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Gabriele Ciampi e la “Centorchestra” all’Auditorium Parco della Musica

Gabriele Ciampi e la “Centorchestra” all’Auditorium Parco della Musica

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Gabriele Ciampi

Gabriele Ciampi

GABRIELE CIAMPI E LA “CENTORCHESTRA”ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Era ancora l’anno 2015 quando la First Lady americana Michelle Obama gratificò il lavoro nuovo e per certi versi innovato e di Gabriele Ciampi, compositore e direttore d’orchestra che, seguendo uno stile tipicamente americano, si era approcciato alla musica unendo i suoi studi classici alla moderna interpretazione invitandolo personalmente ad esibirsi alla Casa Bianca.
Gabriele, un classico compositore all’italiana dotato di ingegno, carta, matita e pianoforte che l’America ha gratificato della “ Green card per Extraordinary ability “ dopo che il Senato della Repubblica italiana lo aveva insignito della prestigiosa medaglia “ Eccellenza Italiana “, è stato premiato per i suoi meriti artistici anche con l’ “Instrumental Artist of the Year “ a Los Angeles e con il riconoscimento “ Primi dieci under 40 2014 “ assegnatogli dalla Italy – America Chamber of Commerce of New York in collaborazione con PrimiDieci Society per essersi distinto in qualità di progettazione e per professionalità.
Ciampi è riconosciuto nel mondo concertistico internazionale come compositore che scrive ed esegue le sue opere dirigendo la “ sua “ orchestra, la CentOrchestra, un ensemble formato da una trentina di elementi, alcuni dei quali veramente eccezionali, con la quale collabora, tra Europa ed America, fin dal 2011; ma non mancano puntate a Mosca ed a Roma dove ha già avuto modo di presentare “ A Christmas Carol “; nel 2014 ha presentato inoltre un suo album “ The minimal Evolution “ che lo ha definitivamente introdotto alla Casa Bianca di Washington dove, su personale invito della signora Obama, ha suonato per il tradizionale “ White House Holiday tour “: questa sua esibizione, che ha letteralmente affascinato la First Lady ed il consorte Presidente degli Stati Uniti d’America, lo ha classificato come il primo compositore italiano a dirigere la propria musica alla Casa Bianca.
L’esibizione romana del sei gennaio 2016 del Maestro Ciampi alla Sala Petrassi del Parco della Musica, caratterizzata dalla esecuzione di brani che composti in tempi recenti, è avvenuta alla presenza, tra gli altri, dell’Ambasciatore degli Stati Uni d’America in Italia John Phillips che ha ringraziato il Maestro; quest’ultimo gli ha consegnato un suo CD contenente le musiche da lui eseguite alla Casa Bianca nel corso del concerto del quale abbiamo parlato sopra perché lo presenti alla signora Obama.
La bellissima serata era divisa in tre parti: nel corso della prima, di genere cameristico, è stato eseguito il sestetto per pianoforte, violino e violoncello arrangiato per trio che ha compreso anche una romanza per violino e pianoforte ed un trio in si minore; di particolare interesse le altre due parti: la suite per chitarre ed orchestra, eseguita in prima assoluta, ed i tre movimenti del concerto per pianoforte ed orchestra in la maggiore che Ciampi ha eseguito alla Casa Bianca consentendo così al pubblico romano di assistere ad una esecuzione che ha idealmente condiviso con la George Washington University Chamber Orchestra che ebbe a suonarlo, appunto, alla Casa Bianca; particolarmente degne di nota le esibizioni della pianista Stefania Argentieri e del flautista Luca Bellini che ha eseguito un a solo particolarmente struggente.
Indubbiamente i trascorsi di Gabriele Ciampi sono eccezionali sia dal punto di vista della novità della sua musica ( a volte ispirata a quella classica, a volte che da quest’ultima sembra volersi allontanare ) sia per la qualità delle esecuzioni che, ispirate dalla loro italianità e perfezionate in America, tornano ora a noi consentendo al Maestro di raggiungere un sogno particolarmente sperato e cioè quello di tornare ad esibirsi in Italia condividendo con il suo pubblico spettacolari momenti di intensa musicalità in grado di ispirare emozioni intense e nuove

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