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E’ lutto mondiale: scompare la cantante Natalie Cole

E’ lutto mondiale: scompare la cantante Natalie Cole

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Lutto mondiale: Natalie Cole stroncata da alcool e droga a soli 65 anni. Era ricoverata al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles quando è scomparsa. Così giovedì scorso la musica ha perso una grande voce, quella di Natalie Cole, figlia del grande Nat King Cole. È il figlio Robert, insieme alle sorelle della Cole, a dare l’annuncio della sua scomparsa parlando del suo coraggio: «nell’affrontare una battaglia fiera, con dignità e onore». Natalie infatti, ormai da anni era dipendente da eroina, crack e alcol. Nella sua autobiografia “Angel on my shoulder” Natalie racconta la sua dura battaglia contro la dipendenza da alcol e droga, terminata poi nel peggiore dei modi: nel 2008 le viene diagnosticata l’epatite C. Solo successivamente la Cole afferma che la malattia è stata causata dall’utilizzo di siringhe infette da lei adoperate per iniettarsi dosi di droghe che da lì a pochi anni si sarebbero rivelate fatali. Vani furono i tentativi di salvarla nel 2009 con un trapianto di reni che la costrinse a rimanere a lungo lontana dalla luce dei riflettori.
La vita della cantante ormai deceduta è stata fin dall’inizio travagliata, quando a soli 15 anni subì la scomparsa del padre Nat che morì nel 65’. Da lui la Cole ereditò la passione per la musica: infatti aveva appena 5 anni quando inizio a cimentarsi nel canto. La sua carriera ebbe il picco massimo nel 91’ quando decise di cantare le celebri canzoni del padre. Passata alla storia poi per l’indimenticabile duetto virtuale con la voce del padre di “Unforgettable… With Love”. Il duetto colpì nel segno tanto da farle vincere sei Grammy. Non solo. In 24 anni furono vendute 14 milioni di copie. Natalie con la sua voce e la sua interpretazione riuscì a mantenere alto il nome dei Cole e conservare il ricordo di una delle più significative voci degli anni 50’ e dei primi del 60’: quella di Nat King Cole.

Nat King Cole

Nat King Cole

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