“Non uccidere”: la serie torna in tv dal 9 gennaio

Miriam Leone in una scena della prima serie televisiva

La sua professione si intreccia con la propria vita privata e la propria famiglia, sconvolta anni prima dalla morte del padre che venne assassinato – almeno secondo la giustizia – da sua madre. La quale, per questa ragione, trascorse parecchi anni in carcere. E così quelle vicende, di nuovo, si legano con la sua professione di ispettore della Squadra Omicidi alla Mobile della Questura di Torino. Stiamo parlando dell’agente di polizia Valeria Ferro, interpretata da Miriam Leone, che torna sul piccolo schermo con la seconda stagione di “Non uccidere” da sabato prossimo, 9 gennaio, alle 21.45 su Rai3.

Le vicende della famiglia dell’ispettore Ferro tornano quindi prepotentemente d’attualità nel corso delle sei puntate in programma, dal momento che la serie tv riparte da dove si erano chiusi i primi episodi: dalla rivelazione di Monica, ex compagna di cella di sua madre, secondo cui a commettere quell’uxoricidio non era stata la madre, che invece era stata ritenuta colpevole e condannata.

Ecco che dunque i nuovi episodi di “Non uccidere” si snoderanno su due binari: quello della famiglia dell’ispettore Ferro, e quello delle sue indagini, che la porteranno, nelle varie puntate, a contatto con i più diversi ambienti della società torinese.

Insieme all’ex Miss Italia Miram Leone, tornano nei panni dei vari personaggi anche Monica Guerritore, Thomas Trabacchi e Gigio Alberti, diretti da Giuseppe Gagliardi nella serie creata da Claudio Corbucci. “Non uccidere” è una coproduzione Rai Fiction – FremantleMedia Italia prodotta da Rai Produzione Tv – Centro Produzione Rai di Torino con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.