribuzione in sala, tornano anche i Market Screenings, dalle anteprime ai film più recenti appena visti nei più importanti festival di fine estate, il MIA offre ai sales agents uno spazio strategico per le loro proiezioni di mercato.

MIA AWARDS 2024

Nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà il 18 ottobre, verranno assegnati i riconoscimenti alle opere che partecipano al MIA. Tra questi, i nuovi MIA Development Awards.

MIA DEVELOPMENT AWARDS

In questi 10 anni di MIA, l’industria audiovisiva è cresciuta e si è trasformata con nuovi modelli e paradigmi. Il MIA ha accompagnato lo sviluppo, il finanziamento e la distribuzione delle idee e dei progetti che vi hanno preso parte diventando un partner riconosciuto da tutta l’industria a livello internazionale. Per continuare ad accompagnare l’industria audiovisiva e per celebrare il decimo anniversario, il MIA istituisce quest’anno per la prima volta nella storia del mercato, i MIA Development Awards, per le 4 categorie del Co-Production Market, con 4 premi che saranno assegnati ai progetti selezionati e presentati nei Pitching Forum:

  • MIA DEVELOPMENT AWARD FOR OUTSTANDING ANIMATION PROJECT
  • MIA DEVELOPMENT AWARD FOR OUTSTANDING DOC PROJECT
  • MIA DEVELOPMENT AWARD FOR OUTSTANDING DRAMA PROJECT
  • MIA DEVELOPMENT AWARD FOR OUTSTANDING FILM PROJECT

I premi, in denaro, andranno a sostegno dello sviluppo dell’opera vincitrice per ogni categoria, e saranno assegnati da una giuria internazionale di esperti del settore.

PARAMOUNT NEW STORIES AWARD

Il premio, che conferma la sinergia inaugurata cinque fa anni tra Paramount e MIA, verrà assegnato da una giuria di esperti selezionati da Paramount e MIA, alla storia che abbia saputo riflettere, attraverso un linguaggio unico, nuovo e internazionale, i valori della diversità, equità, inclusione e rappresentazione, e che abbia in sé il potenziale per imporre un impatto sociale sulla comunità di riferimento e su un pubblico globale. Paramount è da sempre impegnata nel promuovere i valori di diversità, equità e inclusione. Il Premio verrà assegnato trasversalmente alle 4 categorie di progetti nella selezione ufficiale del Co-Production Market & Pitching Forum del MIA. Come media company dalla portata mondiale, Paramount crede nell’importanza di riflettere e celebrare la diversità della realtà che ci circonda tanto sullo schermo quanto dietro le quinte. Pertanto, il gruppo implementa soluzioni che promuovono D&I lungo tutta la propria attività, dalla realizzazione e diffusione dei contenuti alla valorizzazione del proprio team passando per le importanti iniziative di carattere sociale messe in campo nei territori in cui opera.

GEDI VISUAL AWARD

GEDI Digital assegnerà il premio GEDI Visual Award ad uno dei titoli selezionati in Italians Doc It Better, lo showcase della Divisione Doc & Factual del MIA che nel corso degli anni si è imposta come la principale vetrina internazionale del migliore prodotto documentario italiano. Il titolo vincitore del GEDI Visual Award sarà supportato nelle attività di promozione e distribuzione, potendo accedere ad una piattaforma di visibilità senza pari grazie ai mezzi del Gruppo GEDI. GEDI Digital, infatti, sarà media partner del film e lo accompagnerà durante tutto il suo percorso distributivo e festivaliero.

SCREEN INTERNATIONAL AWARD

Il premio consiste in una speciale copertura stampa dedicata da Screen International a un film selezionato per C EU Soon, quando sarà distribuito in sala o al suo debutto nei festival internazionali.

WIFTMI AWARD

Il MIA, in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia (WIFTMI), ospita la terza edizione del WIFTMI AWARD assegnato a un progetto italiano scripted selezionato all’interno del Co-Production Market & Pitching Forum delle divisioni Animation, Drama e Film. Il premio – una consulenza editoriale andrà al progetto con il maggior potenziale di realizzazione sulla base di criteri correlati ai temi dell’eliminazione della diseguaglianza di genere, della rappresentazione positiva, della rappresentanza equilibrata, della diversità e dell’inclusione.

PREMIO BIXIO

Tra i premi hosted torna il Premio Carlo Bixio, giunto alla sua 12ª edizione. Il concorso, promosso da RTI, APA e RAI, è rivolto agli autori under 35 ai quali viene chiesto di presentare un progetto di serialità senza limiti di genere, che rispetti i valori di novità, originalità, creatività e internazionalizzazione di cui da sempre il Premio si fa promotore. Nel rispetto dell’alternanza – edizione dopo edizione – tra i 2 broadcaster promotori sarà RTI a mettere in palio i premi di quest’anno.

Il Concorso vede il sostegno di SIAE che assegna la targa “SIAE Idea d’Autore” alla sceneggiatura che emergerà per le sue caratteristiche di innovazione e creatività e da quest’anno anche il supporto di SanPaolo Invest, del Gruppo Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking che darà un riconoscimento al progetto che si sarà distinto per la qualità e la capacità di attrarre un pubblico internazionale.

***********************

Il MIA è possibile grazie alla collaborazione e all’affiatamento di una squadra di lavoro, editoriale e organizzativa, guidata dalla direttrice Gaia Tridente, che da anni partecipa al successo e alla crescita della manifestazione: Francesca Palleschi, Vice Direttrice e Head of Film; Marco Spagnoli, Vice Direttore e Head of Doc & Factual; Paolo Ciccarelli, Head of Drama; Alexia De Vito, Head of Film Co-production Market, Ben Pace, International Programming Manager Doc&Factual; Carla Vulpiani, Responsabile della divisione Animazione; Federico Cadalanu, Coordinamento editoriale e programmazione. Alla guida del sito web e della piattaforma miadigital.it Sergio Garufi, Head of MIA Digital e Editor in Chief; per la comunicazione e l’ufficio stampa Marta Bertolini, Responsabile della Comunicazione Corporate e PR; Lorenzo Fiuzzi, Responsabile Business Affairs; Francesca Campagna, Head of Guest Relations and Hospitality Management; David Habib, Event Manager, al coordinamento della produzione e Matteo Pollone, curatore dei cataloghi ufficiali della manifestazione.

I Media Partners del MIA 2024 sono: Box Office Italia, Box Office Spagna, C21, Deadline, Ecran Total, Fortune Italia, Italian cinema, Italy For Movies, Le Film Francais, Modern Times Review, Rai-Radiotelevisione Italiana, Screen International, Senal News, The Hollywood Reporter, Tivù Italia, Tivù Spagna, Variety, World Screen. I Media Supporters del MIA 2024 sono: Animation Magazine, Business Doc EU, Cinema & Video International, Cineuropa, European Animation Journal, Prensario International, Prima Comunicazione, Skwigly.

I Media Partners del MIA 2024 sono: Box Office Italia, Box Office Spagna, C21, Deadline, Ecran Total, Fortune Italia, Italian cinema, Italy For Movies, Le Film Francais, Modern Times Review, Rai-Radiotelevisione Italiana, Screen International, Senal News, The Hollywood Reporter, Tivù Italia, Tivù Spagna, Variety, World Screen. I Media Supporters del MIA 2024 sono: Animation Magazine, Business Doc EU, Cinema & Video International, Cineuropa, European Animation Journal, Prensario International, Prima Comunicazione, Skwigly.

Il programma completo è disponible sul sito www.miamarket.it

Commento all'articolo