La luna nel baule: il romanzo dell’autore svizzero Daniele Dell’Agnola originato da “ due paginette di memoria “
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Jolanda Giovagnoli, ottant’anni, abitante in Val Bregaglia una splendida valle situata parte in territorio italiano ed in gran parte in territorio svizzero ( Cantone dei Grigioni ), decide di scrivere due paginette di memorie da lasciare per le sue figlie: giusto un forbito appunto nel redigere il quale si lascia prendere la mano al punto che la signora, una bella penna che però teme di non sapersi perfettamente esprimere, decide di chiedere il supporto di uno scrittore svizzero di lingua italiana, Daniele Dell’Agnola il quale non soltanto esprime i suoi apprezzamenti per Jolanda ma decide di coinvolgere Falvio Stroppini, autore e regista teatrale svizzero, per trasformare il bellissimo scritto in un radiodramma.
Il romanzo, presentato a Roma all’Ambasciata svizzera in Italia sotto gli auspici del neo nominato ambasciatore elvetico Roberto Balzaretti, è in effetti un’opera letteraria dal carattere profondo ed avvincente che descrive con delicatezza ed empatia un viaggio attraverso le gioie ed i dispiaceri di una vita vissuta sempre con passione con all’interno del quale le vicende di quattro generazioni della famiglia di Jolanda si mescolano ai grandi avvenimenti della seconda metà del Novecento, dalla guerra al crollo della cortina di ferro, dalla valorizzazione del territorio nel quale l’opera è ambientata, all’impegno a favore della coesione linguistica cantonale e l’autore ha saputo introdurre all’interno del life motiv ispiratogli da Jolanda anche motivi quali la valorizzazione del turismo della Val Bregaglia oltre a motivi che valorizzano il territori oquali la caccia e l’arte; non mancano motivi di ordine sociale quali il rapporto tra le generazioni, la condizione femminile vissuta nel corso del secolo scorso, l’immigrazione.
L’importanza ed il valore dell’opera di Dell’Agnola, pubblicata in versione trilingue ( italiano, tedesco e romancio ) ha poi formato oggetto di un adattamento in forma di radiodramma da parte della radiotelevisione Svizzera curata e diretta da Flavio Stroppini, anch’egli presente alla presentazione del prezioso volume, dando origine ad un testo di successo soprattutto per le sue qualità linguistiche.
Nel corso della riuscita presentazione l’autore del libro, che è peraltro autore di ben altri undici testi di almeno pari valore, ha dimostrato anche le sue doti innate di valente musicista introducendo la serata con due esibizioni, una alla fisarmonica e l’altra al pianoforte, che hanno contribuito fortemente alla riuscita di una serata dedicata dal nuovo Ambasciatore interamente all’amicizia ed alla cultura che ne è la base.