Un allarme ed una proposta per tentare di salvare dall’isolazionismo i bambini di oggi
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E’ stata una conferenza stampa non soltanto interessante ma assolutamente gradevole quella nel corso della quale la Presidente dell’organizzazione di volontariato “ Bambino oggi, uomo domani “ Orietta Matteucci ha presentato un suo libro che contiene proposte per far si che le istituzioni ed i media valutino attentamente i reali bisogni dei bambini ai quali l’attuale regime sociale può anche provocare problemi per la salute, del corpo e della mente.
Dalle relazioni di Orietta Matteucci, dell’Avv. Sandra D’Amico e dello Psicologo Dott. Andrea Pagani Presidente dell’Istituto “ La Casa della Coppia “ sono emerse interessanti proposte per far si che vengano ridotti gli attuali livelli di incomprensione tra scuola, famiglia e bambino, incomprensioni che sfociano anche in atteggiamenti di violenza e finanche di odio; particolare attenzione è stata posta dai relatori all’atteggiamento dei genitori di oggi che, è scientificamente provato, non sono in grado di gestire i figli, con il deludente risultato che spesso i figli si ritrovano al di fuori dall’ambiente che li circonda con il conseguente “ isolamento sociale “ che genera, ad esempio quei casi di bullismo che tanto opprimono i giovani e che, in alcuni casi, sono recentemente sfociati in orrendi suicidi.
Efficaci richiami alle norme contenute nella Costituzione della Repubblica Italiana ed alla “ Carta di Ottawa per la promozione della salute “, un accordo internazionale organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sebbene successivo alla nostra Carta Costituzionale, ne ricomprende i principi e gli scopi, principi e scopi a tutt’oggi ancora non completamente applicati sono stati evidenziati dall’Avv. D’Amico nel corso del suo dotto ed efficace intervento.
Il richiamo alla salute è basato proprio su quanto richiamato dalla Signora Matteucci e cioè che l’argomento salute non deve essere limitato alla sola salute fisica ma anche a quella che coinvolge aspetti psicologici, così come ribadito dal Dott, Andrea Pagani il quale ha esteso la sua relazione all’aspetto delle relazioni interpersonali relativamente al fatto che il collegamento mentale e fisico tra persone ( valido anche per la relazione genitori – figli ) consente di favorire la reazione individuale verso depressioni, affanni, preoccupazioni ed anche, per estensione, ad isolamenti del genere di quelli che caratterizzano le moderne relazioni tra genitori e figli.
Ulteriore elemento di trattazione è stato quello dei rapporti scolastici ed interpersonali tra alunni ed insegnanti che richiederebbero una più concreta e mirata preparazione di questi ultimi che vengono ritenuti pedine efficaci per guidare gli alunni non soltanto nell’excursus scolastico ma anche nell’avvio alla vita successiva al periodo scolastico evitando in tal modo quella forma di rapporto contrastante caratteristico del momento attuale.
Se ne deduce che gli ambienti scolastico e familiare, che spesso si alterano in maniera anche violenta provocando la mancanza di validi punti di riferimento per il giovane, sono elementi essenziali per far si che questi riesca ad esprimere appieno i propri sentimenti, arma decisiva per una crescita sana sia dal punto di vista fisico che intellettuale.
Con il libro “ Saper comunicare, questo fa la differenza “, che mette a fuoco in maniera semplice ed intuitiva le relazioni interpersonali, le emozioni di ognuno di noi ed i comportamenti che appare opportuno tenere per risolvere i problemi derivanti, la Presidente Matteucci, che vanta dieci anni di esperienza maturata nei rapporti tra genitori ed insegnanti all’interno di diverse suole romane, espone rimedi chiari e soprattutto efficaci per sensibilizzare la pubblica opinione e le autorità che ci governano a tenere nel debito conto una problematica che appare attualmente seria ma che, in mancanza di idonei provvedimenti, appare destinata ad un progressivo peggioramento.
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