La bellissima notte degli Oscar 2016, al Dolby Theatre di Hollywood, raccontata da Andrea Giostra.
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Los Angeles, 28 febbraio 2016.
La Cerimonia degli Oscar 2016 al Dolby Theatre di Hollywood quest’anno è stata straordinariamente fantastica, più che nel passato. E’ stato questo uno degli elementi più belli che ha caratterizzato l’Evento di premiazione cinematografica più atteso e più importante al mondo.
La Cerimonia di premiazione degli Oscar 2016, si è caratterizzata per la sua “diversità” di generi cinematografici, e per la “diversità” come tema principale di discussione portato in primo piano dal presentatore e mattatore della serata, il geniale Chris Rock.
Chris Rock, senza alcun dubbio, è stato il protagonista assoluto della serata, presentatore degli Oscar 2016, esperienza brillantemente già fatta nel 2005. Rock è considerato dalla stampa statunitense, oltre che un bravissimo attore, sceneggiatore e regista, uno dei dieci comici statunitensi più bravi di sempre!
Passiamo adesso alle premiazioni condotte con estrema maestria e notevole ironia da Rock. Il Film “Spotlight“, diretto e sceneggiato da Thomas Joseph McCarthy insieme a Josh Singer, è uno straordinario lungometraggio che ha avuto il coraggio e la temerarietà di raccontare brillantemente e umanamente una grande e dura realtà, quella che è il dramma quotidiano della Chiesa Cattolica Romana, che con i suoi “prelati traditori di Dio“, insabbiano, ed hanno insabbiato per anni, gli abusi sessuali compiuti da parte di tantissimi sacerdoti sparsi in tutte le latitudini del mondo cattolico. Il bellissimo e commovente Film “Spotlight” ha strappato il massimo dei voti alla Commissione della Academy Awards of Hollywood per l’assegnazione del premio più prestigioso di Domenica scorsa, 28 febbraio 2016, quello del miglior Film!
“Spotlight” ha battuto il favoritissimo “The Revenant“, dato già da tempo, dalla critica cinematografica internazionale, come il miglior film dell’anno.
Michael Zucchero, produttore del Film “Spotlight”, in una intervista concessa poco prima delle premiazioni, ha detto di sperare nella vittoria perchè sarebbe stata il modo di far “risuonare dirompentemente questo dramma fino in Vaticano.” Ed ha avuto ragione! La sua speranza è stata soddisfatta: speriamo adesso che qualcuno in Vaticano veda il film, si renda conto che questo scandalo vergognoso è di dominio pubblico, ascolti il messaggio del Film e faccia quello che Dio vorrebbe che venisse fatto per scacciare questa vergogna dalla Chiesa Cattolica Romana.
Ma pur non avendo vinto l’Oscar come miglior film, “The Revenant” è stato il Film che finalmente ha consacrato lo straordinario Leonardo Di Caprio come migliore attore protagonista vincitore dell’Oscar dell’anno 2016! E’ questa è sicuramente una delle più belle notizie della Cerimonia degli Oscar 2016, per gli amanti del Cinema e per i tantissimi fan di Leonardo Di Caprio. Un premio che Leonardo ha sperato ed anelato fin dal 1994, avendo avuto già quattro prestigiose nomination:
1994 – Nomination al miglio attore non protagonista per “Buon compleanno Mr. Grape” ;
2005 – Nomination al miglio attore protagonista per “The Aviator” ;
2007 – Nomination al miglio attore protagonista per “Blood Diamond–Diamanti di sangue”;
2014 – Nomination al miglio attore protagonista per “The Wolf of Wall Street”.
L’ Oscar per la migliore regia è andata al grandissimo e geniale regista messicano Alejandro González Iñárritu, sempre per il bellissimo film “The Revenant”.
“The Revenant” ha portato a casa tre Oscar, contro i due di “Spotlight”; mentre la più bella sorpresa della serata hollywoodiana è stato il film “Mad Max – Fury Road” che ha portato a casa ben sei Oscar, di cui la maggior parte nelle categorie tecniche.
Il primo premio della serata è stato consegnato da due bravissime Star hollywoodiane, Emily Blunt e Charlize Theron: per la migliore sceneggiatura originale sono stati premiati Tom McCarthy e Josh Singer per “Spotlight”. Subito dopo sono stati premiati Charles Randolph e Adam McKay per la migliore sceneggitura non originale per il Film “The Big Breve”, un premio doveroso, vista la crisi mondiale, perché il film, tradotto in italiano “La Grande Scommessa” – che noi de “ilprofumodelladolcevita.com” abbiamo recensito, come tanti altri film che hanno avuto le nomination o hanno vinto gli Oscar – racconta del tracollo finanziario mondiale i cui protagonisti sono stati il cinismo dei grandissimi speculatori e delle grandissime banche statunitensi.
Si passa quindi all’assegnazione di altri Oscar. Gli elettori della “Academy of Motion Picture Arts and Sciences“, danno i quattro premi per le migliori recitazioni: Brie Larson è stata nominata migliore attrice protagonista per “The Room“. La sua interpretazione è stata strepitosa: una madre che per sfuggire ad un predatore sessuale, rimane chiusa con il suo giovane figlio fin dalla nascita, in una piccola stanza senza finestre tre metri per tre metri, ma che riesce a garantire al piccolo bimbo una vita appagante e felice giocando con lui con la fantasia e creandogli un intero universo ricco dei suoi racconti fantastici, finché non riescono a sfuggire al pericolo; Alicia Vikander è stata nominata miglior attrice non protagonista per “The Danish Girl“; Mark Rylance è stato il miglior attore non protagonista per “Bridge of Spies“; Leonardo Di Caprio, dato per favoritissimo dai più noti critici cinematografici del mondo e da tutti i più importanti mass media dell’intero pianeta cinematografico, per la sua strepitosa e “agghiacciante” interpretazione da vero fuori classe del personaggio Hugh Glass, protagonista del film “The Revenant”, impersona il ruolo di un cacciatore di pelli nelle montagne annevate e gelide del nord-america. Ferito gravemente da un orso grizzly, viene abbandonato dai suoi compagni di caccia. Con una grandissima forza d’animo e con una sovrumana determinazione riesce a sopravvivere e a vendicarsi delle vigliaccherie e della pusillanimità umana subite. Leonardo Di Caprio ha ritirato il premio con l’eleganza e la classe da Grandissima Star qual è, ed ha fatto un discorso che ha puntato il dito soprattutto sui “cambiamenti climatici che stanno cambiando velocemente il mondo e che sono irreversibili, se l’uomo che detiene il potere non si muove subito per fare qualcosa!“. Leonardo ha poi omaggiato e ringraziato il suo regista, Alejandro González Iñárritu, il quale, subito dopo, prendendo la parola, ha fatto un discorso breve ma estremamente incisivo sulla “diversità” e sulla ricchezza che può dare la stessa diversità: tema principale che ha caratterizzato la serata hollywoodiana degli Oscar 2016 condotta con ritmi vertiginosi ma piacevoli dal grande Chris Rock. Iñárritu ha detto parole semplici ma efficaci: “dobbiamo assicurarci, una volta e per sempre, che il colore della pelle diventi irrilevante, come la lunghezza dei nostri capelli!“. Una metafora chiara ed intellegibile a chiunque abbia a cuore la pace e la convicenza civile tra le genti!
“The Revenant” sembrava dovesse essere il Film che alla serata degli Oscar 2016 avrebbe fatto parlare più di tutte le altre opere cinematografiche, insieme a “Spotlight”. Invece il protagonista più sorprendente è stato il Film “Mad Max – Fury Road“ che si è aggiudicato ben sei statuette: un vero grande successo per una saga che oramai ha una sua storia ben consolidata nel panorama della storia del cinema post-apocalittico e fantascientifico hollywoodiano. L’opera di George Miller si è aggiudicata le statuette per: montaggio, costumi, trucco, mix dell’audio, montaggio sonoro e scenografia. Malgrado nessun altro Oscar – ed è chiaro che sei statuette sono già un eccellente bottino – “Mad Max – Fury Road” si è guadagnato anche le nomination per il miglior film, la migliore regia, la migliore fotografia e i migliori effetti visivi: un vero capolavoro che vedremo nelle sale cinematografiche del grande schermo italiano a partire dal 3 marzo 2016. Quest’ultimo film, “Mad Max: Fury Road” appunto, è il primo capitolo della saga senza Mel Gibson. Gli altri tre film, che a questo punto bisogna assolutamente vedere o ri-vedere, sono: “Interceptor” del 1979, interpretato da Mel Gibson; “Interceptor – Il guerriero della strada” del 1981; per finire con “Mad Max – Oltre la sfera del tuono” del 1985.
L’ultimo fantastico film sull’agente segreto più noto del mondo, James Bond agente 007 al servizio di sua maestà la Regina d’Inghilterra, con la bellissima spy-story “Spectre“, si è aggiudicato la statuetta per la migliore “canzone originale”: “Writing’s On the Wall“ di Sam Smith, che ne ha curato il Testo, la Traduzione e il Video, e che di fatto è stata la colonna sonora dell’ultimo film dello 007 James Bond in “Spectre”.
La statuetta per il miglior film in lingua straniera, è andato al Film “Il figlio di Saul“, un’Opera sull’Olocausto in Ungheria. La vittoria di questa toccante narrazione cinematografica ungherese, era stata ampiamente prevista, e la consegna della statuetta è stato uno dei momenti più emozionanti della serata. Il Film “Il figlio di Saul”, anche in questo caso, ha fatto rivivere le discriminazioni razziali dell’olocausto ungherese, per rimanere sul tema della”diversità” che ha caratterizzato la serata al Dolby Theatre of Hollywood.
“Inside Out” è stato premiato con l’Oscar come migliore film d’animazione. Il film di animazione, diretto dal Pete Docter, insieme al co-regista Ronnie del Carmen, è stato realizzato dalla Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, ed è basato su un’idea originale dello stesso Pete Docter. La protagonista è una ragazzina del Minnesota di undici anni, Riley, nella mente della quale vivono cinque emozioni: Gioia, Disgusto, Paura, Rabbia e Tristezza. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley e la narrazione è veramente fantastica e coinvolgente.
Il miglior documentario a vincere l’Oscar è “Amy“, che racconta la storia della talentuosissima e geniale cantante, musicista e compositrice Amy Winehouse, morta per overdose di sostanze psicoattive. Un bellissimo documentario che ha già riscosso un successo incredibile vendendo milioni di copie in tutto il mondo.
Ma il premio che noi italiani abbiamo certamente maggiormente più atteso ed apprezzato, e del quale siamo molto orgogliosi, è quello per la migliore colonna sonora, vinto dal Geniale Compositore e Musicista italiano Ennio Morricone, che ha ritirato la statuetta vinta per la colonna sonora originale composta per il film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight“. Per il Maestro Ennio Morricone, adesso ottantasettenne, è stata davvero una serata speciale e molto emozionante al Dolby Theatre, dove finalmente, come Leonardo Di Caprio che nel passato aveva ricevuto diverse nomination lungo tutta la sua carriera, ma non era mai riuscito a vincerne nessuna malgrado ogni volta venisse dato per favorito, ha raggiunto il suo obiettivo! Il Maestro Morricone aveva già avuto cinque nomination ed aveva ricevuto un Oscar alla carriera dall’Academy Awards of Hollywood nel 2007. Ma non aveva mai vinto l’Oscar sul campo di battaglia! Morricone, salito tremulo sul palco e impugnta la statuetta con tutta la forza delle sue mani, come un bambino quando afferra un giocattolo desiderato a lungo, commosso ha commentato così: “Buonasera signore e signori, ringrazio l’Academy per il prestigioso riconoscimento. Il mio pensiero va agli altri candidati e in particolare allo stimato John Williams. Non c’è musica importante se non c’è un grande film che la ispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino per avermi scelto e il produttore Harvey Weinstein e tutta la troupe del film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria“. Questo momento, insieme ad altri, è stato uno dei momenti più intensi e più emozionanti dell’intera serata, soprattutto per noi italiani che, quando felice e tremulo per l’emozione, ha detto a tutto il mondo che quella bellissima statuetta era dedicata alla propria moglie Maria Travia, che lo ha sempre assistito, incoraggiato e seguito in ogni passo della sua prestigiosissima carriera: quando si dice che dietro ad un Grandissimo Uomo c’è sempre una Grandissima Donna! Ecco, il Maestro Ennio Morricone e la moglie Maria sono senza alcun dubbio un esempio vivente di questo magnifico e veritiero detto!
Un trionfo meritato quello del Maestro Ennio Morricone, dopo ben cinque nomination che sintetizziamo qui di seguito:
1979 – Nominatio all’Oscar per “I giorni del cielo” ;
1987– Nominatio all’Oscar per “Mission” ;
1988 – Nominatio all’Oscar per “Gli Intoccabili” ;
1992 – Nominatio all’Oscar per “Bugsy” ;
2001 – Nominatio all’Oscar per “Malèna” .
Per finire il nostro bel racconto della serata al Dolby Theatre di Hollywood, dobbiamo riportare e segnalare anche della delusione di Sylvester Stallone che sperava di vincere il suo primo Oscar, come miglior attore non protagonista – lo avevano già dato vincente tutta la stampa internazionale cinematografica e non – con il Film “Creed“. Il premio è invece andato a sorpresa, come abbiamo già scritto, a Mark Rylance per la sua straordinaria interpretazione nel film “Il ponte delle Spie”. Stallone, che ha sangue italiano e quindi noi del “ilprofumodelladolcevita.com” tifiamo per lui, dovrà rifarsi e riprovare il prossimo anno con l’annunciato sequel del bel Film “Creed”, prosecuzione naturale della saga del pugile “Rocky Balboa“, che dalla sua prima proiezione sul Grande Schermo, nel lontano 1976, ha sempre riscosso un successo di pubblico per tutti gli appassionati di film del genere azione-storie di pugilato. Successo che Sylvester Stallone ha sempre avuto riconosciuto dalla critica cinematografica internazionale. E allora, per chiudere il nostro racconto, non ci resta che dire a Sylvester Stallone “Fingers Crossed” per la prossima nomination per il nuovo film della saga “Creed”!
Andrea Giostra
N.B. – Per chi volesse saperne di più, ecco alcuni link per godersi i momenti più belli ed emozionanti delle premiazioni agli Oscar 2016 della Academy Awards of Hollywood.
Oscar 2016 Slide-Show by Andrea Giostra:
https://www.youtube.com/watch?v=vwyxu5esHmo&feature=youtu.be ;
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Il meglio della Grandissima Notte di Hollywood – Oscar 2016:
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Presenter Chris Rock spent most of the evening ripping on the Oscars’ lack of diversity, but he managed to devote some time to selling Girl Scout cookies. (Erin Patrick O’Connor/The Washington Post):
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When the Oscars were not so white: A history :
https://js.washingtonpost.com/video/c/video/topic/topnews
Vincitori Oscar 2016, assegnati a Hollywood dall’Academy Awards, 88^ Edizione, ecco l’elenco completo per categoria:
Miglior film:
La Grande Scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
The Revenant
The Room
Il caso Spotlight – VINCITORE
–
Miglior regia:
Adam McKay – La Grande Scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro González Iñárritu – The Revenant – VINCITORE
Lenny Abrahamson – The Room
Toma McCarty – Il Caso Spotlight
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Miglior attore protagonista:
BrYan Cramston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto – The Martian
Leonardo Di Caprio – The Revenant – VINCITORE
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
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Miglior attrice protagonista:
Cate Clanchett – Carol
Brie Larson – The Room – VINCITRICE
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn
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Miglior attore non protagonista:
Christian Bale – La Grande Scommessa
Tom Hardy – The Revenant
Mark Rylance – Il Ponde delleSpie – VINCITORE
Mark Ruffalo – The Spotlight
Sylvester Stallone – Creed
–
Miglior attrice non protagonista:
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – The Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl – VINCITRICE
Kate Winslet – Steve Jobs
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Miglior sceneggiatura originale:
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
The Spotlight – VINCITORE
Straight Outta Compton
–
Miglior sceneggiatura non originale:
La Grande Scommessa – VINCITORE
Brooklyn
Carol
The Martian
The Room
–
Miglior film straniero:
El Abrazo de la Serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria) – VINCITORE
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)
–
Miglior film d’animazione:
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out – VINCITORE
Shaun – Vita da Pecora
Quando c’era Marnie
–
Miglior montaggio:
La Grande Scommessa
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
The Revenant
The Spotlight
Star Wars: Il Risveglio della Forza
–
Miglior scenografia:
Il Ponde delle Spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
The Revenant
–
Miglior fotografia:
Carol
The Hateful Eight
Mad Max: Fury Road
The Revenant – VINCITORE
Sicario
–
Migliori costumi:
Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
The Revenant
–
Miglior trucco e acconciature:
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Il Centenario che saltò dalla finestra e scomparve
The Revenant
–
Migliori effetti speciali:
Ex Machina – VINCITRICE
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
The Revenant
Star Wars: Il Risveglio della Forza
–
Miglior sonoro:
Il Ponte delle Spie
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
The Revenant
Star Wars: Il Risveglio della Forza
–
Miglior montaggio sonoro:
Mad Max: Fury Road – VINCITORE
Sopravvissuto – The Martian
The Revenant
Sicario
Star Wars: Il Risveglio della Forza
–
Miglior colonna sonora originale:
Il Ponte delle Spie
Carol
The Hateful Eight – VINCITORE
Sicario
Star Wars: Il Risveglio della Forza
–
Miglior canzone:
Earned It – 50 Sfumature di Grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens to You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre – VINCITORE
–
Miglior documentario:
Amy – VINCITORE
Carte Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
–
Miglior corto documentario:
Body Team 12
Chan, Beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness – VINCITORE
Last Day of Freedom
–
Miglior cortometraggio:
Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer – VINCITORE
–
Miglior cortometraggio d’animazione:
Bear Story – VINCITORE
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live Without Cosmos
World of Tomorrow
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